Mandarino cinese – coltivazione Kumquat

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

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Il mandarino Cinese, Cumquat o Kumquat o Fortunella è un agrume coltivato in vaso e in giardino come pianta da frutto e soprattutto come pianta ornamentale grazie ai suoi frutti aranciati che spiccano nel colore verde delle foglie.

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Caratteristiche generali del mandarino cinese o Kumquat

Si tratta di un agrume, Citrus nobilis, della famiglia delle Rutaceaeoriginario della Cina meridionale che detiene il primato mondiale per la coltivazione.

Si tratta di un piccolo albero , alto circa 2 metri, provvisto di una robusta radice fascicolata. Presento un tronco di piccole dimensioni ricoperto da una sottile corteccia bruno -verdastra.

La chioma presenta numerosi rametti legnosi ricoperti da un ricco fogliame sempreverde.

Le foglie sono ellittiche-lanceolate, lucide, coriacee di colore verde intenso e gradevolmente profumate.

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Durante il periodo della fioritura sui rami fanno la comparsa gruppi di piccoli fiori bianchi e profumati simili a quelli del mandarino.

frutti ovali o tondeggianti dal sapore delicatamente acidulo non sono velenosi, ma anzi sono interamente commestibili (anche la buccia) e sono ottimi per la preparazione di bevande dissetanti, di macedonie e di un ottime liquore dal sapore gradevolmente agrumato.

I frutti persistono a lungo sulla pianta e la loro polpa, divisa in 4 o 5 segmenti, contiene due o cinque semi.

Il mandarino cinese, Kumquat, coltivato in vaso, per poter fiorire e fruttificare, va concimato ogni anno, in primavera, almeno ogni 20/30 giorni con letame maturo. In estate invece aggiungere all’acqua delle annaffiature Una volta al mese) del concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro. Importante: ricovero invernale in zone riparate dal freddo e dai venti; dalla ripresa vegetativa all’aperto, in zone soleggiate per molte ore al giorno e sempre in primavera rinnovare lo strato superficiale di terreno.

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La buccia dei frutti è dolce, molto aromatica e commestibile.

Fioritura

Il Mandarino cinese fiorisce in estate.

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Coltivazione del mandarino cinese

Esposizione

Predilige i luoghi luminosi e soleggiati. Ama le estati calde con temperature anche superiori ai 30 °C  e resiste a temperature molto basse fino ai −10 °C senza problemi se viene protetto dai venti e dal gelo invernale con tessuto traspirante. Se coltivato in vaso in casa va tenuto lontano da fonti di calore.

Terreno

Ama i terreni sciolti, di medio impasto, fertili, ben drenati e lavorati a fondo e mantenuti appena umidi e senza i ristagni idrici.

Annaffiature

Necessita di annaffiature regolari e costanti almeno una volta a settimana durante i periodi di prolungata siccità per garantire  una buona fruttificazione e la regolare maturazione dei frutti. Nel periodo inverno-primavera la pianta allevata in piena terra si accontenta delle acque piovane e pertanto le irrigazioni vanno praticate solo de le piogge sono del tutto assenti.

Concimazione

Prima della fioritura somministrare concimi azotati. Durante l’anno concimare con fertilizzanti a base di fosforo e potassio. Ogni anno a fine inverno, terminata la raccolta dei frutti somministrare del letame maturo per assicurare al Kumquat le sostanze nutritive necessarie per il suo sviluppo.

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Mandarino cinese: coltivazione in vaso

Il mandarino cinese o Kumquat, può essere coltivato anche in un vaso largo e profondo preferibilmente di plastica in modo da poterlo riparare dal freddo  nelle zone caratterizzate da freddo e gelo prolungato.

Va posto in una zona soleggiata per molte ore del giorno e al riparo del vento. Va annaffiato con maggiore frequenza quando il terreno è completamente asciutto. Per vederlo in fiore e  e produrre frutti, va concimato ogni anno, in primavera, almeno ogni 20/30 giorni con letame maturo. In estate, invece una volta al mese, nell’acqua delle annaffiature va diluito del concime complesso nella dose di 20/30 grammi per decalitro.

Rinvaso del Kumquat o mandarino cinese

Il Kumquat allevato in vaso va trasferito in un contenitore leggermente più grande del precedente dopo la raccolta dei frutti ovvero quando entrerà in dormienza (periodo di riposo vegetativo). Il rinvaso generalmente si effettua in primavera. Il terriccio deve essere nuovo e fertile, misto a sabbia, letame ben maturo e polvere di lupini.

Si consiglia di stratificare sul fondo del vaso della ghiaia grossolana o dell’argilla espansa per favorire il drenaggio ed evitare il marciume radicale e funghi vari. Dopo il rinvaso annaffiare abbondantemente e posizionare il Kumquat in un luogo soleggiato e riparato dal vento-

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Moltiplicazione e varietà del mandarino cinese

Le varietà più coltivate sono:

  • il mandarino comune, detto anche di Avana,
  • il mandarino tardivo, detto di Ciaculi,

Entrambi si propagano per seme, per talea e soprattutto mediante l’innesto.

Tra i portainnesti trovano largo impiego:

  • l’arancio amaro,
  • l’arancio trifogliato,
  • il mandarino Cleopatra.

Varietà ibride

Dall’ incrocio di Kumquat ovale e del mandarino clementino è stato ottenuto il Kucle. che è utilizzato per la composizione di dolci, per la preparazione di marmellate, ma anche per la produzione di aromi e profumi.

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Impianto del mandarino cinese

Il trapianto in piena terra va fatto all’inizio dell’inverno in buche profonde e larghe circa il doppio del diametro del vaso che lo contiene al momento dell’acquisto. La piantagione di più esemplari va fatta a distanza di 4 metri.Il terreno va lavorato a fondo e mescolato a letame maturo.

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Raccolta dei mandarini cinesi o Kumquats

I frutti del Kumquat si raccolgono generalmente da ottobre ad aprile periodo in cui la buccia dei frutti avrà assunto un colore arancio più o meno inteso ed è più ricca di oli e di essenze.

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Potatura del mandarino cinese

La potatura va fatta ogni anno nel mese di maggio, recidendo i rami secchi, i succhioni sterili che crescono sui rami ed eventuali polloni basali che assorbono gran parte dell’energia della pianta. Vanno accorciati anche i rami lunghi e disordinati per conferire armonia di forma alla chioma e diradati quelli più interni che accavallandosi riducono l’arieggiamento e il soleggiamento.

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Malattie e parassiti del Kumquat

Il mandarino cinese è un agrume molto resistente ai parassiti anche se talvolta viene attaccato dalla cocciniglia e afidi neri.

Cure e trattamenti

In inverno gli esemplari giovani o impiantati da poco tempo vanno protetti alla base con una pacciamatura di paglia e periodicamente vanno liberati dalle erbacce che crescono nelle loro vicinanze.

Le cocciniglie vanno debellate con trattamenti a base di olio anticoccidico come si fa per il limone e l’arancio e il mandarino e gli afidi con antiparassitari chimici specifici o facendo ricorso a quelli biologici.

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Mandarini cinesi calorie e valori nutrizionali

100 grammi di frutto kumquat o mandarino cinese apportano circa 70 Calorie, 0,86 g di Grassi, 16 g di Carboidrati, 1,9 g di Proteine, 81 g di acqua.

Usi

In cucina, questi mandarini vengono utilizzati per preparare è uno squisito liquore, delle marmellate o confetture di kumquat o della frutta secca e in pasticceria e nell’industria dolciaria degli ottimi canditi.

In giardinaggio le piante vengono apprezzate come ornamentali sempreverdi da piena terra e da vaso.

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Proprietà del Kumquat

Il kumquat ha numerose proprietà: è antibatterico, antinfiammatorio, antitumorale, fortemente antiossidante grazie alla vitamina C e ai numerosi fenoli e fa anche molto bene alla pelle.

I frutti del Kumquat anche se di piccole dimensioni sono ricchissimi di vitamina C, e sono anche una discreta fonte di acido pantotenico, riboflavina, acido folico, ferro, manganese e calcio.

Significato del kumquat

Kumquat significa tangerino d’oro o rancia dorata.

Viene chiamato anche Kingen.

Il Kumquat o mandarino cinese è velenoso?

La pianta non è tossica e i frutti sono commestibili.

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Curiosità sul mandarino cinese

Il Kumquat anche se un agrume differisce dal genere Citrus in quanto durante l’inverno entra in un periodo di dormienza e pertanto non emette più germogli o nuove gemme. Per questo motivo resiste anche a temperature al di sotto dei 0 ° C.  E’ facile da coltivare nelle zone con climi temperati o tendenzialmente freddi.

E’ protagonista nei fumetti Walt Disney di Topolino essendo il frutto prediletto di Eta Beta. Nella versione italiana è invece sostituito dalla naftalina, perchè il frutto era per lo più sconosciuto.

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