Basilico cannella – Basilico messicano

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Basilico cannella

Il basilico cannella è una pianta erbacea aromatica commestibile utilizzata in cucina anche per insaporire dolci, cioccolato e tisane con il suo gradevole aroma.

Basilico cannelal-steli-foglie

Caratteristiche del Basilico cannella o basilico messicano

Il Basilico cannella, nome scientifico Ocimum basilicum cinnamon, chiamato anche basilico messicano, è una pianta annuale erbacea originaria dell’India ed appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.

E’ diffuso e coltivato nelle cucine asiatiche in Taiwan, Thailandia, Vietnam, Cambogia e Laos per il caratteristico aroma alla cannella che emanano le sue foglie. In Italia viene coltivato come pianta aromatica in vaso sui balconi, nelle aiuole dei giardini, nell’orto familiare e anche a scopo commerciale visti i suoi numerosi impieghi in vari settori.

Si tratta di una pianta aromatica erbacea annuale dotata di un delicato apparato radicale fascicolato formato da numerose radici biancastre sottili ma lunghe.

La parte aerea invece è composta da numerosi steli eretti, ramificati a sezione quadrata che nella pianta adulta hanno la tendenza a diventare legnosi alla base.

I rametti più giovani invece tendono leggermente ad arcuarsi sotto il peso delle foglie.

Basilico cannella-foglie

Le foglie, opposte, lunghe da 2 a 6 centimetri, simili a quelle del Basilico genovese sono ovate-lanceolate con apice leggermente a punta; hanno consistenza carnosa; sono di colore verde-violetto e ricche di un olio essenziale responsabile del loro gradevole odore.

Le foglie del basilico cannella come quelle delle altre varietà diventano più piccole nel periodo della fioritura.

Basilico cannella-fiori

I fiori, leggermente più grandi del basilico comune, sono raggruppati in infiorescenze che compaiono numerose tra le ascelle delle foglie. Sono di colora rosa-viola chiaro e con corolla bilabiata composta da 5 petali irregolari che contornano 4 piccoli stami gialli.

Basilico cannella-frutti

I semi sono piccolissimi, oblunghi, neri e molto fertili se fatti maturare direttamente sulla pianta prima della raccolta.

Basilico cannella-fioritura

Fioritura

Il basilico cannella fiorisce dalla tarda primavera fino all’inizio dell’autunno, generalmente da giugno a ottobre.

Basilico cannella-coltivazione

Coltivazione del Basilico cannella in piena terra

Esposizione

Il basilico è una pianta che ama i luoghi semi-ombrosi e le temperature ottimali comprese tra  i 20 – 25°C. Non sono tollerate temperature al di sotto dei 10° C e i venti freddi. Pur essendo una una varietà più resistente di altre alle intemperie, nelle regioni caratterizzate da un clima estivo molto caldo le piante vanno protette dai raggi solari nelle ore più calde e quindi impiantate all’ombra di siepi o alberi con chioma larga.

Terreno

Non è una pianta particolarmente esigente in fatto di terreno l’importante è che sia un substrato  fertile, soffice, a pH neutro e ben drenato.

Annaffiature

E’ una pianta molto esigente di acqua e richiede abbondanti annaffiature  soprattutto durante i periodi siccitosi e di gran caldo. Le annaffiature vanno praticate preferibilmente al mattino presto o la sera dopo il tramonto del sole.

Concimazione

Per stimolare la crescita e lo sviluppo regolare della pianta di basilico nel primo mese di impianto si può arricchire il terreno con letame ben maturo o concime granulare organico a lento rilascio.

Basilico-coltivazione in vaso

Basilico cannella: coltivazione in vaso

E’ una pianta facile da coltivare in vaso. Se si acquistano piante in vaso esse vanno trasferite in un contenitore dal diametro di almeno 30 cm.  Le piante vanno trasferite nel nuovo contenitore  con il pane di terra che avvolge la radice. Il terreno deve essere ricco di ricco di materia organica, soffice e ben drenato. generalmente si mescola al comune terreno da giardino qualche manciata di stallatico sfarinato o di compost.

Rinvaso

Il basilico è coltivato come pianta annuale quindi non va rinvasato.

Basilico cannella-semina

Moltiplicazione del basilico

Il basilico si riproduce per seme in primavera.

Semina del basilico

La semina di solito, viene effettuata spargendo i semi in un semenzaio protetto e a temperatura di 20° C all’inizio della primavera.  La germinazione avviene in 5-10 giorni. Le piantine vanno fatte irrobustire e successivamente messe a dimora in vasi o direttamente in piena terra verso la fine di maggio.

Semina in piena terra

La semina direttamente nell’orto o in vaso può essere effettuata dal mese di maggio quando il rischio delle gelate notturne è definitivamente scongiurato.

Quando le piantine hanno emesso la terza fogliolina vanno diradate a distanza di circa 15 – 20 cm e  vanno annaffiate con regolarità evitando però i ristagni idrici.

Basilico cannella- abbinamenti

Impianto e abbinamenti

Le piantine di Basilico cannella provenienti dalla coltura protetta si mettono a dimora quando sono grandi abbastanza da essere maneggiate, con distanza di impianto di 15 cm.

Le piante di basilico possono essere abbinate con altre piante aromatiche come rosmarino, salvia, timo o alternate con piante di lavanda e liquirizia.  In autunno, le piante piante diventano improduttive e vanno pertanto estirpate dal terreno o dal vaso. .

Cimatura o potatura

Per favorire l’emissione di nuovi getti il Basilico e prolungarne quando più possibile il ciclo produttivo si cimano l’estremità apicali e si asportano le infiorescenze man mano che compaiono sui rametti poichè la fioritura e la successiva produzione di semi determinano la fine del ciclo della pianta.

Parassiti e malattie del Basilico cannella

La pianta è sensibile a diverse malattie che possono ridurre il raccolto, come quelle causate dai funghi parassiti Fusarium oxysporum o Botrytis cinerea, che produce un marciume grigio sulle foglie.

Cure e trattamenti

Le piante di Basilico coltivate in vaso non necessitano di particolari cure di manutenzione mentre quelle impiantate in piena terra nel giardino o nell’orto vanno costantemente liberate dalle erbe infestanti che crescono nelle loro vicinanze.

olio-basilico-conservazione

Raccolta e conservazione del basilico cannella

Le foglie del basilico cannella vengono raccolte scalarmente per il consumo fresco quando la pianta ha raggiunto circa 40 cm di altezza , generalmente da maggio a ottobre.

Come le foglie del basilico genovese si possono conservare per tutto l’inverno, dopo averle lavate e asciugate con carta assorbente da cucina, sotto sale (salamoia) oppure in barattoli di vetro ricoperte di olio extravergine d’oliva o ancora nel congelatore all’interno di buste per alimenti o nelle vaschette del ghiaccio. I fiori ugualmente commestibili e aromatici possono essere essiccati all’aria o nel forno a bassa temperatura e conservati in barattolini di vetro o in sacchetti di carta. I semi si raccolgono quando le sommità fiorite diventano marroni.

Basilico cannella-usi

Uso in cucina

Il Basilico cannella è un mix di aromi gradevoli: pungente del basilico e speziato della cannella. È ottimo sia su pietanze salate che dolci. In cucina può essere usato in qualsiasi ricetta che preveda la cannella, dolci al cioccolato, strudel di mele, insalata di pomodori e altre ricette tradizionali della cucina araba. La tisana, sia di sole foglie e fiori essiccati, è un ottimo digestivo. L’aggiunta di infiorescenze essiccate rende più gradevole un normale infuso di tè nero o verde.

Basilico cannella-raccolta

Curiosità sul basilico cannella

La pianta di Basilico cannella fin dai tempi antichi viene utilizzata per abbellire gli altari delle chiese ortodosse e coltivata davanti ai sagrati delle stesse. Pare infatti secondo antiche testimonianze che tale pianta spontanea in Terra santa adornava anche la tomba di Gesù.

I crociati riempivano la stiva delle loro navi di Basilico al ritorno dalla Terra Santa: serviva per tenere lontano insetti, malattie e cattivi odori.

Per i contadini messicani era dotato di proprietà magiche: ritenevano che le foglie attirassero fortuna negli affari e in amore.

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