Sassifraga coltivazione
La Sassifraga è una pianta perenne rustica facile da coltivare in vaso e particolarmente adatta per il giardino roccioso.
Caratteristiche generali Sassifraga
Il genere Saxifraga comprende diverse specie di piante perenni o annuali originarie dell’Emisfero Boreale.
La varietà più coltivata alle nostre latitudini, per lo più a sviluppo tappezzante, è dotata di un fitto apparato radicale di tipo fascicolato che dà origine numerosi steli erbacei ricoperti da foglie ovate, spesse e cuoiose di colore verde chiaro.
Durante il periodo della fioritura sugli steli erbacei compaiono piccoli fiori nelle tonalità del bianco, del rosa, del giallo e del rosso.
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Fioritura: la Sassifraga fiorisce nel periodo primavera – estate.
Coltivazione Sassifraga
Esposizione: ama i luoghi luminosi ma non i raggi diretti del sole. Teme il gelo e le correnti d’aria fredda.
Terreno: prediligono i terreni rocciosi ma si sviluppano forti e rigogliose anche nel comune terreno da giardino sciolto e ben drenato.
Annaffiature: vanno annaffiate regolarmente durante l’estate e i periodi di prolungata siccità. In inverno le annaffiature vanno effettuate raramente e solo quando il terreno è completamente asciutto.
Concimazione: dalla primavera all’autunno le diverse varietà di Sassifraga vanno concimate con un fertilizzante specifico per piante da fiore ricco in potassio (K) ogni 20 giorni se si somministra quello liquido (opportunamente diluito nell’acqua delle annaffiature) e ogni 3 mesi se si tratta di quello granulare a lenta cessione.
Moltiplicazione Sassifraga
La Saxifraga si propaga per seme ma è possibile riprodurla anche per divisione dei cespi o mediante il distacco dei polloni basali.
In autunno, si staccano i polloni basali e mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. In primavera le nuove piantine potranno essere trasferite in vaso e allevate in esso almeno 2 anni prima di metterle a dimora definitiva.
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Rinvaso
Le Sassifraghe allevate in vaso vanno rinvasate ogni due anni.
Parassiti e malattie della Saxifraga
Sono piante sensibili agli attacchi della cocciniglia, degli afidi e soffrono il marciume delle radici a causa del ristagno idrico.
Cure e trattamenti
Le piante di Sassifraga allevate in vaso, durante la bella stagione, vanno portate all’aperto in luoghi luminosi e ben arieggiati.
Per proteggere le Sassifraghe dai parassiti, prima della ripresa vegetativa effettuare dei trattamenti preventivi con prodotti ad ampio spettro oppure nebulizzarle con un antiparassitario all’aglio, all’ortica o a base di piretro.
Linguaggio dei fiori
La Sassifraga è simbolo della premura e dell’amicizia.
Galleria foto Sassifraga

- Laureata in scienze biologiche
- Insegnante di ruolo
- Autore specializzato in Botanica, Biologia e Cucina