Albicocco
- Caratteristiche generali dell’albicocco
- Coltivazione dell’ albicocco
- Clima
- Terreno
- Irrigazioni
- Concimazione
- Potatura dell’albicocco
- Diradamento dei frutti
- Raccolta e maturazione delle albicocche
- Malattie e Parassiti dell’albicocco
- Cure dell’albicocco
- Conservazione, usi e ricette
- Video ricetta della marmellata di albicocche
- Ricette con le albicocche
- Proprietà delle albicocche
- Galleria foto Albicocco
Caratteristiche generali dell’albicocco
L’ albicocco è un albero da frutto originario della Cina appartenente alla famiglia delle Rosacee (Drupacee) coltivato in tutta la nostra penisola in particolare modo in Campania.
L’albicocco, albero perenne dall’altezza media di circa 4 m, ha tronco e rami sottili leggermente contorti.
La corteccia è ruvida e squamosa.
La chioma a ombrello con foglie ovali appuntite all’estremità con margini seghettati e piccioli rosso violaceo.
I fiori copiosi sbocciano a gruppetti sotto l’attaccatura delle foglie e variano dal bianco puro al rosa tenue.
Generalmente l’albicocco viene impollinato dalle api.
Il frutto, l’albicocca, è una drupa con buccia di colore verde quando è immatura. Con il passare del tempo la buccia si colora di un bel giallo arancio con lievi sfumature rosse.
La polpa vellutata e dolce circonda il nocciolo, un seme singolo e rugoso che somiglia ad una mandorla.
Gli albicocchi sono abbastanza precoci e cominciano a fruttificare già dal secondo anno, ma la piena produzione non inizia prima del terzo-quinto ed è più abbondante su alberi piccoli, e rami corti.
Coltivazione dell’ albicocco
Clima
L’Albicocco si adatta un po’ a tutti gli ambienti pur temendo le gelate primaverili.
Terreno
Predilige un terreno di medio impasto o anche fresco e pesante, purché non troppo umido.
Irrigazioni
L’irrigazione deve essere frequente e regolare nella fase vegetativa e dormiente ma non eccessiva in prossimità della raccolta.
Concimazione
Necessita di concimazioni con macroelementi e microelementi da effettuare dopo l’allegagione, durante l’accrescimento dei frutti, a fine estate, inizio autunno.
Potatura dell’albicocco
Al fine di ottenere una migliore produzione diradare i rami produttivi eliminando circa il 50% delle gemme in fiore. Eliminare i rami interni e potare quelli più vecchi.
La potatura verde si esegue in estate eliminando polloni, succhioni e rami misti.
Diradamento dei frutti
Per ottenere frutti più grandi e di qualità, dopo 30 – 40 giorni dalla fioritura e subito dopo la cascola naturale va effettuato il diradamento manuale. Sui rami più sottili e meno vigorosi vanno lasciati pochi frutti.
Vanno eliminati soprattutto i frutti più piccoli, quelli che presentano ferite e quelli attaccati dai parassiti. Generalmente il numero delle albicocche deve essere proporzionato a quello delle foglie.
Raccolta e maturazione delle albicocche
La raccolta manuale delle albicocche avviene da maggio a giugno-luglio a seconda delle varietà e comunque prima che i frutti raggiungono la maturazione completa.
Le albicocche per svilupparsi e maturare impiegano dai 3 ai 6 mesi.
Le albicocche sono frutti che vanno raccolti quando la loro buccia vira verso l’arancio. Per la raccolta non bisogna aspettare la loro completa maturazione altrimenti si rischia che cadano dall’albero, spaccandosi ed irrancidendosi diventando così immangiabili.
Per potere mangiare le albicocche belle mature al punto giusto basta seguire questa semplice tecnica di maturazione.
Dopo aver raccolto le albicocche gialle, ma ancora acerbe dall’albero, mettetele a maturare per due o tre giorni in sacchetti di carta a temperatura ambiente in luoghi freschi.
A maturazione avvenuta le albicocche si possono conservare in frigorifero per alcuni giorni
Malattie e Parassiti dell’albicocco
L’albicocco teme:
- la Vaiolatura delle Drupacee che colpisce fiori e foglie;
- le cocciniglie che macchiano di bianco le foglie e di rosso i frutti;
- l’anarsia una farfalla che depone le uova nei frutti;
- la monilia,
- l’oidio,
- la gommosi.
Cure dell’albicocco
Trattamenti e difese con antiparassitari e anticrittogamici secondo le normative. Approfondimenti: Drupacee difesa
Conservazione, usi e ricette
Dopo la raccolta le albicocche possono essere conservate in frigorifero per non più di 3 settimane.
Possono essere conservate per diversi mesi in sciroppo : come fare le albicocche sciroppate.
Le albicocche vengono consumate fresche, essiccate, per la preparazione di marmellate.
Video ricetta della marmellata di albicocche
Ricette con le albicocche
E’ possibile utilizzarle per la preparazione di diversi piatti, dai dolci a digestivi:
Proprietà delle albicocche
Le albicocche sono un frutto ricco di vitamine e con un basso apporto calorico: in media 10 Calorie per frutto
Depurano l’organismo, sono un frutto anti-invecchiamento
Con le albicocche è possibile preparare una maschera viso benefica e tonificante.
Grazie al betacarotene, il consumo di albicocche aiuta ad ottenere un’abbronzatura perfetta.
Vedere le proprietà e controindicazioni delle albicocche.