Aficida biologico naturale: con questo addio parassiti

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Stefano Cantoni

 

Dettaglio di afidi neri su ramo di pianta ornamentale
Autore: francok35 /Pixabay

La lotta biologica agli afidi e ai numerosi parassiti ed insetti che infestano le piante ornamentali e le colture ortive è una delle operazioni botaniche più delicate su cui spesso si confrontano vivaisti e professionisti del verde. Mantenere belle e rigogliose le specie arboree del nostro giardino e anche del territorio in cui abitiamo è uno degli obiettivi principali in tema di salvaguardia planetaria.

La recente transizione green ed ecosostenibile, fulcro di una cosciente presa di consapevolezza globale, mira da tempo a eliminare dal commercio i prodotti chimici. I metodi classici usati per decenni contro i parassiti stanno via via venendo messi al bando.

La comparsa di metodi biologici naturali non impattanti è dunque materia attuale e necessaria, come dimostra un sistema davvero efficace. Si tratta di un aficida naturale preparato in casa: vediamo di che si tratta, come utilizzarlo e che benefici porta alle piante malate.

Dettaglio di afidi gialli
Autore: adege / Pixabay

Aficida biologico naturale: ecco il migliore

La sempre crescente comparsa di nuovi insetti e parassiti provenienti anche da regioni lontane del mondo ha reso necessario correre ai ripari in fretta. Rispetto dell’ambiente in primis, ma anche celerità nel prendersi cura delle piante di casa e del giardino: due tasselli fondamentali.

Da qui si evince l’impegno per trovare sistemi di lotta integrata e antiparassitari 100% naturali, come quello che sta spopolando e che funziona meglio di altri. Si tratta di un aficida potente ed efficace da somministrare alle piante durante il periodo primaverile per tenere lontano afidi e parassiti di ogni genere.

In sostanza, è un vero e proprio macerato di spicchi d’aglio diluito in una soluzione di alcool e sapone, tutti elementi e prodotti che abbiamo in casa sempre. Prepararlo è semplice e utilizzarlo ancora di più: vediamo i passaggi fondamentali per riportare in salute le nostre piante.

Cubetti di aglio pronti per macerazione
Autore: MaisonBoutarin /Pixabay

Aficida biologico naturale: come prepararlo

Preparare il nostro aficida biologico naturale è facile e veloce, basta innanzitutto procurarsi:

  • 5 spicchi d’aglio;
  • 1 cucchiaio di sapone (meglio se di Marsiglia);
  • 2 cucchiai di alcool;
  • 1 litro di acqua

Una volta recuperato tutto l’occorrente, tritate gli spicchi d’aglio e metteteli a macerare per una notte nell’acqua, lasciando riposare sino al giorno dopo. A quel punto, filtrate il macerato con un colino a maglie strette e aggiungete il sapone di Marsiglia.

Fate sciogliere bene la soluzione, avendo cura e attenzione di miscelare in modo uniforme e omogeneo il tutto per un paio di minuti. A questo punto unite 2 cucchiai di alcool e poi agitare ancora per far amalgamare il tutto.

Sapone di Marsiglia da unire al macerato d'aglio
Autore: MIKELANGE / Pixabay

Aficida biologico naturale: come usarlo e quanto

Una volta che il vostro macerato d’aglio, sapone e alcool è pronto, versate la soluzione ottenuta in uno spruzzino nebulizzatore e irrorate in modo uniforme su tutta la parte infestata e anche sugli altri rami.

Vi consigliamo di optare preferibilmente per una giornata non ventosa, così da non disperdere l’efficacia del prodotto nell’atmosfera. Abbiate poi cura e accortezza di bagnare eventuali parti sane per dar loro maggior copertura di prevenzione.

Effettuate il trattamento 1 volta ogni 15 giorni per un mese e mezzo, preferibilmente al calar del sole di modo che non vi sia umidità sulle lamine fogliari. Dovesse servire, ripetete il ciclo una seconda volta, magari aiutandovi con dei batuffoli di cotone idrofilo con i quali sfregare le foglie e gli steli infetti.

Dettaglio afidi primaverili
Autore: IlonaBurschl / Pixabay

Aficida biologico naturale: la natura in aiuto

Esistono per fortuna alcuni altri metodi naturali per controllare l’infestazione da afidi, acari e parassiti su piante e arbusti ornamentali. Uno di essi è un antiparassitario efficace e atossico che viene di norma preparato con l’ortica. 

Molte infatti delle erbe officinali e aromatiche che usualmente adoperiamo in cucina contengono proprietà curative uniche e oltremodo sorprendenti. Molto noto in fitopatologia risulta essere anche l’Olio di Neem, il quale è particolarmente adatto sulle colture frutticole e orticole.

Nondimeno dei sopracitati metodi di lotta biologica senza impatto ambientale, anche il piretro sta crescendo in efficacia: esso è sostanzialmente una polvere derivante dai fiori secchi di Chrysanthemum cinerariifolium.

Si tratta di una pianta di origine africana che ci regala questa sostanza miracolosa che, miscelata in acqua, può esser distribuita e nebulizzata sulle foglie delle essenze ornamentali infette. Al vaglio degli esperimenti di settore anche un utilizzo in campo botanico e preventivo della propoli: essa oltre che per l’uomo pare possa essere un toccasana anche per le piante.

Infine, tra i professionisti del verde si sta diffondendo sempre di più un metodo naturale antiparassitario alquanto curioso: si tratta di un vero e proprio batterio. Il suo nome è Bacillus Thuringiensis e alcuni test ne hanno dimostrato l’efficacia contro la dorifora della patata e i bruchi dell’insalata.

Il futuro è nella natura, comunque la si voglia leggere: da lei arrivano le soluzioni a tutto.

Ortiche in varietà in coltivazione di campo
Autore: sipa / Pixabay

Galleria di foto di antiparassitari biologici

Ecco alcune immagini di aficidi e antiparassitari naturali e biologici efficaci per preservare la salute delle nostre piante.