Divisione dei cespi riproduzione delle piante
Che cos’è la divisione dei cespi? Come e quando si effettua? Quali piante si possono moltiplicare con questa tecnica di propagazione vegetativa?
Divisione dei cespi
Molte specie di piante oltre che per semina, talea, propaggine o margotta si riproducono anche per divisione dei cespi e per divisione dei rizomi.
La divisione dei cespi è una tecnica di riproduzione delle piante usata quasi esclusivamente in giardinaggio su piante erbacee aromatiche, piante grasse e su moltissime piante ornamentali d’appartamento e da esterno.
Quando si effettua la divisione dei cespi
La divisione dei cespi generalmente viene effettuata in primavera talvolta anche in autunno per ottenere più esemplari della stessa specie con le stesse caratteristiche della pianta madre. Si tratta di una tecnica molto semplice da eseguire e di sicuro successo.
Come effettuare la divisione dei cespi e quali piante si propagano con questa tecnica
Questa tecnica di riproduzione agamica o vegetativa che consente di ottenere piante identiche a quelle originali solitamente si effettua durante il periodo di riposo vegetativo o al momento del rinvaso.
Si estrae la pianta dal terreno dal terreno, poi si individuano cespi e con le mani o con l’aiuto di un coltello si liberano i cespi produttivi facendo attenzione a non rovinare le radici in questa foto son ben visibili i cespi di Aspidistra una bella pianta ornamentale adatta alla coltivazione in vaso e in piena terra.
I cespi isolati vanno poi messi in singoli vasi o in piena terra utilizzando del terriccio ricco di sostanza organica molto soffici e ben drenato.
Dopo l’impianto esercitare una lieve pressione con le mani in modo da far aderire bene il terriccio alle radici ed innaffiare.
Le gazanie, ad esempio formano folti cespi che per divisione generano tante piantine nuove che a loro volta si moltiplicheranno velocemente producendo fiori fin da subito.
Piante aromatiche: divisione dei cespi
Nel mese di marzo si possono moltiplicare sempre con questa tecnica piante aromatiche biennali e perenni tipo salvia, timo e rosmarino e la melissa.
La divisone dei cespi delle piante aromatiche va eseguita quando le piante sono ancora in riposo vegetativo ma le temperature iniziano a diventare miti. Ecco come procedere.
Durante una bella giornata soleggiata e non ventosa, si estrae dal terreno la pianta più sana e vigorosa; si smuove il pane di terra che avvolge le radici e si divide il cespo in più porzioni (di 5-10 cm di diametro) prestando molta attenzione a non danneggiare l’apparato radicale.
Con una forbice da potatura, si accorciano le radici secondarie eccessivamente lunghe ed infine si sistema ciascuna porzione in terra o in vaso. Infine si annaffia abbondantemente.
Con la stessa tecnica di propagazione vegetativa si possono moltiplicare facilmente molte piante piante d’appartamento come lo Spatifillo.
La divisone dei cespi viene utilizzata con successo per moltiplicare alcuni tipi di piante succulente come:
l’Aloe vera,
e il Ferocactus.
Per moltiplicare le piante grasse o succulente conviene adottare opportune precauzioni per evitare di pungersi con le spine: indossare guanti protettivi; avvolgere la pianta con dei fogli di giornale; evitare di rovinare le spine.
Tempi di attecchimento dei cespi
I tempi di attecchimento dei cespi variano da un minimo di 15 giorni a un massimo di 3 mesi a seconda della specie, delle condizioni pedoclimatiche (luce, calore, terreno, annaffiature) dallo stato di salute e dalla vigoria delle piante. Fondamentale per la radicazione dei cespi divisi è l’esposizione dei vasetti in luoghi luminosi ma riparati dai raggi diretti del sole.
Tempi di coltivazione in vaso
Le piante ottenute dalla divisione dei cespi vanno allevate in vaso per un anno prima e successivamente messe a dimora definitiva, in terra o in un contenitore più capiente.