Talea tecnica di riproduzione delle piante

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Rita Paola Maietta
  • Giornalista Pubblicista

La talea è una tecnica di riproduzione delle piante molto diffusa sia in ambito domestico che professionale. Di seguito, illustreremo tutti i dettagli di questa importante ed utile tecnica.

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La tecnica di riproduzione per talea sfrutta il fatto che, molte parti vegetative di una stessa pianta, sono in grado di poter sviluppare nuove piantine. Questa è una caratteristica del mondo vegetale che permette di poter ricavare delle piante che, una volta cresciute, avranno in tutto e per tutto le caratteristiche della loro pianta madre. Quest’ultima dovrebbe essere scelta con estrema attenzione. La talea riesce bene con le piante aromatiche e quelle ornamentali. Per le piante da frutto la faccenda è un po’ più complicata perché c’è un nesto ed un porta innesto.

Se volessi praticare la talea dovresti sapere che è una tecnica di abbastanza semplice applicazione. Come tutte le cose, però, è necessaria un po’ di attenzione al fine di ottenere il risultato sperato. Insomma, se volessi cimentarti con questa tecnica non devi essere necessariamente un giardiniere esperto quanto piuttosto, rispettare ad esempio i tempi di sviluppo della pianta. Di seguito, ti forniremo un quadro complessivo su come mettere in pratica la talea per moltiplicare le piante del tuo giardino ottenendone di nuove.

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Talea tecnica di riproduzione delle piante: vantaggi

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I vantaggi di questa tecnica di propagazione sono tanti. Il primo, riguarda sicuramente la rapidità. Rispetto alla semina, infatti, la talea permette di ottenere le piantine molto più velocemente. Scegliendo una pianta, infatti, taglierai da essa, detta pianta madre, dei rametti che metterai a radicare fino a che non diventeranno delle piante autonome. Tra gli altri vantaggi spicca il fatto che gli esemplari nuovi sono pressoché identici alla madre, non essendoci la mescolanza di patrimonio genetico.

Si tratta, inoltre, di una tecnica molto economica: a costo zero, infatti, otterrai delle piante nuove dall’originale. Se praticherai la talea su delle piante da frutto, otterrai una fruttificazione quasi immediata. Per quanto riguarda le piante da fiore, invece, per fiorire ci metteranno soltanto pochi anni come avviene, ad esempio, nel glicine. Ultimo ma non ultimo fattore, la talea è una tecnica estremamente facile da eseguire. Di seguito, vedremo come farla.

Talea: tipologie ed esecuzione

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Esistono diverse tipologie di talea. La prima è la talea di foglia che si adatta bene alle piante grasse o succulente come, ad esempio, la begonia. La talea di rami, invece, è perfetta per le piante da fiore e le erbe aromatiche come la rosa o i gerani. La talea di bulbi e tuberi si può praticare sulle patate, ad esempio. La talea di rizomi, invece, si può eseguire su piante come bulbi e calle.

Per poter praticare una talea, dovrai procurarti delle cesoie particolarmente affilate. Ricorda di disinfettarle accuratamente. Preleva la talea dalla pianta madre ma assicurati che siano lunghe dagli otto ai dieci centimetri. Abbi cura di eliminare le foglie basali. Una volta tagliate, le talee devono essere messe a radicare. Per questo scopo, utilizza del terriccio misto che sia composto da sabbia e torba.

Potrai procedere al passo successivo soltanto quando compariranno dei germogli nuovi. Il passo successivo riguarda la messa in contenitori singoli delle nuove piantine. Queste ultime, dovrebbero essere curate proprio come la pianta madre. Dovranno rimanere nelle piante singole almeno fino a quando le radici non si saranno sviluppate per bene.

In alcuni casi, un ormone radicante, liquido o in polvere, potrà aiutare le parti tagliate di netto della talea a sviluppare le radici. Non si tratta, comunque, di una pratica naturale. Fai attenzione, però, perché in alcuni casi, come per le talee delle piante grasse, la procedura di metterle nel terriccio, in un vaso, devono essere far cicatrizzate all’aria aperta. In alcuni casi, inoltre, la radicazione può essere favorita dalla coltura idroponica. Tieni presente che, non è detto che tutte le talee attecchiscano. Per questo motivo, devi mettere in conto di metterne a radicare un po’ in più per poi ottenere il risultato sperato.

Talea tecnica di riproduzione delle piante: quando effettuarla

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Per capire  quando effettuare la talea, sarà necessario osservare il periodo vegetativo della pianta. Considera, però, che le talee di foglia possono essere effettuate in qualsiasi stagione. Se vuoi praticare delle talee erbacee, invece, dovrai attendere la primavera. Le talee semilegnose, invece, vanno praticate in autunno. In linea di massima, cerca sempre di evitare il pieno inverno e la piena estate.

Talea tecnica di riproduzione delle piante: foto e immagini

Ora che conosci tutti i segreti della talea credi che la metterai in pratica? Prima di prendere forbici e paletta, però, se hai trovato utile questo articolo, suggeriscilo ad un amico che potrebbe trovarlo utile a sua volta. Buon lavoro.