Cuscino della suocera – Echinocactus grusonii
L’Echinocactus grusonii comunemente conosciuto con il nome di Cuscino della suocera è una pianta grassa simile ad un porcospino, infatti il suo nome deriva dal greco Echinos che significa per l’appunto porcospino.
Il cuscino della suocera chiamato anche sfera d’oro o Grusone è una pianta di facile coltivazione sia in vaso e sia a dimora nei giardini rocciosi.
- Caratteristiche generali del Cuscino della suocera o Grusone
- Fioritura
- Coltivazione del Grusone
- Esposizione
- Terreno
- Concimazione
- Moltiplicazione del Cuscino della Suocera
- Semina
- Cuscino della suocera: coltivazione in vaso
- Rinvaso del Cuscino della suocera o Grusone
- Malattie e parassiti dell’Echinocatus Grusonii
- Cuscino della suocera ingiallito
- Cure e trattamenti
- Varietà di Echinocactus
- Echinocactus horizonthalonius
- Echinocactus ingens
- Curiosità e cose da sapere sul cuscino della suocera
- Il cuscino della suocera è velenoso?
- Linguaggio delle piante e significato del Cuscino della suocera
- Galleria foto dell’ Echinocactus grusonii – Cuscino della suocera
Caratteristiche generali del Cuscino della suocera o Grusone
Il Cuscino della suocera, Echinocactus grusonii, è una pianta grassa xerofila originaria del Messico che appartiene alla grande famiglia delle Cactaceae. In natura è diffusa allo stato spontaneo
E’ un tipo di cactus caratterizzato da uno sviluppo molto lento (per crescere impiega anni) ha un fusto tondeggiante segnato da marcate costolature, ricoperte da areole spinose composte da spine di colore giallo chiaro, grandi e molto appuntite.
Le spine sono foglie modificate la cui funzione è quella di limitare al massimo la perdita di acqua mediante evaporazione.
Quando la pianta raggiunge i 15 anni di età produce dei fiori cotonosi, a forma di imbuto, di colore di colore giallastro che mediamente raggiungono la lunghezza di 5 -7 centimetri. I petali dei fiori hanno le diverse tonalità di giallo.
I fiori sbocciano in primavera o in estate e sono di colore giallo tenue.
Fioritura
Questo splendido esemplare di cactus fiorisce in estate verso i 15 anni di vita.
Coltivazione del Grusone
Esposizione
Il Cuscino della suocera , come le altre varietà di piante grasse o succulente, ama una posizione luminosa e soleggiata, con una leggera semi ombreggiatura estiva, nelle ore più calde del giorno. I raggi cocenti del sole potrebbero causare serie ed estese scottature. Tollera bene il freddo e resiste anche a temperature a fino a -5 °C.
Terreno
Predilige il terreno ben drenato, costituito da terriccio universale mescolato a sabbia o lapillo.
Annaffiature
Il Grusone va annaffiato in estate, ogni 20 giorni a terreno completamente asciutto.
Concimazione
Va concimato nel periodo primavera – estate, ogni 15 giorni, con del concime specifico per cactacee povero in azoto (N) e più ricco in potassio (K) e fosforo (P), diluito nell’acqua delle annaffiature.
Moltiplicazione del Cuscino della Suocera
La pianta si riproduce per seme in da aprile in poi e per divisione dei cespi basali in primavera o in autunno.
Semina
La semina si effettua in primavera, nel mese di aprile, in un substrato specifico per piante grasse e mantenuto umido fino a completa germinazione.
Il semenzaio va posto in un luogo ombroso con una temperatura media di 21°C, e va ricoperto con un foglio di plastica trasparente fino alla germinazione dei semi. Il foglio di plastica va rimosso ogni giorno, nelle ore più calde, per evitare che la formazione della condensa possa provocare l’insorgenza di muffe.
A germinazione avvenuta, si toglie il telo di plastica e si sposta il vassoio in una posizione luminosa ma riparata dai raggi diretti del sole. Le piantine di grusone più deboli e quelle che appaiono deformate vanno eliminate in modo da garantire più spazio a quelle sane e robuste.
Una volta che le piantine saranno sufficientemente grandi da essere agevolmente manipolate potranno essere trapiantate in vasi singoli contenenti terriccio specifico e trattate come le piante adulte. Le piante nata da seme nel giro di 4-5 anni raggiungeranno un diametro di circa 10 centimetri.
Cuscino della suocera: coltivazione in vaso
L’Echinocactus è una pianta facile da coltivare in vaso come anche in appartamento, purché in estate venga trasferita all’aperto sul balcone, sul terrazzo o nel cortile della propria casa. Ovviamente il vaso deve avere dimensioni adeguate alle dimensioni delle radici e al volume della testa. Va collocato in ambiente particolarmente luminoso e ricoverato quando la temperatura scende sotto i 5 gradi.
Rinvaso del Cuscino della suocera o Grusone
Le piante giovani vanno rinvasate ogni anno; gli esemplari adulti invece, si rinvasano ogni 2 – 3 anni. Il nuovo vaso deve essere di coccio, basso e con un diametro di poco più grande della larghezza del fusto. Prima di mettere il terriccio, si copre il buco del vaso con frammenti di coccio vicino al buco e argilla espansa.
Quando si effettua tale operazione si consiglia di proteggere le mani con guanti di cuoio; avvolgere delicatamente il cuscino con carta da giornale per evitare che le spine possano spezzarsi compromettendo in tal modo la fotosintesi e quindi il normale sviluppo della pianta stessa (le spine spezzate non ricrescono più). Il Cuscino della suocera va interrato lasciando il colletto libero dal terreno di qualche centimetro per evitare che possa ammuffire a contatto con l’umidità.
Malattie e parassiti dell’Echinocatus Grusonii
Gli ambienti umidi e poco ventilati predispongono la pianta agli attacchi di acari e cocciniglie. Le annaffiature troppo abbondanti possono favorire lo sviluppo di marciumi e muffe, soprattutto in inverno.
Cuscino della suocera ingiallito
Una scarsa insolazione può favorire l’ingiallimento della pianta. Per farle riprendere il suo colore naturale basta spostarla in una zona soleggiata.
Cure e trattamenti
Controllare periodicamente le costolature della pianta per rilevare la presenza di cuscinetti cotonosi formati dalle cocciniglie.
I parassiti, eventualmente presenti, possono essere rimossi strofinando la zona interessata con un cotton fioc imbevuto di alcol. I trattamenti con antiparassitari specifici vanno praticati solo in caso di forti infestazioni in quanto essendo prodotti sistemici che entrano nel circolo linfatico della pianta possano portare a morte durante la nutrizione gli insetti utili.
Da settembre in poi le piante di Echinocactus grusonii devono essere riparate dal freddo e quindi riportate in casa.
La polvere che si deposita sulla pianta può essere eliminato con il getto dell’aria fredda del fono.
Varietà di Echinocactus
Altre specie simili al Grusone molto ricercate sempre a scopo ornamentale, sono:
- l’Echinocactus horizonthalonius
- l’Echinocactus ingens.
Echinocactus horizonthalonius
L’Echinocactus horizonthalonius, una cactacea globosa di colore verde -bluastro con corpo costoluto ricco di spine lunghe circa 4 cm di un bel colore giallo-marrone. Questa specie fiorisce anche in appartamento e i fiori molto vistosi e decorativi sono di colore rosso-rosato.
Echinocactus ingens
Si tratta di cactus di grande dimensioni a crescita lenta, che nei luoghi di origine t cresce fino a 2,5 metri di altezza e 1,5 metri di larghezza. E’ molto longevo e può vivere più di cento anni. Si presenta con un fusto globulare-cilindrico che crescendo assume la forma di una botte con l’apice leggermente schiacciato ricoperto da lanugine gialla. Il fusto colore grigio-blu vira al verde giallastro con venature rossastre. L’apice è coperto di lanugine gialla. Le leggermente tubercolate aumentando con l’età della pianta (6 – 48),e le spine radiali sono spesse e rigide, lunghe circa 3 cm, nere, marroni o grigio con punte marroni. I fiori sono tubolari e di colore giallo vivo.
Curiosità e cose da sapere sul cuscino della suocera
Il nome Echinocactus della pianta deriva dal greco echinos, porcospino, in riferimento alle numerose numerosissime spine che ricoprono il suo fusto.
Il Cuscino della suocera è chiamato anche sfera d’oro, barile d’oro, grusone o grusoni.
Il cuscino della suocera è velenoso?
Non è una pianta tossica o velenosa, ma le spine possono essere molto dolorose e pericolose soprattutto per i bambini e per gli animali domestici, cani e gatti, che urtandole accidentalmente possono riportare gravi ferite.
Linguaggio delle piante e significato del Cuscino della suocera
Nel gergo dei fiori e delle piante assume il significato di perseveranza.
Regalato alla suocera invece ha un significato negativo di persona indesiderata.