Ligustro coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Ligustro

Il Ligustro, Ligustrum, è una pianta arbustiva perenne coltivata a scopo ornamentale per realizzare siepi di separazione.

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Caratteristiche generali del Ligustro – Ligustrum

Il Ligustro è una pianta sempreverde della famiglia delle Oleaceae originario dell’Australia, dell’Europa centro meridionale e dell’Africa settentrionale. In Italia cresce spontaneo quasi ovunque e viene coltivato soprattutto come pianta da siepe e talvolta come elemento isolato.

Si tratta di arbusto sempreverde alto da due a cinque metri, caratterizzato da un fusto eretto e ramificato ricoperto da una sottile corteccia di colore marrone chiaro.

Le foglie sono lanceolate, lucide, coriacee e di colore verde brillante.

I fiori ,riuniti in dense infiorescenze a spighe, hanno la corolla imbutiforme composta da piccoli petali bianchi e profumati che attirano le api e altri insetti impollinatori.

I frutti, non commestibili, sono bacche sferiche di colore nerastro.

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Varietà e specie di ligustro

Tra le specie ornamentali adatte per siepi di separazione ricordiamo:

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Ligustrum lucidum 

Il Ligustro lucido è un arbusto sempreverde di taglia grande che in inverno assume una colorazione giallo verde. La fioritura avviene all’inizio dell’autunno.

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Ligustrum ovalifolium

Una specie arbustiva  sempreverde con foglie ovali e coriacee. In  inverno assume una colorazione verde bianco. Cresce più velocemente del ligustro vulgare; le foglie sono dense e grandi. Si adatta bene alla crescita nelle zone costiere ed è meno resistente al freddo e al vento.

Ligustrum vulgare

Una specie autoctona con accrescimento lento e contenuto. Raramente supera i 2 metri di altezza  anche nelle più adatte condizioni pedoclimatiche. Ha foglie ovali caduche e, in primavera avanzata, produce una ricca fioritura bianca e profumata seguita in estate da un’abbondante produzione di bacche violacee sferiche simili a quelle del sambuco. Ama l’esposizione soleggiata, resiste alla siccità e alle potature.

Ligustro sinense

È una specie rustica, a crescita rapida con foglie di colore verde chiaro. E’ molto facile da coltivare ed è adatta per formare siepi medio-basse e per abbellire vialetti d’ingresso. Durante l’inverno, in caso di stagione particolarmente piovosa può perdere parte delle foglie che però in primavera rispunteranno in brevissimo tempo.

Ligustro del Giappone

È un ligustro da siepe molto bello con foglie grandi e lucide di un bel verde brillante. Con questa pianta sempreverde da giardino si ottengono siepi folte ed eleganti, di rapida crescita e di facile coltivazione. Il ligustro del Giappone può essere utilizzato per siepi medio-basse grazie alla sua grande tolleranza alle potature, ma anche per siepi alte abbastanza da godere privacy e riservatezza.

Ligustro variegato del Giappone

E’ un arbusto dal portamento eretto ed elegante. E’ sempreverde con foglie coriacee verdi a bordi gialli. In primavera produce abbondanti fioriture rosa e crema. Fiorisce in giugno e luglio con sporadici e piccoli fiori bianchi, molto profumati, a cui seguono piccoli frutti neri. Pianta rustica, sopporta bene anche l’inquinamento urbano e la salsedine. Grazie alla sua rapidità di crescita, forma in breve tempo siepi vigorose e decorative di altezza compresa tra 1 e 3,5 metri.

Coltivazione del Ligustro

Esposizione

Il ligustro predilige i luoghi soleggiati ma si sviluppa bene anche anche in una zona semiombrosa. E’ una pianta ornamentale che tollera le temperature rigide dell’inverno non inferiori ai 10° C e sopporta senza problemi quelle calde dell’estate.

Terreno

Si adatta a qualunque tipo di terreno ben drenato ma per uno sviluppo adeguato preferisce quello calcareo, fertile, fresco e misto a sabbia o altro materiale drenante.

Annaffiature

Il ligustro sopporta molto bene anche lunghi periodi di siccità e si accontenta generalmente delle acque piovane. Nelle regioni a clima torrido richiede un minimo apporto idrico almeno ogni 20 giorni. Le piante coltivate in vaso richiedono terreno umido e quindi le innaffiature dovranno essere regolari e frequenti almeno 2 volte a settimana.

Concimazione

Le piante di Ligustro si concimano a fine inverno somministrando alla base del terreno un  fertilizzante a lento rilascio bilanciato in macroelementi utile per lo sviluppo dei nuovi germogli e dei i fiori. Una volta al mese, concimazioni liquide a base di azoto e potassio, gioveranno alla pianta.  In alternativa, eseguire in febbraio-marzo e in settembre-ottobre due fertilizzazioni con concime organico a lenta cessione, per mantenere un costante apporto nutritivo durante tutto l’anno. In inverno le concimazioni vanno sospese del tutto in quanto il Ligustro entra in riposo vegetativo.

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Moltiplicazione del ligustro

La riproduzione della pianta avviene per seme e molto più facilmente mediante talea di ramo.

Le talee legnose di ligustro, prelevate in autunno, nel periodo settembre – ottobre, prima di essere interrate vanno trattate con una polvere rizogena o ormone radicante. Il terreno adatto ad accoglierle è un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali mantenuto costantemente umido fino alla comparsa di nuove foglie. Le talee vanno messe a distanza di  15 cm l’una dall’altra. .

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Trapianto del ligustro

Le talee che attecchiscono vanno poi trapiantate a dimora definitiva nella primavera successiva nel mese di aprile.

Le piante adulte vanno piantate in piena terra in settembre-ottobre o in aprile-maggio.

Gli arbusti coltivati in vaso si possono trapiantare in ogni stagione dell’anno e vanno annaffiati con maggiore frequenza soprattutto durante i periodi di siccità.

Potatura del ligustro

L’arbusto va potato leggermente nel mese di marzo per eliminare rami secchi e danneggiati e per dare una forma più armoniosa alla pianta. I rami secchi vanno recisi di netto mentre tutti gli altri solo accorciati.

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Malattie e parassiti del Ligustro

Il ligustro teme l’attacco degli afidi, degli acari e della mosca bianca. I ristagni d’acqua nel terreno possono invece provocare il marciume delle radici. Il clima particolarmente umido o piovoso predispone la pianta all’attacco di altre malattie fungine.

Cure e trattamenti

Le infestazioni parassitarie possono essere contrastate trattando gli arbusti del Ligustro con spruzzando con un sapone insetticida e altri prodotti specifici. Le specie di ligustro più sensibili al freddo e alla neve vanno protette ai piedi con una pacciamatura di paglia o di foglie secche.

Tossicità del Ligustro

Le bacche del Ligustro sono velenose per ingestione poichè contengono, infatti, un glucoside che responsabile di gravissime infiammazioni del tratto gastrointestinale, di paralisi circolatorie che  nei casi gravi possono condurre persino alla morte. Le foglie e la corteccia  in soggetti particolarmente sensibili possono possono causare gravi irritazioni cutanee.

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Curiosità

La corteccia del ligustro viene utilizzata per ottenere un colorante di colore giallo.

Linguaggio dei fiori

Il ligustro nel linguaggio dei fiori è simbolo della giovinezza.

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