Scevola – Scaevola coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

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La Scevola è una piccola pianta erbacea apprezzata per la bellezza dei suoi fiori a forma di ventaglio e perchè facile da coltivare e in piena terra e in vaso nei panieri sospesi.

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Caratteristiche Scevola – Scaevola

La Scevola è una pianta perenne della famiglia delle Goodeniaceae originaria dell’Australia coltivata alle nostre latitudini anche come pianta d’appartamento.

La pianta alta mediamente 30 cm., si sviluppa formando fitti cespugli eretti o ricadenti,.

Gli steli flessibili e sottili sono variamente ramificati.

Le foglie, leggermente coriacee e di colore verde scuro, sono piccole e lanceolate oppure ovoidali come nella Scaevola coriacea.

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I fiori hanno la forma di piccoli ventagli con corolla formata da 5 petali di colore porpora o viola con gola bianca o gialla.

I frutti sono delle bacche sferiche e lucide che a maturazione diventano nere.

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Fioritura

Quasi tutte le piante appartenenti al genere scaevola fioriscono dalla primavera fino a settembre. Gli esemplari allevati in appartamento, in condizioni ambientali ottimali, possono fiorire anche tutto l’anno.

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Coltivazione Scaevola – Scevola

Esposizione

Ama i luoghi caldi, luminosi e soleggiati; teme il freddo invernale e il clima troppo umido o piovoso. Le piante di Scevola allevate all’aperto tendono a spogliarsi delle foglie durante l’inverno mentre quelle allevate in casa si comportano come un sempreverde.

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Terreno

Predilige il terreno soffice, ricco di sostanza organica e ben drenato. Il substrato ottimale è un miscuglio di terriccio universale e sabbia in parti uguali.

Annaffiature

La scevola è una pianta che sopporta abbastanza bene anche brevi periodi di siccità ma durante l’estate va annaffiata regolarmente lasciando però asciugare il terreno tra un’innaffiatura e l’altra. La pianta allevata in casa si innaffia solo quando il terreno è ben asciutto.

Concimazione

Dalla ripresa vegetativa  fino alla fine della fioritura, ogni 20-25 giorni, fornire del concime per piante da fiore ricco in azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). In autunno concimare le piante con un fertilizzante a basse tenore di azoto per evitare l’emissione di teneri germogli particolarmente sensibili al freddo.

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Moltiplicazione Scevola

La pianta nei luoghi di origine si propaga naturalmente per seme.

Nel nostro Paese può essere riprodotta per seme in primavera e per talea semilegnosa in estate.

La semina si effettua ponendo i semi freschi (quelli secchi diventano sterili) in terriccio specifico.

Per ottenere nuove piante con le stesse caratteristiche della pianta madre e in maniera più veloce e sicura, generalmente si effettua la talea.

Si prelevano, con cesoie ben affilate e disinfettate, rami semilegnosi e si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Il contenitore va posto in un luogo caldo e luminoso. La messa a dimora delle nuove piantine si effettua solo nella primavera successiva.

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Potatura Scevola

Per dare armonia di forma alla pianta e per favorire l’emissione di nuovi getti si  potano alla base i fusti secchi o danneggiati.

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Rinvaso Scevola

Le piante di Scevola tendono ad occupare in poco tempo tutto lo spazio disponibile e per questo motivo, in primavera, si rinvasano in un nuovo contenitore di qualche centimetro più grande del precedente, utilizzando sempre terriccio miscelato a sabbia.

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Parassiti e malattie della Scevola

Teme il marciume delle radici causato dagli eccessi e dai ristagni idrici. Le piante coltivate all’esterno, temono il mal bianco o oidio se il clima è troppo umido.

In estate, come accade per le rose, la Scevola è soggetta all’attacco degli afidi verdi, parassiti animali che succhiando la sua linfa, la indeboliscono fino a provocarne il deperimento e il disseccamento.

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Cure e trattamenti

La scevola teme i ristagni idrici e pertanto si consiglia di svuotare il sottovaso e di non eccedere con le annaffiature.

Per prevenire le malattie fungine e gli attacchi parassitari, come ad esempio il mal bianco, trattare le piantine infettate con degli insetticidi specifici o con un antiparassitario all’aglio, all’ortica o al piretro.

Galleria foto Scevola – Scaevola