Verbena coltivazione
Come si coltiva la verbena e come si moltiplica? Cose da sapere, consigli, malattie e parassiti, caratteristiche e cure della Verbena botanica.
La Verbena è una pianta erbacea coltivata a scopo ornamentale in vaso e nei giardini per la sua splendida e prolungata fioritura.
- Caratteristiche e generalità della verbena
- Fioritura
- Coltivazione della Verbena
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione della verbena
- Semina della Verbena
- Propagazione della verbena per talea
- Impianto della verbena
- Verbena: coltivazione in vaso
- Rinvaso della verbena
- Potatura della verbena
- Parassiti e malattie della verbena
- Cure e trattamenti
- Varietà di verbena
- Verbena officinalis
- Verbena canadensis
- Verbena bonariensis
- Verbena peruviana
- Verbena pulchella
- Usi
- Linguaggio dei fiori
- Tossicità della verbena
- Consiglio per l’acquisto della verbena
- Curiosità
- Galleria foto della Verbena
Caratteristiche e generalità della verbena
La Verbena è una pianta erbacea perenne o annuale della famiglia delle Verbenaceae originaria dell’America largamente coltivata in Europa e in tutte le regioni italiane sia a dimora in piena terra sia nei vasi e come pianta a portamento ricadente nei panieri sospesi.
La verbena ornamentale è una pianta erbacea di dimensioni variabili a portamento cespuglioso o arbustivo a seconda delle varietà.
La pianta è provvista di una radice fascicolata abbastanza sviluppata che produce numerosi steli erbacei quadrangolari e verdi, ricoperti da una corata e fitta peluria biancastra.
Le foglie sono di colore verde scuro; hanno la lamina lanceolata e pelosa, con marcate nervature e margine dentellato.
I fiori sono raccolti infiorescenze globose che compaiono sulla parte apicale degli steli erbacei. La corolla è composta da 5 petali cuoriformi il cui colore, a seconda della specie, varia dal bianco al rosa, dal rosso brillante al porpora intenso, dal blu al violetto. I fiori della verbena attirano numerose farfalle e gli insetti impollinatori.
Fioritura
La verbena fiorisce copiosamente dall’inizio dell’estate fino al tardo autunno. Nelle regioni con clima mite, la fioritura di alcune specie inizia a Maggio.
Coltivazione della Verbena
Esposizione
E’ una pianta che per fiorire copiosamente va coltivata in luoghi luminosi, soleggiati e riparati dai venti. Non tollera il clima freddo e le basse temperature pertanto le varietà di Verbena perenni vanno riparate nel periodo invernale in serra o in luoghi riscaldati. Nella variante verbena officinalis è nota per le proprietà curative.
Terreno
La verbena predilige il terriccio soffice, poroso e ricco di sostanza organica.Il substrato ottimale di coltivazione è una miscela di terriccio universale misto a un po’ di sabbia per favorire lo sgrondo dell’acqua delle annaffiature. In alternativa è ottimo un terriccio misto con una buona quantità di pietra pomice.
La verbena coltivata in vaso richiede un terreno costantemente umido ma senza ristagno idrico nel sottovaso.
Annaffiature
Richiede regolari annaffiature durante i periodi siccitosi e soprattutto d’estate. In genere si somministrano moderate dosi di acqua e si evita di bagnare le foglie per evitare il rischio di malattie fungine. Le annaffiature in inverno vanno ridotte o sospese del tutto a seconda del clima.
Concimazione
Per favorire la fioritura e l’accestimento concimare ogni 15 giorni con un fertilizzante specifico per piante da fiore ricco in fosforo (P), diluito nell’acqua delle annaffiature. In alternativa ogni 40 giorni somministrare alla base del terreno del concime granulare a lenta cessione.
Moltiplicazione della verbena
La riproduzione della verbena avviene per seme e per talee apicali.
Semina della Verbena
La verbena si riproduce per semina in semenzaio nel periodo febbraio-marzo.
I semi, piccolissimi e di colore scuro, vanno prima mescolati ad una manciata di sabbia e poi cosparsi sulla superficie del substrato bagnato e ricoperti con un sottile strato di altro terriccio (0,5 cm). Si nebulizza il terreno con acqua a temperatura ambiente.
I semenzai vanno poi collocati in un luogo scuro e a temperature di circa 20° per stimolare la germinazione dei semi.
A germinazione avvenuta, i semenzai vanno spostati in un luogo luminoso per favorire lo sviluppo della parte aerea delle piantine.
Quando e piantine saranno abbastanza vigorose potranno essere messe a dimora definitiva in buche distanziate tra loro circa 20 cm.
Propagazione della verbena per talea
Questo metodo di propagazione agamica che produce piante geneticamente uguali a quella madre viene effettuata nel mese di agosto.
- Si prelevano dai rami sani e vigorosi talee apicali lunghe circa 8 cm e si eliminano le foglie situate nella parte bassa.
- Le parti tagliate si trattano prima con un po’ di ormone radicante e subito dopo si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali ad un temperatura compresa tra i 16 ed i 18°C.
- Per tutto il tempo necessario alla radicazione il substrato va mantenuto leggermente umido. La comparsa di nuove foglie segnala l’avvenuta radicazione e le piantine potranno essere ripicchettate o in vaso o in piena terra.
Impianto della verbena
Al momento dell’impianto o piantagione concimare le buche d’impianto delle verbene con concime granulato per gerani. Per ottenere cuscini folti e compatti le piante vanno poste a 15 cm l’una dall’altra.
Verbena: coltivazione in vaso
Le piante di verbena sono facili da coltivare in vaso e quelle a portamento prostrato, sono perfette per i contenitori appesi. Il vaso perfetto deve essere largo e profondo per consentire il regolare sviluppo delle radici riempito e per assicurare lo spazio necessario alla crescita veloce della chioma.
Sul fondo del vaso va posto uno strato di argilla espansa coperto dun miscuglio composto da 2 parti di buon terriccio e 1 parte di sabbia grossolana. Le piantine andranno distanziate di almeno 10 cm.
Rinvaso della verbena
Le piantine di verbena, dopo l’acquisto, richiedono un rinvaso in contenitori più grandi. Si estrae la pianta dal vaso e con delicatezza si districano le radici per eliminare l’effetto vaso a vantaggio della parte vegetativa. I fori del vaso vanno coperti con pezzi di coccio e poi si aggiunge uno o due centimetri di sabbia. Si aggiunge il terriccio e infine la piant. Si colmano i vuoti con altro terriccio che deve essere compattato con le mani e per ultimo si annaffia.
Potatura della verbena
Per stimolare l’emissione di nuovi fiori praticare una leggera cimatura degli steli floreali appassiti.
Per un deciso incespimento si possono recidere i rametti della verbena fino a pochi cm dal terreno utilizzando forbici ben affilate e disinfettate alla fiamma o con la candeggina.
Parassiti e malattie della verbena
Tra i parassiti la verbena soffre l’attacco degli afidi e la mosca bianca che possono essere combattuti con un antiparassitario all’ortica. I germogli teneri e le foglie vengono rovinati dai bruchi.
Tra le malattie fungine teme il marciume radicale causato dal ristagno idrico e il mal bianco o oidio che forma depositi biancastri sulle foglie.
Talvolta quasi tutte le verbene possono essere colpite da malattie che macchiano le foglie e ne arrestano lo sviluppo e per questo motivo, ai primi sintomi, bisogna intervenire irrorando la parte aerea con un anticrittogamico di tipo spray.
Cure e trattamenti
Le piante di verbena allevate in vaso e coltivate come perenni vanno riparate dal gelo dell’inverno sotto porticati o tettoie. Per tenere lontano i bruchi delle farfalle basta impiantare nel terreno qualche piantina di finocchio. I bruchi delle farfalle possono che si nutrono delle si nutrono del finocchio. Le malattie fungine vanno contraste nebulizzando a parte aerea delle piante con un anticrittogamico specifico e soprattutto evitando i ristagni idrici nel terreno e le bagnature del fogliame.
Varietà di verbena
Tra le tante specie rustiche e quelle commerciali di verbena ricordiamo le più coltivate e le più apprezzate per la loro copiosa fioritura.
Verbena officinalis
E’ una varietà selvatica apprezzata in medicina per le sue proprietà benefiche.Cresce allo stato spontaneo in tutta Europa e nel periodo della fioritura regala vivaci e spettacolari macchie di colore.
Verbena canadensis
Si tratta di una pianta erbacea originaria degli Stati Uniti resistente alle avversità adatta alla coltivazione in vaso e in piena terra. Dalla primavera avanzata fino al tardo autunno produce fiori bianchi, rosa ,lavanda o viola.
Verbena bonariensis
Questa specie, originaria dall’America del Sud, è la diffusa nelle nostre latitudini e rispetto alle altre produce steli più lunghi e per lo più eretti. In estate, da giugno ad ottobre, produce tantissimi fiori color lavanda.
Verbena peruviana
Questa specie originaria del Perù in inverno va in riposo vegetativo infatti perde la parte aerea che si ripresenta forte e vigorosa nella primavera successiva. Per il suo portamento ricadente è adatta alla coltivazione in vasi sospesi che ne esaltano la sua bellezza. In estate fino ai primi freddi produce fiori di colore rosso acceso con gola bianca. che ricordano quelli della Lipiia e quelli della Lantana.
Verbena pulchella
Una pianta erbacea sempreverde molto vigorosa che produce bellissimi fiori di colore blu-violetto adatta ad essere coltivata in tutti i tipi di terreno compresi quelli più difficili.
Usi
Le piante di Verbena sono apprezzate in giardinaggio. Le specie più alte vengono utilizzate per creare aiuole fiorite, mentre quelle dal portamento compatto per tappezzare i giardini rocciosi e quelle a portamento ricadente nei panieri sospesi. sui margini di muretti in sasso. Associare una Verbena con del finocchio aiuta due volte. I bruchi delle farfalle si nutrono del finocchio. Gli adulti si nutrono del nettare dei fiori delle Verbene.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la Verbena in particolare quella con i fiori bianchi simboleggia la purezza d’animo e d’intenti.
Tossicità della verbena
La verbena non è una pianta velenosa per cani e gatti, per l’uomo e non provoca neanche allergie da contatto.
Consiglio per l’acquisto della verbena
Quando acquistate le piante di verbena nei garden assicuratevi che le radici siano bianche. Se le radici sono grigiastre si tratta sicuramente di una pianta vecchia e pertanto non vi regalerà spettacolari fioriture.
Curiosità
I fiori di verbena come quelli della Facelia, della Zinnia, dell’Alisso giallo, aiutano la sostenibilità in quanto attirano farfalle, bombi e api.
Nell’antichità la verbena era la pianta sacra degli dei e veniva utilizzata dagli Egizi e dai romani durante i sacrifici in onore di Iside.