Mirto proprietà
Che cos’è il mirto? Quali sono le sue proprietà benefiche e i principi attivi? Come utilizzare le bacche, le foglie e i rametti in cucina e per la salute? Come conservarlo?
Il mirto è una pianta officinale arbustiva della famiglia delle Myrtaceae, diffusa allo stato rustico nella bassa macchi mediterranea in particolare in Sardegna e Corsica. Il mirto, la varietà communis, coltivata a scopo ornamentale per la realizzazione di siepi nei giardini e nei parchi pubblici, trova largo impiego in cucina, in cosmesi e in fitoterapia.
In cucina, il mirto viene utilizzato per insaporire primi, secondi piatti, insaccati e per la preparazione di un’aromatica e deliziosa marmellata.
In Sardegna, le bacche del mirto vengono impiegate per la preparazione del famoso liquore di mirto (facile da realizzare anche in casa).
In fitoterapia, il mirto, per la ricchezza di vari principi attivi, viene utilizzato come medicinale naturale a largo spettro per la cura di numerose malattie.
Tutte le parti della pianta, foglie, fiori, bacche e rami, infatti, sono salutari in quanto ricche di canfene, vitamina C, tannini, resine, acido citrico e acido malico.
Proprietà fitoterapiche del mirto
Il vero tesoro del mirto però è il mirtolo,un olio essenziale composto da mirtenolo e geraniolo che viene estratto mediante distillazione dalle foglie e dalle bacche. Al mirtolo, fin dai tempi antichi, vengono riconosciute le seguenti proprietà salutari:
- balsamiche utili a combattere le affezione dell’apparato respiratorio e delle vie aeree superiori;
- sedative contro la tosse;
- digestive e stomachiche;
- antibatteriche contro le cistiti e le infezioni delle vie urinarie in genere;
- carminative contro la formazione dei gas intestinali;
- astringenti nei casi di diarrea;
- toniche e depurative per la pelle;
- rinforzanti per il cuoio capelluto.
Come conservare il mirto?
Le foglie e i rametti di mirto una volta raccolti vanno fatti prima essiccare all’ombra in un luogo ben areato e poi conservati in barattoli a chiusura ermetica.
Usi
Con le bacche e le foglie si possono preparare decotti e infusi per uso esterno (come tonico rigenerante della pelle, per lenire il prurito causato dalla psoriasi) e per uso interno per la cura di infezioni batteriche e virali soprattutto a carico dell’apparato respiratorio.
Controindicazioni del mirto
Il mirto, consumato a dosi terapeutiche consigliate, non ha controindicazioni. L’abuso può provocare episodi di nausea e mal di testa.
Calorie del mirto
100 g di bacche di mirto apportano circa 20 Calorie.
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