Rosmarino – Rosmarinus officinalis
Il rosmarino officinale è una pianta aromatica diffusa allo stato rustico un po’ ovunque, facile da coltivare in vaso, in giardino come siepe o bordure e nell’orto.
Caratteristiche e generalità del Rosmarino
Il rosmarino è un arbusto legnoso sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una pianta aromatica, che per la folta vegetazione si fa apprezzare anche sotto l’aspetto ornamentale. In Italia è conosciuto col nome volgare di Ramerino.
Il rosmarino officinale ha un robusto apparato radicale dal quale si sviluppano numerosi rametti fittamente ricoperti da foglie aghiformi, molto profumate ricche di oli essenziali.
La pagina superiore delle foglie è di colore verde scuro mentre quella inferiore tende al bianco argento per la presenza di una fitta peluria bianca.
I fiori piccoli e scarsamente decorativi sono di colore violetto-azzurro.
I frutti oleosi sono piccoli semi scuri.
Fioritura: il rosmarino inizia a fiorire dalla primavera in poi.
Usi del Rosmarino
Il rosmarino è largamente impiegato:
- in cucina per insaporire pietanze, preparare oli aromatici e vini aromatici;
- in cosmetologia per preparare shampoo, lozioni, collutori e creme per la cura delle smagliature;
- in profumeria il suo olio essenziale, ricavato dalle foglie, viene usato per preparare colonie;
- nei giardini viene usato per siepi a scopo ornamentale.
Proprietà del rosmarino
Il rosmarino stimola l’appetito e le funzioni digestive. L’olio essenziale ricavato dalle foglie ha proprietà balsamiche, antinfiammatorie e antispastiche. Combatte la tosse convulsa, regola il ciclo mestruale e tiene lontano le tarme.
Da provare l’infuso di rosmarino.
Calorie del Rosmarino
100 grammi di rosmarino forniscono 132 Calorie.
Controindicazioni del rosmarino
Il Rosmarino non è tossico se assunto alle dosi terapeutiche consigliate.
Un abuso può essere potrebbe provocare disturbi gastrointestinali e causare insonnia se utilizzato nelle ore serali.
L’uso del rosmarino è sconsigliato l’uso anche in gravidanza, a causa della sua azione stimolante a livello dell’utero.