Viburno lantana – Viburnum lantana
Il Viburno lantana, nome scientifico Viburnum lantana, è un pianta della famiglia delle Caprifoliaceae originaria dell’Asia e dell’Europa, diffusa allo stato spontaneo fino a 1000 metri di altitudine nei boschi radi o cedui. In Italia è presente nei boschi di Roverella e nelle zone più calde delle Alpi e dell’Appennino settentrionale.
Il Viburnum lantana è una pianta a sviluppo arbustivo provvista di una robusta radice rizomatosa-fascicolata che si estende in profondità emettendo numerose radici secondarie.
La parte aerea è formata da rami eretti variamente ramificati che in condizioni pedoclimatiche adatte superano i 5 metri di altezza.
I rametti più giovani, elastici e flessibili sono rivestiti da una sottile corteccia giallastra, mentre in quelli più vecchi e semilegnosi la corteccia tende a diventare brunastra-rosata.
Le foglie caduche, semplici ed opposte, hanno la forma ovale-ellittica con margine dentellato, pagina superiore reticolata e rugosa di colore verde scuro, mentre quella inferiore è verde-grigiastra grigiastra ed è ricoperta da una sottile lanugine.
I fiori piccoli e numerosi sono riuniti in grossi corimbi emisferici racchiusi da alcune brattee. Durante il periodo della fioritura riempiono i rami con il loro bellissimo colore bianco crema e inondando l’aria con il loro intenso profumo dolciastro. I fiori sono portati da piccoli peduncoli e quando sono completamente dischiusi hanno un diametro di circa 12 cm.
I frutti sono drupe ovali che variano il loro colore dal verde al rosso fino al nero quando raggiungono la piena maturazione, generalmente nel mese di Settembre.
Il seme, unico per bacca, è un piccolo nocciolo marrone, molto velenoso. I semi
- Fioritura
- Coltivazione del Viburno lantana – Viburnum lantana
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione del Viburno lantana
- Impianto o messa a dimora
- Potatura del Viburno lantana
- Parassiti e malattie del Viburno
- Cure e trattamenti
- Varietà e specie di Viburno
- Viburnum lucido
- Viburnum dentatum
- Viburnum dilatatum
- Viburnum opulus
- Viburnum plicatum
- Usi del Viburno lantana
- Proprietà e utilizzo del Viburno lantana in medicina
- Il Viburno lantana è velenoso?
- Curiosità
- Galleria foto Viburno
Fioritura
Il Viburno lantana fiorisce in tarda primavera, da maggio a giugno. Nelle zone con clima mite la fioritura è precoce e generalmente avviene fin dal mese di marzo.
Coltivazione del Viburno lantana – Viburnum lantana
Esposizione
Il Viburnum lantana è una pianta che per il suo sviluppo necessita di una posizione in pieno sole, ben arieggiata. Non disdegna però i luoghi parzialmente ombreggiati. Tollera bene il caldo e anche se resiste alle basse temperature teme le nevicate abbondanti e le gelate notturne, motivi per cui nelle regioni caratterizzate da inverni lunghi e rigidi, conviene proteggere l’apparato radicale con una pacciamatura basale.
Terreno
Per potere crescere in altezza e far sviluppare il suo apparato radicale in profondità necessita di un terreno di coltivazione fresco, sciolto, ricco di sostanza organica, ben drenato e a pH leggermente acido. Se impiantato in un terreno troppo compatto la radice si deforma e la crescita rallenta.
Annaffiature
Il Viburnum lantana ha una elevata resistenza alla siccità e va annaffiato solo nei periodi di prolungata siccità e in estate, quando il terreno è completamente asciutto. Nel periodo autunno -inverno, le annaffiature vanno diradate o sospese in quanto è una pianta particolarmente insofferente ai ristagni d’acqua.
Concimazione
In autunno somministrare alla base dell’arbusto dello stallatico ben maturo per assicurare alla pianta i nutrienti indispensabili ed utili per sopportare il lungo inverno. Successivamente, in primavera è consigliabile effettuare una seconda concimazione con un fertilizzante granulare a lento rilascio per favorire il ricaccio delle nuove foglie e favorire la fioritura.
Moltiplicazione del Viburno lantana
Il viburno si riproduce per seme, talee semilegnose o legnose ed anche per margotta.
Le talee prelevate dalla pianta madre, in primavera, vanno messe a radicare in terriccio misto di torba e sabbia fino a completo attecchimento delle radici. A radicazione avvenuta le nuove piante si ripicchettano singolarmente in contenitori fino a quando non diventano belle robuste e potranno essere quindi poste a dimora definitiva.
Impianto o messa a dimora
Le piante di Viburno lantana si mettono a dimora alla fine dell’inverno in buche aventi dimensioni più grandi del pane di terra che avvolge l’apparato radicale, larghe e profonde. Vanno coperte dal terreno fino all’altezza del colletto e subito annaffiate per facilitare l’attecchimento delle radici. Se si vuole realizzare una siepe la distanza tra una pianta e l’altra non deve essere inferiore ai 60 cm in quanto crescendo tenderebbero a metro.
Potatura del Viburno lantana
Richiede scarsi interventi di potatura subito dopo la fioritura. In genere vanno recisi i rami secchi, quelli danneggiati e sfoltiti quelli più interni per favorire l’arieggiamento. Per tale operazione si consiglia come sempre di utilizzare un attrezzo ben affilato e disinfettato. I fusti più spessi vanno accorciati o recisi con tagli obliqui per favorire lo sgrondo dell’acqua piovana.
Parassiti e malattie del Viburno
Il viburno teme l’attacco degli acari come il ragnetto rosso, che si manifestano soprattutto nei periodi di grande caldo; soffre anche gli afidi in caso di eccessiva umidità ambientale. Tra le malattie fungine soffre solo il marciume delle radici.
Cure e trattamenti
Nelle regioni con temperature invernali molto rigide è consigliabile effettuare una pacciamatura di paglia o foglie secche alla base dell’arbusto.
I trattamenti vanno praticati nebulizzando sulla chioma prodotti specifici, preferibilmente biologici e quando i fiori sono ancora in boccio in modo da non arrecare danni agli insetti pronubi (api e bombi) che vengono attratti dal loro nettare e dal profumo che emanano. Gli afidi possono essere combattuti con nebulizzazioni di un insetticida naturale al sapone di Marsiglia.
Varietà e specie di Viburno
Esistono diverse specie di Viburno, alcune sono sempreverdi e altre decidue; alcune con foglie lisce e lucide, altre con foglie lisce altre rugose; alcune che producono bacche e altre no.
Viburnum lucido
Una specie con foglie lucide e coriacee di colore verde brillante. Viene coltivato come pianta ornamentale in pieno sole, o a mezzombra nei terreni ricchi di calcio e sostanza organica, freschi e profondi. Spesso è usato per formare siepi miste.
Viburnum dentatum
E’ un piccolo arbusto conosciuto come Viburno meridionale o arrowwood Viburnum, originario parte orientale degli Stati Uniti, diffuso dal Canada fino al Texas orientale. I rami sono ricoperti da grandi foglie dentellate che da verdi virano all’arancio-rosso porpora in autunno, poco prima di cadere. I fiori sono riuniti in ombrelle bianche o di colore bianco-avorio. I frutti sono piccole drupe di colore blu metallico, appetite dagli uccelli. selvatici.
Viburnum dilatatum
E’ un arbusto sempreverde originario dell’Asia orientale diffuso allo stato spontaneo soprattutto in del Giappone. In pieno sviluppo vegetativo raggiungere i tre metri d’altezza e i due metri di larghezza. I rami sono ricoperti da foglie che ricordano quelle del Tiglio. Produce grandi ombrelle composte da numerosi fiori di colore bianco crema. In autunno sulla pianta sui rami maturano grappoli di frutti molto decorativi, di colore rosso brillante.
Viburnum opulus
Conosciuto come Pallone di Maggio o Viburno palla di neve è un bellissimo esemplare che si presta ad essere coltivato anche ad albero. Produce grandi inflorescenze globose composte da fiori bianchi con centro verdastro, che compaiono agli apici dei rami, nel mese di Maggio.
Viburnum plicatum
Un Arbusto deciduo alto circa 3 metri. Ha foglie di colore verde scuro e in primavera a seconda delle cultivar produce infiorescenze formate piccoli fiori giallo-bianchi o bianchi-rosati. E’ adatto anche alla coltivazione in vaso.
Usi del Viburno lantana
E’ un arbusto coltivato a scopo ornamentale per abbellire i giardini, realizzare siepi di recinzioni, tappezzare muri e consolidare terreni soggetti ad erosione, scarpate e argini dei fiumi.
Il legno dei flessibili viene utilizzato per la produzione di cesti.
Proprietà e utilizzo del Viburno lantana in medicina
Il Viburno lantana è considerata una pianta officinale e in campo fitoterapico, le foglie e i fiori vengono impiegate per prepare infusi e decotti efficaci nella cura di numerose patologie.
Nella medicina tradizionale questa pianta viene impiegata per migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio, curare l’asma allergica, gli spasmi bronchiali, le gengiviti e le infiammazioni del cavo orale,
I decotti preparati con le infiorescenze hanno un’azione antinfiammatoria.
Gli impacchi di un infuso di foglie sono ottimi da applicare sulle ulcere, sui foruncoli che si potrebbero formare sulle gambe e sui duroni.
Il Viburno lantana è velenoso?
I frutti o drupe del Viburno lantana sono molto tossici per ingestione e quindi bisogna stare attenti soprattutto ai bambini.
Curiosità
Il nome del Viburno lantana deriva dal latino antico e fa riferimento alla flessibilità dei suoi fusti che crescendo formano un fitto intreccio.
Galleria foto Viburno