More coltivazione
Il rovo, Rubus fruticosus, è una pianta arbustiva coltivata un po’ ovunque, in giardino, nell’orto, nei frutteti e la varietà senza spine anche in vaso.
- Caratteristiche generali della Mora selvatica
- Coltivazione delle more in piena terra
- Coltivazione delle more in vaso
- Moltiplicazione delle more
- Raccolta delle more
- Video raccolta delle more
- Impianto delle more
- Varietà di more
- Potatura delle more
- Malattie e parassiti
- Usi, conservazione e calorie delle more
- Calorie delle more
- Galleria foto More
Caratteristiche generali della Mora selvatica
La pianta di more, un’arbustiva della famiglia delle Rosaceae, è costituita da una ceppaia perenne di polloni basali formati da lunghi tralci, dette femminelle, portanti germogli fioriferi e foglie di colore verde chiaro a margini seghettati.
I fiori riuniti in grappoli sono di colore bianco-rosato.
I frutti, le bacche o more, di colore nero lucente, sono costituiti da drupeole attaccate ad un ricettacolo conico.
Terminata la fruttificazione il tralcio secca.
Fioritura: le more fioriscono nel mese di Maggio.
Coltivazione delle more in piena terra
Esposizione: le more preferiscono i luoghi soleggiati e riparati dai venti. La varietà senza spine estiva è sensibile al freddo invernale mentre la tardiva resiste bene alle basse temperature.
Terreno: pur adattandosi ai comuni terreni preferiscono quelli leggeri, freschi e ben drenati.
Annaffiature: annaffiature regolari in prefioritura e durante l’ingrossamento dei frutti.
Concimazione: concimazioni a base di calcio per una maggiore consistenza dei frutti e a base di potassio per la colorazione dei frutti.
Coltivazione delle more in vaso
Per la coltivazione delle more in vaso è importante la scelta dei contenitori.
I vasi devono essere di almeno 35-40 cm di diametro, in caso di cassette almeno 1 m in lunghezza, 40 cm di profondità e 15 cm in larghezza.
In primavera, effettuare rinvasi; potare le radici; ridurre i polloni e arricchire il terreno con concime stallatico; le innaffiature costanti e moderate.
Eventuali parassiti vanno eliminati con metodi manuali.
Moltiplicazione delle more
Le more si riproducono per seme, talea, propaggine e per divisione dei polloni basali.
La tecnica più utilizzata è la separazione dei polloni basali che va effettuata in inverno o in primavera.
Raccolta delle more
La raccolta delle more è scalare e generalmente si effettua quando i frutti pendono sui tralci neri e profumati.
Il periodo della raccolta si prolunga per circa 60 giorni tra luglio – ottobre secondo le varietà.
Video raccolta delle more
Impianto delle more
In primavera o in autunno dopo aver lavorato a fondo e arricchito il terreno con letame maturo con distanze di circa 2 m sulle file e 2,5 -3 m tra le file.
Varietà di more
Tra le diverse varietà di more le tre più coltivate sono: la precoce Thornless L, l’intermedia Loch Ness e Thornfree e la tardivaChester T.
Potatura delle more
In autunno – inverno si effettua la potatura dei polloni a pochi cm dal suolo e in primavera si pratica il diradamento dei nuovi getti al fine di favorire il soleggiamento e la produzione di frutti di ottima qualità.
Malattie e parassiti
Le piante di more soffrono attacchi da parte delle peronospora se il clima è troppo umido; soffre il marciume delle radici, teme alcuni funghi del suolo come Verticillium e Fusarium, gli acari e il ragnetto rosso.
Usi, conservazione e calorie delle more
Le more sono frutti ricchi di vitamine con tante proprietà, vengono usati freschi per la preparazione di succhi, gelati, torte, crostate, macedonie, marmellate, liquori, ecc.
Le more si possono conservare a lungo nel congelatore.
Calorie delle more
100 grammi di more forniscono 35 calorie.