Trippa al limone
Preparazione della trippa al limone
Acquistate della trippa già cotta dal vostro macellaio di fiducia o al reparto alimentare di un qualsiasi centro commerciale.
Utilizzando delle forbici ben affilate, tagliate i pezzi di trippa a fettine sottili di circa mezzo cm.
Prendete una pentola, riempitela di acqua, mettetela sul fuoco e portatela ad ebollizione.
Quando l’acqua bolle, versatevi le fettine di trippa e fatele sbollentare per 2- 3 minuti per sterilizzarle ancora meglio.
A questo punto spegnete il fuoco e scolate la trippa. Passatela per qualche minuto sotto il getto dell’acqua fredda.
Poi fatela scolare ben ben dell’acqua in eccesso e tamponatela con carta assorbente da cucina o con un canovaccio pulito.
Lasciatela scolare ben bene, fatela raffreddare e poi asciugatela con un canovaccio pulito.
Disponete la trippa in una zuppiera o in una ciotola e poi mettetela per qualche minuto nel freezer del frigo.
Trascorso il tempo indicato, togliete la trippa dal congelatore e poco prima di servirla in tavola salatela con il sale fino, spolverizzatola con un po’ di pepe nero (facoltativo) ed irroratela con il succo dei limoni. Mescolate ben bene e servitela in tavola.
Da provare anche la trippa e fagioli
Volendo potete accompagnare la trippa con un carpaccio di zucchine o con un carpaccio di finocchi e qualche oliva.
Cose da sapere sulla trippa
La trippa è un alimento magro ipocalorico poichè non contiene carboidrati ma è ricco di proteine ad alto valore biologico in quanto contiene tutti gli amminoacidi essenziali (otto) che il nostro organismo non riesce a sintetizzare da solo.
La trippa è una buona fonte di vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina e niacina) e di ferro (Fe). Anche se questo alimento è consigliato nelle diete dimagranti, per prevenire e combattere l’anemia sideropenica , il consumo è sconsigliato ai soggetti che soffrono di gotta e di iperuricemia per la presenza di purine dei composti azotati presenti nelle cellule del nostro corpo.