Rinvaso

Rinvaso significa estirpare una pianta da un contenitore più piccolo, per trasferirla in uno più idoneo alla sua crescita.

Generalmente il rinvaso avviene quando si nota che le radici della pianta stessa iniziano a fuoriuscire dal bordo o dai fori sottostanti al vaso, oppure quando si nota che la pianta occupa l’intero diametro del contenitore.

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Il momento più adatto per procedere con il rinvaso è dalla primavera all’autunno, un periodo valido per quasi tutto il mondo vegetale, che consente di proteggere le piante dai grandi freddi.

Alcune piante, soprattutto quelle tropicali, vivono un periodo di stasi, una sorta di letargo vegetale, durante il quale si sconsiglia il rinvaso. Questo perché le radici non si adatterebbero al nuovo domicilio, che potrebbe avere dei grandi ristagni e principi di marciume.

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Inoltre si sconsiglia il rinvaso in piena fioritura, essendo causa di forte trauma per la pianta.

Il rinvaso dovrebbe avvenire una volta l’anno, nei primi anni di vita della pianta, durante i quali la crescita è più rapida.

Dopo si potrà procedere anche una volta ogni due anni. 

Se il rinvaso non avviene nel momento giusto, la pianta rallenta la sua crescita, andando a perdere alcune funzioni vitali.

Quando si procede al rinvaso, è opportuno eliminare parte delle radici che sono secche o marce, questo aiuterà la pianta a risanarsi velocemente.

Se il rinvaso viene effettuato troppo tardi e la pianta risulta incastrata all’interno del suo recipiente, si può optare per bagnare abbondantemente il terreno, così da renderlo morbido e facile da estrarre.

Per il rinvaso delle piante spinose, è fondamentale dotarsi di guanti protettivi.

Il vaso giusto

Dopo aver rinvasato le piante potrebbe verificarsi che le radici si presentino molto lunghe. Per questo motivo è opportuno tagliare leggermente la parte finale, che nel nuovo vado potrebbe marcire. Inoltre, una volta che abbiamo scelto il nuovo vado dove posizionare la nostra pianta, possiamo aggiungere al terreno della sabbia o dei ciottoli di granulometria varia. Questo serve a creare degli strati utili a permettere un ottimo drenaggio dell’acqua, che in questo modo non ristagnerà.

Per effettuare un rinvaso corretto è importante conoscere le caratteristiche di ogni pianta, per prevedere la sua crescita nel tempo, e di conseguenza scegliere un contenitore adatto a capiente. Un vado troppo piccolo, ad esempio, potrebbe ostacolare la corretta crescita del vegetale, strozzando le radici e portando alla morte della pianta stessa. Per conoscere quest’informazione bisognerà studiare il caso volta per volta, poichè ogni pianta presenta peculiarità diverse.

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