Dendrobium nobile – Orchidea
Il Dendrobium nobile è una varietà di orchidea molto rustica, facile da coltivare, apprezzata per per la bellezza del fogliame, per i suoi fiori decorativi che puntualmente compaiono negli anni a venire.
- Caratteristiche dei Dendrobium nobile
- Fioritura
- Coltivazione del Dendrobium
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione del Dendrobium
- Moltiplicazione per divisione dei cespi
- Rinvaso
- Potatura
- Parassiti e malattie del Dendrobium
- Cure e trattamenti
- Come far rifiorire il Dendrobium
- Curiosità
- Linguaggio dei fiori
- Galleria foto Dendrobium
Caratteristiche dei Dendrobium nobile
Il genere Dendrobium, comunemente orchidea bambù, della famiglia delle Orchidaceae comprende moltissime specie di orchidee diverse per dimensioni, forma e colore dei fiori e tra le tante la più coltivata alle nostre latitudini è il Dendrobium nobile, proveniente dal originaria del sud – est asiatico e diffusa allo stato naturale in India, Nepal, Laos e Thainlandia.
Il dendrobium nobile è una pianta epifita e come la Cambria è formata da un apparato radicale molto fragile e da pseudobulbi, fusti eretti rigonfi di acqua e di sostanze nutritive che le consentono di sopravvivere anche dopo la caduta delle foglie.
Leggi anche: Cambria Orchidea
I fusti alti mediamente circa 60 cm, per la presenza di vari nodi intervallati a distanza regolare sembrano canne di bambù.
Le foglie sono grandi, lucide e di colore verde intenso. La forma delle foglie è ovata-lanceolata, l’ apice è appuntito, la pagina presenta varie nervature parallele e margine liscio.
Le foglie, decidue e coriacee, sono disposte a coppie lungo i nodi degli steli. In inverno, quando il Dendrobium entra in riposo vegetativo le foglie seccano lasciando gli steli spogli fino alla primavera successiva. In primavera, infatti la pianta si risveglia emettendo ciuffi di nuovi germogli che spuntano dai nodi degli pseudobulbi dell’anno precedente.
I fiori sono grandi e decorativi seconda della specie hanno forma e dimensioni diverse così come il colore anche se predomina il bianco, il giallo o il rosa. I fiori si presentano singoli o raggruppati a grappolo. In alcune specie essi sono delicatamente profumati.
Fioritura
Potrebbe interessarti: Laelia – Orchidee Laelia
Il dendrobium fiorisce in primavera, ma le piante ibride diffuse in commercio fioriscono anche in autunno inoltrato se tenute in un luogo luminoso e caldo.
Coltivazione del Dendrobium
Esposizione
Il Dendrobium nobile necessita di molta luce per tutto l’arco dell’anno, ma non va esposto ai raggi diretti del sole per evitare bruciature fogliari. In estate la pianta può essere spostata all’aperto all’ombra di un albero o in un luogo riparato. Non tollera le temperatura inferiori ai 10° C e mal sopporta quelle superiore ai 35°C. Dopo la fioritura e la perdita delle foglie per favorire il riposo vegetativo, il Dendrobium va spostato in un luogo luminoso e fresco con temperature intorno ai 10°C. Lo sbalzo termico favorirà la fioritura nella primavera successiva.
Hai problemi con le piante? Iscriviti al gruppo
Terreno
Come le altre piante epifite anche il dendrobium predilige il terriccio soffice per le orchidee, composto da corteccia di conifere. Il substrato ideale è un miscuglio di pezzi di cortecce, pezzetti di fibra di cocco o di osmunda, torba di sfagno.
Annaffiature
Il dendrobium va annaffiato abbondantemente e regolarmente dalla primavera fino alla fine dell’estate in maniera tale da permettere alla pianta di accumulare all’interno delle canne o steli le riserve energetiche che permetteranno di sopravvivere senza problemi per tutto l’inverno.
In autunno, le innaffiature dovranno essere sporadiche e scarse per permettere alla pianta di preparasi al riposo vegetativo senza indurla a sprecare energie per la formazione di nuovi e fragili germogli.
Durante il periodo invernale le innaffiature andranno sospese del tutto e per evitare un eccessivo raggrinzimento delle canne e degli pseudobulbi potranno essere effettuate nebulizzazioni con acqua demineralizzata o acqua piovana a temperatura ambiente.
Concimazione
Poichè i dendrobium vengono coltivati su substrati inerti per potere soddisfare le loro esigenze nutritive richiedono concimazioni mensili con fertilizzanti specifici per orchidee opportunamente diluiti nell’acqua delle annaffiature. Il concime adatto per la crescita, lo sviluppo degli pseudobulbi e la fioritura deve essere equamente bilanciato in azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Prima di somministrare il concime si consiglia di bagnare bene il substrato di coltivazione per evitare un eccessivo accumulo di sali.
Moltiplicazione del Dendrobium
La moltiplicazione avviene per seme o mediante la divisione dei cespi.
La moltiplicazione per seme è molto difficile e tra l’altro le piante ottenute da semina saranno diverse da quella madre a causa della variabilità genetica.
Moltiplicazione per divisione dei cespi
Moltiplicare il Dendrobium per divisione dei cespi è molto più semplice e si esegue separando gli pseudobulbi più grandi e rigonfi dal cespo madre utilizzando sempre attrezzi adatti ben affilati e disinfettati.
Ogni singolo pseudobulbo, fornito di una radice vigorosa, va rinvasato singolarmente in un contenitore di piccole dimensioni in quanto le radici attecchiscono meglio in spazi ridotti. Anche quando si effettua la propagazione della pianta si utilizzerà terriccio nuovo e fresco specifico per orchidee.
Rinvaso
Il rinvaso si effettua quando il dendrobium è abbastanza sviluppato, in genere ogni 2 anni per evitare di traumatizzare le fragili radici. Il periodo migliore per tale operazione è la fine dell’inverno o un po’ prima della ripresa vegetativa della pianta. Si può utilizzare lo stesso contenitore ben disinfettato oppure uno nuovo di poco più grande del precedente sempre con numerosi fori di drenaggio per garantire il perfetto sgrondo dell’acqua delle annaffiature e per assicurare un discreto arieggiamento alle radici.
- Il terreno va ricambiato e generalmente si impiega un substrato inerte composto da un miscuglio di bark (corteccia Picea abies e di Pseudotumorale douglasii), torba di sfagno e perlite. Adatto anche il polistirolo o altro materiale inerte.
- Il substrato prima di essere utilizzato va messo in ammollo in acqua fredda per idratarlo, per eliminare impurità e la polvere e poi va lasciato asciugare all’aria.
- Prima di effettuare il rinvaso si bagna bene il terriccio e prima di estrarre la pianta dal vaso bisogna assicurarsi che le radici siano diventate morbide per evitare di spezzarle.
- Sempre con forbici ben affilate si eliminano tutte quelle morte morte o con evidenti segni di marciumi. Infine le si spolverizza con prodotti specifici o con un po’di cannella in polvere.
- Dopo il rinvaso, per almeno 10 giorni, la pianta non va annaffiata per consentire alle parti tagliate di cicatrizzarsi velocemente e senza problemi di marciume.
Potatura
La parte aerea del dendrobium non va toccata e come già detto si recidono di netto solo le radici marce e quelle morte quando si procede al rinvaso.
Parassiti e malattie del Dendrobium
Come le altre varietà di orchidee può essere attaccato dagli afidi e dalle cocciniglie, parassiti animali che si annidano nelle intersezioni fogliari o sotto la pagina inferiore delle foglie.
I veri nemici di questa bellissima orchidea sono il ragnetto rosso che si manifesta tesse ragnatele ben visibili sulle foglie lesionarle vistosamente e i virus della maculatura e del mosaico.
Cure e trattamenti
Il Dendrobium nobile durante l’estate può stare all’aperto preferibilmente in luoghi ben ventilati.
I trattamenti specifici contro i parassiti animali vanno effettuati solo in caso di forte infestazione mentre contro le malattie virali non esistono rimedi utili.
Come far rifiorire il Dendrobium
Per ottenere fioriture generose ed abbondanti nelle primavere successive basta tenere la pianta per tutto il periodo autunno/inverno ad una temperatura non superiore ai 10°C e di diradare via via le annaffiature fino a sospenderle del tutto e di tanto in tanto nebulizzare le canne spoglie con acqua non calcarea. Se il dendrobium viene annaffiato regolarmente tutto l’anno e viene tenuto al caldo si rischia di avere piante poco sviluppate per il continuo consumo di energia e le fioriture scarse o addirittura assenti.
Curiosità
Il genere Dendrobium fu scoperto e classificato dal botanico Olof Peter Swartz nel 1799 e il suo nome deriva dal greco dendron che significa albero e bios cioè vita, in riferimento al fatto che le piante crescono e si sviluppano sul tronco e i rami delle piante tropicali e per sopravvivere assorbono gli elementi nutrivi direttamente dall’umidità dell’ambiente.
Il dendrobium per la particolare struttura delle canne viene chiamata orchidea bamboo.
Nelle case di una volta veniva coltivata per allontanare disgrazie e sventure mentre oggi è apprezzata e coltivata non solo a scopo ornamentale ma soprattutto perchè è una pianta benessere che depura l’aria degli spazi chiusi.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio delle piante e dei fiori il Dendrobium è ritenuto per la sua raffinata eleganza simbolo della perfezione e dell’armonia.
Galleria foto Dendrobium

- Laureata in scienze biologiche
- Insegnante di ruolo
- Autore specializzato in Botanica, Biologia e Cucina