Mirto proprietà

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Che cos’è il mirto? Quali sono le sue proprietà benefiche e i principi attivi? Come utilizzare le bacche, le foglie e i rametti in cucina e per la salute? Come conservarlo?

Mirto - mirtillo

Il mirto è una pianta officinale arbustiva della famiglia delle Myrtaceae, diffusa allo stato rustico nella bassa macchi mediterranea in particolare in Sardegna e Corsica. Il mirto, la varietà communis, coltivata a scopo ornamentale per la realizzazione di siepi nei giardini e nei parchi pubblici, trova largo impiego in cucina, in cosmesi e in fitoterapia.

In cucina, il mirto viene utilizzato per insaporire primi, secondi piatti, insaccati e per la preparazione di un’aromatica e deliziosa marmellata.

mirto-confettura

In Sardegna, le bacche del mirto vengono impiegate per la preparazione del famoso liquore di mirto (facile da realizzare anche in casa).

Mirto-liquore

In fitoterapia, il mirto, per la ricchezza di vari principi attivi, viene utilizzato come medicinale naturale a largo spettro per la cura di numerose malattie.

mirto-fiori

Tutte le parti della pianta, foglie, fiori, bacche e rami, infatti, sono salutari in quanto ricche di canfene,  vitamina C, tannini, resine, acido citrico e acido malico.

Mirto-bacche

Proprietà fitoterapiche del mirto

Il vero tesoro del mirto però è il mirtolo,un olio essenziale composto da mirtenolo e geraniolo che viene estratto mediante distillazione dalle foglie e dalle bacche. Al mirtolo, fin dai tempi antichi, vengono riconosciute le seguenti proprietà salutari:

  • balsamiche utili a combattere le affezione dell’apparato respiratorio e delle vie aeree superiori;
  • sedative contro la tosse;
  • digestive e stomachiche;
  • antibatteriche contro le cistiti e le infezioni delle vie urinarie in genere;
  • carminative contro la formazione dei gas intestinali;
  • astringenti nei casi di diarrea;
  • toniche e depurative per la pelle;
  • rinforzanti per il cuoio capelluto.

mirto-bacche-rami

Come conservare il mirto?

Le foglie e i rametti di mirto una volta raccolti vanno fatti prima essiccare all’ombra in un luogo ben areato e poi  conservati in barattoli a chiusura ermetica.

Infuso di mirto

Usi

Con le bacche e le foglie si possono preparare decotti e infusi per uso esterno (come tonico rigenerante della pelle, per lenire il prurito causato dalla psoriasi) e per uso interno per la cura di infezioni batteriche e virali soprattutto a carico dell’apparato respiratorio.

Controindicazioni del mirto

Il mirto, consumato a dosi terapeutiche consigliate, non ha controindicazioni. L’abuso può provocare episodi di nausea e mal di testa.

Calorie del mirto

100 g di bacche di mirto apportano circa 20 Calorie.

 Galleria foto del mirto