Jacaranda coltivazione
La Jacaranda mimosifolia, conosciuta comunemente come bignonia azzurra, è una bellissima pianta ornamentale coltivata alle nostre latitudini nei parchi pubblici, nei giardini e anche in vaso.
- Caratteristiche generali Jacaranda
- Fioritura
- Coltivazione della Jacaranda
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Rinvaso delle Jacaranda
- Moltiplicazione Jacaranda
- Impianto o messa a dimora
- Potatura Jacaranda mimosifolia
- Parassiti e malattie della Jacaranda
- Cure e trattamenti
- Utilizzi della Jacaranda
- Linguaggio dei fiori e delle piante
- Curiosità sulla Jacaranda
- Galleria foto Jacaranda
Caratteristiche generali Jacaranda
Il genere Jacaranda, famiglia delle Bignoniaceae, comprende diverse piante originarie dell’Africa, dell’America centrale, del Brasile e dell’Argentina.
La più diffusa del genere è la Jacaranda mimosifolia, chiamata comunemente Jacaranda o bignonia azzurra, coltivata alle nostre latitudini nei parchi pubblici, nei giardini e anche in vaso.
Si tratta di pianta caducifoglia a portamento arboreo o arbustivo, che ricorda nell’aspetto e nel fogliame la mimosa.
Il tronco, alto anche 20 metri, si allarga verso l’alto formando una grande chioma espansa.
I rami nodosi, fitti e di colore marrone chiaro, con la ripresa vegetativa, si coprono di grandi foglie opposte, bipennate che, come quelle della mimosa, sono composte da foglioline lanceolate e appuntite.
Durante il periodo della fioritura la pianta si ricopre di bellissime infiorescenze a pannocchia composte da numerosi fiori tubolari con corolla di colore blu o viola porpora.
I fiori, come nell’albero di Giuda o siliquastro, compaiono sui rami prima delle foglie.
Ai fiori seguono i frutti delle capsule bivalve di colore marrone scuro contenenti al loro interno diversi semi alati.
Fioritura
La Jacaranda fiorisce due volte all’anno, in tarda primavera e in autunno.
Coltivazione della Jacaranda
Esposizione
E’ una pianta che ama i luoghi luminosi e soleggiati per molte ore al giorno. Sopporta bene le alte temperature. Teme il freddo e le temperature inferiori agli 0°C .
Terreno
Predilige il terreno umido, ricco di sostanza organica e ben drenato. Il substrato ottimale di coltivazione Si utilizza un buon terriccio fertile mescolato a della sabbia grossolana.
Annaffiature
Le piante di Jacaranda allevate in piena terra si accontentano delle acque piovane quelle coltivate in vaso vanno annaffiate regolarmente dalla primavera a tutta l’estate. Durante il periodo autunno -inverno ci si limita a mantenere il terreno appena umido.
Concimazione
Nel periodo primavera – estate, ogni 15 giorni, somministrare del concime liquido specifico per piante da fiore. Alle piante allevate in piena terra si può somministrare ogni 2 mesi del concime granulare a lento rilascio.
Rinvaso delle Jacaranda
Le radici di questa pianta tendono ad occupare tutto lo spazio disponibile e per questo motivo si rinvasano ogni anno in primavera fino ad utilizzare un vaso di 30 – 40 cm di diametro. Negli anni successivi basta sostituire circa 5 cm di terreno superficiale con del nuovo terriccio.
Si utilizza un buon terriccio fertile mescolato a della sabbia grossolana e preferibilmente vasi di terracotta che, rispetto ai vasi di plastica, consentono al terreno di respirare.
Moltiplicazione Jacaranda
La pianta si riproduce per seme e viene propagata per via agamica per talea.
Prima di effettuare la semina in un semenzaio contenente un terriccio specifico, i semi vanno fatti ammollare in acqua per 24 ore e poi piantati.
Impianto o messa a dimora
Le nuove e giovani piantine di Jacaranda vanno allevate almeno 2 anni in ambiente protetto prima di essere messe a dimora in piena terra.
Il periodo ideale per la messa a dimora è quello primaverile, in presenza di temperature dai 16°C ai 21°C.
Potatura Jacaranda mimosifolia
Gli interventi di potatura si effettuano solo se necessari e di solito vanno fatti solo per contenerne lo sviluppo o per dare armonia alla forma. Si potano i rami secchi e quelli danneggiati dal freddo.
Parassiti e malattie della Jacaranda
E’ una pianta che raramente viene attaccata dalla cocciniglia e dagli afidi, non soffre patologie di natura fungina.
Cure e trattamenti
La Jacaranda è una pianta di facile coltivazione che non necessita di cure particolari. Eventuali infestazioni parassitarie vanno combattuti con prodotti chimici specifici efficaci nella risoluzione rapida del problema.
Utilizzi della Jacaranda
In giardinaggio questa pianta dall’alto valore ornamentale viene impiegata come elemento singolo per abbellire i giardini privati, i parchi pubblici e in filari come alberatura dei viali delle città.
La città di Pretoria in Sudafrica è famosa anche col nome di Città della Jacaranda proprio in riferimento alla enorme quantità di piante presenti in tutti gli spazi verdi pubblici e privati
Il suo legno viene utilizzato per la produzione di strumenti musicali quali pianoforte e chitarre.
Linguaggio dei fiori e delle piante
La Jacaranda è simbolo di saggezza, rinascita, ricchezza. E’ simbolo anche di buona fortuna, soprattutto se un petalo del fiore cadendo si appoggia delicatamente sulla testa.
Curiosità sulla Jacaranda
La Jacaranda chiamata anche falso palissandro è come la Robinia una pianta che con il tempo tende a soppiantare le altre specie vegetali del luogo data l’alta germinabilità dei suoi semi.
La città di Pretoria in Sudafrica è anche detta “Città della Jacaranda“ per l’enorme numero di piante presenti nei viali stradali e nei giardini sia pubblici che privati.