Aloe coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Aloe

L’ Aloe vera è una pianta succulenta dalle mille virtù diffusa alla stato naturale lungo le coste della Sicilia, della Sardegna e altre zone costiere italiane.

La varietà aloe arborescens è coltivata a scopo ornamentale in vaso, nei giardini rocciosi per la bellezza del suo fogliame carnoso e le molteplici proprietà fitoterapiche del gel.

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Caratteristiche generali dell’Aloe

L’Aloe vera è una pianta grassa della famiglia delle Aloaceae, originaria delle regioni calde dell’Africa. Viene coltivata a scopo ornamentale, per la produzione di prodotti fitoterapici e la preparazione di cosmetici, sapone e dentifrici.

La pianta è perenne, sempreverde e longeva. E’ provvista di una robusta radice rizomatosa che nel tempo genera un folto cespuglio composto da foglie carnose, lanceolate lunghe dai 40 ai 60 cm.

Le foglie sono glabre, di colore verde chiaro e ricche di un gel acquifero trasparente che come detto precedentemente viene utilizzato per la preparazione di un succo terapeutico e in cosmesi per la preparazione di sieri anti-invecchiamento.

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I fiori sono riuniti in una vistosa infiorescenza a racemo portata da un lungo stelo cilindrico e carnoso che si sviluppa al centro della rosetta di foglie.

I frutti sono baccelli o capsule loculicide che a maturità si aprono a metà lasciando uscire i semi  maturi.

I semi, piccolissimi, piatti e di colore marrone-grigiastro sono germinabili e utilizzabili per la riproduzione di nuove piante di Aloe.

Fioritura

L’aloe fiorisce a seconda delle specie e del clima in diversi periodi dell’anno da gennaio a marzo, da luglio ad agosto e da novembre a dicembre.

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Coltivazione dell’ Aloe vera in giardino

Esposizione

L’Aloe predilige i luoghi ben soleggiati, ma tollera anche l’ombra; ama il clima caldo e secco con temperature estive intorno ai 24° e non inferiori ai 4 °C durante la stagione invernale. A temperature invernali sotto allo zero il gel contenuto nelle foglie congela e la pianta di conseguenza  morirebbe.

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Terreno

Come tante altre piante grasse o succulente anche l’Aloe predilige i terreni sciolti, ricchi di sostanza organica e soprattutto ben drenati. Le piante di Aloe coltivate in vaso richiedono un substrato misto composto da 3 parti di sabbia e 1 di terreno.

Annaffiature

E’ una pianta che richiede scarse annaffiature, da effettuare nei periodi siccitosi, in estate ma solo quando il terreno è completamente asciutto. Nel periodo autunno-inverno le irrigazioni vanno sospese se la l’Aloe vive in piena terra e diradate al minimo indispensabile se coltivata in vaso.

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Concimazione

Ogni 3 – 4 mesi, va somministrato alla base della pianta del concime a lenta cessione specifico per piante grasse e con una piccola percentuale di microelementi.

Aloe in vaso

Aloe: coltivazione in vaso

L’aloe è una pianta ideale da coltivare sui balconi o in casa soprattutto nelle regioni con clima invernale molto rigido.

Il vaso, preferibilmente in terracotta, deve avere un diametro di almeno 30 cm e una profondità di 60 centimetri. Come substrato basta utilizzare un miscuglio di terriccio leggermente acido e come materiale drenante di fondo 2 -3 centimetri di argilla espansa o ghiaia, per evitare che le radici possano marcire.  Va annaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto e concimata periodicamente con un fertilizzante liquido diluito nell’acqua delle annaffiature. In inverno l’aloe va ricoverata in casa e posta in un ambiente uniformemente luminoso con temperatura costante.

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Rinvaso dell’Aloe

Il rinvaso va fatto quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio e generalmente in primavera stagione in cui l’Aloe riprende a vegetare. Va utilizzato un vaso più grande del precedente, nuovo terriccio e argilla espansa per assicurare un buon drenaggio di fondo.

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Moltiplicazione e riproduzione dell’aloe

L’ Aloe periodicamente produce germogli basali che possono essere trapiantati per dare vita a nuovi esemplari uguali alla pianta madre.

Si riproduce anche per seme in primavera, ma questa è una soluzione che richiede tempi lunghi ed è quindi scarsamente utilizzata.

Vedere la guida alla moltiplicazione dell’ aloe

Raccolta delle foglie di Aloe vera

La raccolta delle foglie di Aloe vera può essere fatta 3-4 volte l’anno recidendo di netto le foglie più grandi con un coltello ben affilato e disinfettato. Le foglie tagliate vanno lavate accuratamente e poi  incise per raccogliere il gel trasparente presente all’interno, se si vuole preparare il succo o si intende utilizzarlo per le sue proprietà analgesiche, decongestionanti, cicatrizzanti  e anche per ripristinare la flora batterica intestinale.

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Potatura

E’ una pianta che non va potata ma solo ripulita dalle foglie eventualmente marce, secche o danneggiate dal freddo.

Parassiti e malattie dell’Aloe

La pianta dell’ Aloe è soggetta all’attacco di parassiti come per esempio, la cocciniglia e il mal bianco o oidio che si rivela con la formazione di una patina biancastra sulla pagina delle foglie. Se il terreno di coltivazione non è ben drenato soffre il marciume delle radici, malattia che se non si interviene tempestivamente si propaga poi al coletto e alle foglie provocando la morte della pianta.

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Cure  e trattamenti

E’ una pianta che non ama l’umidità e pertanto si deve evitare di bagnare le foglie e dopo ogni annaffiatura va sempre eliminata l’acqua che si accumula nel sottovaso.

Aloe vera

Le piante coltivate in vaso e tenute all’aperto necessitano di un ricovero invernale.

In caso di malattie fungine o attacchi da parassiti la pianta va trattata subito con irrorazioni a base di zolfo ramato (4 g per ogni litro d’acqua) da ripetere ogni settimana fino alla completa scomparsa della malattia. I Trattamenti fitosanitari vanno praticati al mattino presto in una giornata non ventosa.

Varietà di Aloe

Esistono in natura circa 360 specie diverse di Aloe molto belle che differiscono in altezza, dimensioni delle foglie e colore dei fiori.  Vi presentiamo le più conosciute e apprezzate per le proprietà benefiche.

Aloe Vera o Aloe Barbadensis

È la varietà di aloe più nota e maggiormente utilizzata per via delle sue proprietà benefica. Dall’Aloe Vera si ottengono estratti naturali in polvere o in forma gelatinosa. In questo caso si parla solitamente di Aloe Barbadensis o di Aloe Barbadensis Miller per identificare l’Aloe Vera. Si differenzia dall’Aloe Arborescens per via della maggiore dimensione delle foglie. La si può coltivare facilmente in vaso.

Aloe Arborescens

Aloe Arborescens

L’Aloe Arborescens è una specie succulenta perenne, originaria dell’Africa settentrionale. Forma ciuffo molto ramificato, alto fino a 4 metri composto da foglie spinose lunghe circa 50 cm, più piccole rispetto all’Aloe vera. Durante il periodo della fioritura produce fiori di colore rosso riuniti in vistose infiorescenze in grappolo. Viene coltivata sia come pianta ornamentale che come pianta medicinale, soprattutto per il potere disintossicante del suo gel.

Aloe Chinensis

L’Aloe Chinensis è la varietà di aloe molto pregiata originaria dell’Africa settentrionale e della Cina. Forma un ciuffo alto circa 100 cm composto da foglie carnose verdi con punteggiature bianche e marcate spine lungo i bordi. bianche. In estate, su uno stelo eretto e lungo circa 90 cm porta un’infiorescenza composta da numerosi fiori tubolari di colore giallognolo. Viene utilizzata come pianta ornamentale e soprattutto come pianta medicinale. Viene coltivata anche in vaso.

Aloe humilis

L’aloe humilis, conosciuta anche come aloe ragno, è una succulenta endemica nel Sudafrica.  E’ una specie di piccole dimensioni che cresce formando grappoli di foglie carnose e spinose di colore verde-azzurro. In primavera, tra marzo e aprile, produce  fiori di colore giallo o arancione vivo.  Viene coltivata come pianta ornamentale in vaso e in piena terra al pieno sole nei terreni ben drenati.

Aloe ferox

Aloe Ferox

L’Aloe Ferox  è una succulenta sempreverde originaria del Sudafrica. Ha un tronco carnoso ed eretto alto circa 2 metri che culmina con un ciuffo di foglie carnose e spinose di colore verde scuro. In primavera produce vistose infiorescenze composte da numerosi fiori arancioni che attirano  numerosi insetti e uccelli.  Va coltivata nelle zone con clima caldo e in pieno sole. Il succo giallo contenuto nelle foglie viene  utilizzato per la preparazione di un potente purgativo amaro conosciuto come Bitter Aloes.

Usi

L’aloe viene coltivata a scopo ornamentale in vaso e nei giardini, come pianta medicinale per la produzione di prodotti farmaceutici e la preparazione di cosmetici, sapone e dentifrici. Usi dell’ aloe e sulle proprietà dell’ Aloe.

Dentifricio all'Aloe vera

Curiosità

La prima descrizione dell’Aloe fu fatta da Miller un illustre botanico inglese di origine scozzese mentre il nome è stato usato per la prima volta da Linneo.

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