Liquore di mirto ricetta casalinga
Preparazione del liquore di mirto
Per preparare questo tipico liquore di tradizione sarda occorrono bacche di mirto mature al punto giusto, sode e prive di ammaccature, alcool a 95° di ottima qualità, zucchero semolato e un barattolo di vetro con tappo a chiusura ermetica.
Staccate le bacche di mirto dai rametti, mettetele in un colino e lavatele sotto il getto dell’acqua corrente per eliminare la polvere.
Fate scolare bene bene e poi asciugatele con un canovaccio pulito.
Stendete le bacche sun un canovaccio asciutto e lasciatele appassire per qualche giorno al riparo dalla polvere e dell’umidità.
Mettete le bacche di mirto in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. Coprite le bacche con l’alcol a 90°, tappate, agitate e lasciate macerare per 40 giorni in un posto buio e fresco. Agitate di tanto in tanto il contenitore.
Trascorso il tempo indicato filtrate il macerato di mirto, poi strizzate le bacche con i rebbi della forchetta per favorire la fuoriuscita del succo, lasciate colare. Per ottenere un succo più chiaro e privo di eventuali impurità si consiglia di utilizzare un filtro di carta assorbente.
Preparazione dello sciroppo
Nel frattempo preparate uno sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero. Quando lo zucchero sarà sciolto completamente spegnete il fuoco e fatelo raffreddare.
Unite lo sciroppo al macerato alcolico di mirto. Mescolate con un cucchiaio di legno e filtrate di nuovo il tutto.
Imbottigliate e lasciate riposare il liquore di mirto per almeno 1 o 2 mesi, in un luogo fresco.
Servite il liquore di mirto a fine pasto per favorire la digestione.
Consigli
Per l’imbottigliamento del liquore di mirto è opportuno utilizzare la classica bottiglia bordolese da 75 cl oppure la bottiglia lirica da 50 cl, preferibilmente in vetro scuro.
Prima di consumare il liquore è bene farlo maturare per 1 o 2 mesi in un luogo buio.
Se dopo il tempo di maturazione il liquore contiene ancora sedimenti è opportuno effettuare un travaso o un’altra filtrazione che non va fatta per eliminare un’eventuale formazione di sospensioni fioccose dai riflessi chiari.
Curiosità sul mirto
Con le foglie di mirto fresche o essiccate si preparano gradevoli infusi e decotti utili a calmare la tosse, il raffreddore e i dolori influenzali. Proprietà e controindicazioni del mirto.
In cucina le foglie e le bacche vengono impiegate per insaporire piatti a base di carne di maiale.
La pianta del mirto trova spazio anche nei nostri giardini : Guida alla coltivazione del mirto
Gradevole e dal sapore insolito anche la marmellata di bacche di mirto.
In Sardegna e Corsica questo liquore di mirto viene chiamato rispettivamente: licòre/-i de murta in sardo, licòr di mortula in corso.