Pungitopo coltivazione
Il Pungitopo, Ruscus aculeatus, è una pianta medicinale rustica e spontanea appartenente alla famiglia delle Gigliacee, coltivata a scopo ornamentale nei giardini per le sue decorative bacche colore rosso scarlatto.
Caratteristiche generali del Pungitopo- Ruscus aculeatus
Il Pungitopo conosciuto anche come Rusco, Pungiratto, Piccasorci, Scoparina, Caffè siciliano, Asparago bastardo, Spruneggio, è una pianta arbustiva sempreverde che può raggiungere anche il metro di lunghezza.
Dalla radice rizomatosa robusta e strisciante, si originano steli coriacei ed eretti spogli alla base e riccamente ramificati verso l’alto.
Gli steli, di forma cilindrica e di colore verde brillante, sono ricoperti da due tipi di foglie. Le vere foglie del pungitopo sono piccole e caduche mentre le false foglie con apice appuntito e pungente chiamate cladodi non sono altro che modificazione degli steli.
Il pungitopo è una pianta dioica ovvero i fiori maschili e femminili sono portati da piante separate. Quelli femminili piccoli e bianchi spuntano in ottobre e successivamente si trasformano in bacche rosse e lucide contenente dei piccoli semi.
I frutti o bacche, molto persistenti, con forma sferica e colore inizialmente verde a maturazione completa assumono il caratteristico colore rosso vivo. Le bacche, compaiono numerosi in autunno alla base dei cladodi e persistono fino alla primavera.
Coltivazione Pungitopo
- Esposizione: è una pianta rustica e pur tollerando qualsiasi esposizione e temperatura, preferisce i luoghi ombrosi e umidi.Resiste alle basse temperature e al gelo.
- Terreno: si adatta a tutti i tipi di terreno, umidi e ben drenati.
- Annaffiature: le piante allevate in vaso richiedono abbondanti e regolari annaffiature durante la stagione estiva mentre quelle coltivate a dimora si accontentano delle acque piovane.
- Concimazione: in primavera, nel mese di aprile, somministrare un con concime liquido opportunamente diluito nell’acqua delle innaffiature o del concime granulare a lento rilascio ricco di azoto (N), potassio (K) e fosforo (P).
Potatura del Pungitopo
Nel periodo primaverile recidere alla base i vecchi rami per favorire l’emissione di nuovi getti o turioni e quindi la successiva fioritura e la produzione delle bacche.
Moltiplicazione Pungitopo
Il pungitopo si moltiplica per seme in primavera; per divisione dei cespi durante l’inverno oppure per talea dei germogli laterali nel mese di settembre o a marzo.
Per essere sicuri dell’attecchimento è consigliabile effettuare la divisione dei cespi mediante un coltello affilato e disinfettato. Le porzioni ottenute vanno messe poi a radicare in piena terra o in vaso con il comune terreno da giardino misto a torba e a una parte di sabbia.
Parassiti e Malattie del Pungitopo
Il pungitopo o rusco, come tante altre piante rustiche ornamentali e non, teme l’oidio che forma macchie di polvere bianca sulle foglie. Soffre il marciume radicale causato da ristagni idrici.
Usi del pungitopo
Uso medicinale: è una pianta medicinale largamente usata per cure fitoterapiche come la formazione dei calcoli alla vescica e le emorroidi ecc. (vedere proprietà del pungitopo).
Uso alimentare: i turioni o asparagi pazzi, vengono consumati in cucina lessi all’insalata, nelle frittate o per preparare delle salse.
Uso decorativo: nei giardini e a Natale per decori e composizioni natalizie.
Linguaggio dei fiori
Il pungitopo è il simbolo del buon augurio e della prosperità. I nostri antenati lo coltivavano in prossimità delle case per tenere lontano qualunque maleficio.
Il pungitopo è velenoso?
I germogli o turioni sono commestibili e molto apprezzati.
Le bacche rosse come quelle dell’agrifoglio sono tossiche e se ingerite posso provocare convulsioni e dolori intestinali.
I semi venivano utilizzati in passato per preparare una bevanda sostituiva del caffè, motivo per cui il pungitopo veniva chiamato anche caffè siciliano.
Galleria foto Pungitopo
Commenti: Vedi tutto
Complimenti per l'articolo molto professionale e comprensibile a tutti. Concordo totalmente con quello che è stato scritto.
Un saluto Giovanni
Ciao. Come posso conservare le bacche del pungitopo e come e quando posso seminare?
Grazie
Il pungitopo, Ruscus aculeatus, è una pianta sempreverde che può essere propagata per seme e per divisione dei cespi. Le bacche rosse, contenenti 1-2 piccoli semi germinativi, vanno conservate nella sabbia per poi essere interrate in primavera in qualunque tipo di terreno. La divisione dei cespi invece va effettuata in inverno.
Perché il mio pungitopo non fa mai le bacche? Qualcuno me lo può spiegare?
Il pungitopo, Ruscus aculeatus, è una pianta dioica, ovvero i fiori unisessuali sono portati da due piante diverse e, quindi, per la produzione delle bacche bisogna impiantare un maschio e una femmina.
ho letteralmente un bosco di pungitopo come posso ricavarne qualche cosa? a chi mi devo rivolgere?