Lampone giallo – Rubus idaeus
Il lampone giallo è una pianta da frutto coltivata nei frutteti, negli orti domestici e nei giardini per la produzione commerciale dei frutti succosi e dolci e come pianta ornamentale anche in vaso.
- Caratteristiche generali del Lampone giallo – Rubus idaeus
- Fioritura
- Coltivazione del Lampone giallo
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Lampone giallo: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione del Lampone giallo
- Impianto o messa a dimora
- Raccolta dei lamponi gialli
- Conservazione
- Potatura del Lampone giallo
- Potatura del Lampone giallo rifiorente
- Parassiti e malattie del Lampone giallo
- Cure e trattamenti
- Varietà di Lampone giallo
- Lampone giallo Fallgold
- Lampone giallo Alpengold
- Lampone giallo Golden Bliss
- Usi in cucina dei lamponi gialli
- Proprietà e benefici dei lamponi gialli
- Curiosità
- Galleria foto Lamponi
Caratteristiche generali del Lampone giallo – Rubus idaeus
Il lampone giallo come le altre varietà più conosciute appartiene al genere Rubus idaeus, della famiglia delle Rosaceae. E’ un arbusto originario dell’Asia minore e dell’Europa diffuso allo stato spontaneo nei terreni sciolti fino a 1200 metri di altitudine. In Italia viene coltivato anche nelle regioni caratterizzate da inverni rigidi in quanto mostra una maggiore resistenza alle basse temperature.
Il lampone giallo è una pianta cespugliosa formata da numerosi rami che tendono ad estendersi in larghezza ed assumere un portamento pendente sotto il peso dei frutti maturi.
La pianta è provvista di una radice principale profonda e rizomatosa che con lo sviluppo emette numerose radici avventizie o secondarie di tipo fascicolato che si estendono in prevalentemente in superficie a pochi cm di profondità.
La parte aerea del lampone giallo è formata da steli rigidi legnosi nella parte basale e semilegnosi o erbacei in quella apicale.
La corteccia che ricopre i rami è vede-rossastra negli esemplari giovani tendenzialmente marrone in quelli di età più avanzata. Oltre ai rami principali la radice genera alla base pianta anche polloni lunghi sino a 2 m, ricoperti da una sottile cuticola verde-chiaro.
Le foglie sono caduche, costituite da 3-5 foglioline ovali, di colore verde scuro e con margine seghettato. La lamina fogliare è leggermente verrucosa per la presenza di varie nervature.
I fiori sono riuniti in racemi portati da germogli fioriferi che sorgono, nelle varietà unifere, apicalmente e lateralmente ai polloni dell’anno precedente, oppure anche ai polloni dell’anno nelle cultivar bifere. I fiori sono pentameri cioè composti da 5 petali e vengono impollinati dalle api.
I frutti del lampone giallo sono particolari drupe composte subsferiche o coniche, detti sorosi, di colore giallo carico con sfumature arancioni. Sono sorretti attaccati ai rami mediante lunghi peduncoli. Quando vengono raccolti i loro ricettacoli, a differenza delle more, restano attaccati ai rami e quindi i frutti presentano cavità abbastanza pronunciate. I lamponi gialli hanno un sapore dolcissimo, sono gradevolmente profumati e maturano da luglio fino a settembre inoltrato.
I semi sono racchiusi nelle drupe carnose e sono piccolissimi.
Fioritura
Il lampone giallo fiorisce in tarda primavera, da maggio a giugno.
Coltivazione del Lampone giallo
Esposizione
Anche questa varietà di lampone richiede una costante esposizione alla luce e ben riparata dai venti. Nelle zone con clima estivo molto caldo la pianta va piantata preferibilmente con le radici all’ombra. Non teme il freddo, resiste fino ai -20° C ma soffre le gelate tardive primaverili. Non cresce bene nemmeno in zone molto calde e umide.
Terreno
Per quanto riguarda il terreno, questo deve essere sciolto, ricco di sabbia e povero di argilla, ricco di sostanza organica, tendenzialmente acido con pH 6,5. Nei terreni troppo umidi e soprattutto con ristagni idrici la pianta stenta a sopravvivere.
Annaffiature
E’ un arbusto che ama il terreno leggermente e costantemente umido soprattutto in estate stagione in cui avviene l’ingrossamento dei frutti pertanto le annaffiature devono essere regolari e vanno praticate possibilmente a goccia evitando assolutamente di bagnare le foglie e i frutti in fase di maturazione. In autunno le irrigazioni vanno ridotte a una sola volta a settimana soprattutto se il clima è siccitoso.
Concimazione
Per lo sviluppo della pianta e soprattutto per buone rese di frutti la concimazione è di fondamentale importanza. Il miglior concime è il letame maturo, che va distribuito ai piedi della pianta in autunno. A fine autunno è bene apportare al suolo anche un concime ternario a lenta cessione, capace di reintegrare i macroelementi entro la primavera, di modo che le piante possano contare su tutti i nutrienti di cui hanno bisogno al loro risveglio. In primavera invece va fornito un concime contenente azoto.
Lampone giallo: coltivazione in vaso
Anche questa varietà come il lampone rosso molto più conosciuto, viene coltivato in vaso come pianta ornamentale e da frutto. Il vaso adatto allo sviluppo armonioso della radice e della parte aerea deve avere un diametro di circa 40 cm.
Per coltivare 2 o più piante di lamponi invece occorrerà una fioriera lunga al meno 1,2 metri considerando che vanno lasciati almeno 40 -45 cm di spazio tra una pianta e l’altra.
Dall’impianto in poi si irrigare la pianta in maniera corretta e costante, soprattutto durante l’estate.
Rinvaso
Il lampone coltivato in vaso va piantato in un nuovo contenitore quando le radici hanno occupato tutto lo spazio disponibile e fuoriescono dai fori di drenaggio del vaso. Va utilizzato nuovo terriccio fresco e sempre a pH acido.
Moltiplicazione del Lampone giallo
Nuove piante di Lampone giallo, come altre della stessa specie, vengono riprodotte generalmente per via agamica o vegetativa mediante la divisione dei cespi.
Si asportano i polloni basali o radicali e si interrano al momento stesso in vasi singoli contenenti un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. I giovani polloni basali a radicazione avvenuta vanno poi messi a dimora definitiva.
Impianto o messa a dimora
La messa a dimora della pianta, come già detto, può avvenire in piena terra o in vaso, in autunno nelle regioni con clima invernale mite e in primavera in quelle con climi particolarmente rigidi. Le piantine in vaso vanno, invece, messe a dimora entro la metà di maggio. In entrambi i casi le piante di Lampone giallo vanno messe nelle buche profonde 20 cm, con il pane di terra che avvolge le radici e interrate fino all’altezza del colletto.
La produzione dei lamponi inizia solo dopo 2-3 dall’impianto. Una volta raggiunta tale età, la produzione rimane costante per poi diminuire vertiginosamente dopo 18-20 anni e, per tale motivo le piante vanno ciclicamente rinnovate sia che si tratti di varietà unifere ( fioriscono e producono frutta una sola volta all’anno) sia rifiorenti (fioriscono e fruttificano più volte all’anno).
Raccolta dei lamponi gialli
La raccolta dei lamponi gialli è scalare e va fatta ogni giorno dal momento in cui iniziano a maturare perchè i frutti raccolti in ritardo tendono ad ammuffire e non sono più commestibili. Si raccolgono manualmente, i frutti sodi e maturi al punto giusto durante le ore fresche della giornata.
Conservazione
I lamponi freschi si conservano per circa 2 giorni se raccolti privi di ricettacoli, per circa una settimana se staccati dalla pianta come le more. I frutti ammuffiti o danneggiati, vanno ovviamente scartati.
Potatura del Lampone giallo
Le piante di lampone giallo si potano dopo la fioritura. Utilizzando cesoie ban affilate e disinfettate si tagliano i rami fruttati a livello del suolo. In inverno si recidono tutti gli altri a livello per favorire l’emissione di quelli nuovi e per consentire l’accrescimento in larghezza.
Potatura del Lampone giallo rifiorente
Se si coltiva una varietà di Lampone giallo rifiorente è necessario effettuare tre interventi di potatura in tre diversi periodi:
- in primavera, nel mese di aprile si effettua la potatura primaverile, eliminano tutti i polloni che crescono ai piedi della pianta, lasciandone vegetare solo 3 o 4, i più sani e vigorosi.
- in estate si effettua la potatura estiva accorciando i rami più lunghi e asportando tutti i polloni che si sviluppano lontano dalla pianta madre.
- in inverno, si pratica la potatura invernale, tagliando tutti i rami di due anni alla base del terreno.
Parassiti e malattie del Lampone giallo
le piante di lampone giallo viene attaccato dai comuni parassiti animali soprattutto dagli afidi e a seguire da cicaline, scarabei dei lamponi e Ragnetto rosso, nemici numeri uno delle foglie di cui sono molto ghiotti.
Tra le malattie fungine o crittogame soffrono il mal bianco o oidio, il marciume delle radici e la muffa grigia. Sono anche sensibili ad alcune infezioni batteriche e malattie virali come il mosaico delle foglie.
Cure e trattamenti
Le piante di lampone vanno protette dal freddo con una buona rincalzatura. Una o più sarchiature, fino a 10 cm di profondità, sono fondamentali sia per eliminare le erbe infestanti che crescono ai loto piedi sia per arieggiare lo strato superficiale del terreno.
Le malattie e gli attacchi parassitari del lampone si possono prevenire solo attuando metodi adeguati di coltivazione e scegliendo varietà più resistenti e con trattamenti fitosanitari mirati ammessi dall’agricoltura biologica.
In ambienti asciutti e nelle coltivazioni ad uso personale di solito non sono necessari trattamenti anticrittogamici, tuttavia sono consigliati due interventi: il primo in autunno ed il secondo alla ripresa vegetativa con Sali di rame e zolfo bagnabile per prevenire le principali avversità. Il Ragnetto rosso e l’acaro giallo si possono per esempio si possono anche sconfiggere con prodotti specifici a base di piretrine.
Varietà di Lampone giallo
Esistono specie o varietà diverse di Lampone giallo che si distinguono per dimensione e forma dei dei frutti, leggermente conica o allungata, per il sapore più o meno aromatico e dolce, per il periodo della fioritura e dalla maturazione dei frutti.
Lampone giallo Fallgold
E’ una varietà di lampone giallo rifiorente e molto vigorosa che produce frutti succosi di consistenza morbida, con un gusto mielato estremamente dolce con note aromatiche molto intense. E’ una varietà precoce, infatti la maturazione dei frutti inizia da metà maggio e continua fino verso la metà di ottobre. I lamponi gialli prodotti da questa pianta sono ottimi per il consumo fresco o per fare marmellate, gelatine e succhi.
Lampone giallo Alpengold
E’ una varietà di lampone giallo rifiorente ed ibrida, con tralci senza spine e grandi frutti conici di colore giallo-arancio con un buon sapore dolce.
Lampone giallo Golden Bliss
È un arbusto perenne di altezza variabile tra i 1-3 metri. L’apparato radicale è esteso, con radici sottili e fibrose. La parte parte aerea è costituita da rami biennali, più o meno eretti, che nell’anno di formazione vengono chiamati polloni (tralci fruttiferi in quello successivo). Produce lamponi gialli dal profumo e dal sapore leggermente più delicati.
Usi in cucina dei lamponi gialli
I lamponi gialli anche grazie al loro dolcissimo sapore, sono ottimi per ottenere confetture e marmellate, crostate e gelatine; ma possono essere consumati freschi al naturale nelle macedonie di frutta, per prepare gelati cremosi, su yogurt, panna montata e come ripieno di crepes dolci.
Proprietà e benefici dei lamponi gialli
I lamponi gialli sono composti per l’80 % da acqua, 10 % carboidrati, 5 % da fibre in minima parte da proteine, zuccheri e grassi e in più sono ricchi di sali minerali, di vitamine, soprattutto, di vitamina C e di agenti antiossidanti capaci di prevenire numerose malattie.
Ha tra i suoi pregi delle ottime proprietà curative:
- il suo succo si utilizza per curare le infiammazioni delle vie urinarie;
- il decotto in caso di colite;
- lo sciroppo, con l’aggiunta di zuccheri, diventa un ottimo dissetante con proprietà diuretiche e rinfrescanti;
- l’infuso, preparato con le foglie viene consigliato per i reumatismi, per i gargarismi; per calmare il bruciore della gola infiammata; per aumentare le difese immunitarie ed è anche ottimo per combattere la diarrea.
Il consumo dei lamponi è sconsigliato a coloro che soffrono di gotta, in considerazione della sua presenza di acido ossalico.
Curiosità
I lamponi gialli in Val D’Aosta vengono utilizzati per la preparazione di un aceto aromatico ideale per condire insalate miste.
I lamponi vengono chiamati anche framboise o frutti d’oro.