Edera coltivazione
L’edera, è una pianta sempreverde a portamento rampicante, ricadente e tappezzante facile da coltivare sia all’interno che all’esterno.
- Caratteristiche generali Edera
- Coltivazione dell’edera
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Rinvaso dell’edera
- Moltiplicazione dell’edera
- Talee di edera in terreno
- Talee di edera in acqua
- Cimatura o potatura dell’edera
- Parassiti e malattie dell’edera
- Cure e trattamenti
- Cose da sapere e curiosità sull’edera
- Edera significato
- L’edera è velenosa?
- Galleria foto Edera
Caratteristiche generali Edera
L’edera è una pianta sempreverde della famiglia delle Arialiaceae diffusa in tutta Europa, che viene coltivata come ricadente in cesti appesi oppure come strisciante per tappezzare i bordi delle fioriere o le zone rocciose del giardino.
L’edera più nota è l’Hedera helix, una sempreverde di limitato ingombro capace di crescere molto velocemente e di vivere a lungo.
La pianta è formata da steli lunghi e flessibili provvisti di radici aeree che le consentono di aderire a qualsiasi struttura rampicante posta i posizione verticale.
Le foglie sono trilobate e di colore vario a seconda della specie.
In autunno, alla base delle ascelle fogliari compaiono i fiori o meglio delle particolari infiorescenze ad ombrella di colore verde chiaro.
In primavera l’edera si riempie di frutti, piccole bacche sferiche nerastre, velenose per l’uomo.
Coltivazione dell’edera
Esposizione
L’edera a foglie scure coltivata in appartamento cresce bene zone poco luminosi come corridoi o ingressi; quelle a foglie chiare e variegate invece richiedono esposizioni più luminose ma mai i raggi diretti del sole per evitarne l’ingiallimento e il disseccamento.
Terreno
Anche se cresce bene in qualunque tipo di terreno predilige quello misto a torba e sabbia soffice, fertile e ben drenato.
Annaffiature
Necessita di annaffiature scarse d’inverno e regolari d’estate. Per evitare dannosi ristagni idrici è buona norma lasciare asciugare completamente il terreno tra una bagnatura e l’altra.
Concimazione
La concimazione va effettuata con fertilizzante liquido, specifico per piante d’appartamento, a base di azoto e fosforo, una-due volte in primavera e una volta in autunno.
Rinvaso dell’edera
Il rinvaso si effettua in primavera, quando le radici fuoriescono dal vaso, sostituendo parte del terriccio vecchio.
Moltiplicazione dell’edera
L‘edera si moltiplica mediante talea che può essere eseguita in qualsiasi periodo dell’anno, anche se i periodi da preferire sono luglio-agosto o ottobre – novembre. Le talee si possono far radicare nel terreno o in acqua.
Talee di edera in terreno
Le talee, lunghe circa 5 cm, prelevate da rametti giovani devono messe a radicare per circa la metà della loro lunghezza in un contenitore con una miscela di torba e sabbia in parti uguali, facendo aderire il terriccio intorno alla base con una leggera pressione. Su ogni talea vanno lasciate 1- 2 foglioline.
Talee di edera in acqua
Le talee possono radicare anche in acqua mantenuta a temperatura ambiente, in un contenitore trasparente, in grado di mostrare la crescita delle radici.
Quando le radici sono lunghe 3-4 cm vanno tolte dall’acqua e poste in contenitori con terriccio adatto alla radicazione.
Cimatura o potatura dell’edera
Per avere una forma meno ricadente e più compatta effettuare una leggera cimatura apicale dei rami.
Per contenere la crescita delle edere piantate all’ esterno, va eseguita una potatura a marzo e luglio.
Per le edere coltivate in vaso, la potatura dovrà essere eseguita in marzo-aprile, fino a portare i rami cresciuti a circa la metà della loro lunghezza.
Parassiti e malattie dell’edera
L’edera è una pianta molto resistente raramente viene attaccata però dagli afidi neri dei piccolissimi animaletti che danneggiano i rametti più giovani. Soffre il marciume delle radici e del colletto a causa dei ristagni idrici.
Raramente viene attaccata dal ragnetto rosso e dalla cocciniglia cotonosa.
Cure e trattamenti
Da aprile-maggio le piante coltivate all’interno potranno essere portate all’aperto fino all’autunno al fine di rinforzarle e migliorarne le screziature. I trattamenti contro acari e cocciniglia vanno praticati solo se la pianta è infestata.
Cose da sapere e curiosità sull’edera
Edera significato
Nel linguaggio dei fiori e delle piante l’edera simboleggia l’innocenza, ma può essere regalata anche come segno di fedeltà.
L’edera è velenosa?
La Toxicodendron radicans o Rhus radicans, o Edera Velenosa è una pianta che non ha nulla a che fare con l’edera tradizionale ed è velenosa.
E’ detta anche Edera del Canada o ancora Sommacco Velenoso.
Si riconosce perchè le foglie sono appuntite e crescono a gruppi di 3. Generalmente questa varietà di edera è verde in primavera e rosso arancio in autunno.
I frutti dell’Edera Velenosa sono bacche di colore bianco.