Westringia fruticosa – Falso rosmarino

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Westringia-fruticosa

La Westringia fruticosa è una pianta ornamentale ideale per realizzare siepi e bordure fiorite in nei giardini pubblici e privati soprattutto in quelli costieri per la sua resistenza alla salsedine e alla siccità.

Caratteristiche della Westringia fruticosa

La Westringia fruticosa comunemente chiamata Falso rosmarino è una pianta perenne sempreverde della famiglia delle Lamiaceae originaria dell’Australia diffusa in tutte le zone caratterizzate da un clima mite.

La pianta ha portamento arbustivo e possiede una radice fascicolata molto robusta e profonda.

La parte aerea della Westringia è un folto cespuglio formato da numerosi fusti eretti, variamente ramificati di colore grigio chiaro che, negli esemplari adulti sono semilegnosi e alti fino a 150 centimetri. Nel pieno del suo splendore la pianta ha una chioma compatta e tondeggiante.

Westringia-fiori-foglie

Le foglie sono piatte con forma lineare-lanceolata e con apice leggermente appuntito. In primavera le foglie sono di color verde-grigio, mentre in estate virano verso il colore bianco-argenteo. Le foglie sono disposte sugli steli a distanza regolare le une dalle altre e si alternano a coppie, 3 per volte fino a formare un folto ciuffo nella parte apicale.

Westringia-fruticosa-fiore

I fiori sono tubolari con corolla gamopetala irregolare composta da 5 petali lobati bianchi a margini lievemente ondulati ricoperti da una sottile e morbida peluria. I fiori compaiono tra le intersezioni fogliari solitari o riuniti in gruppi.

I frutti sono degli acheni che diventano scuri a maturità.

Fioritura

La Westringia fiorisce dalla primavera fino al tardo autunno e talvolta in alcune regioni  la fioritura si prolunga fino all’inizio dell’inverno.

Westringia-moltiplicazione

Coltivazione Westringia

Esposizione

Questa bella pianta ornamentale anche se cresce forte e rigogliosa nelle zone semiombreggiate, per produrre fiori a profusione richiede il pieno sole e le zone riparate dai venti freddi. Resiste alle alte temperature mentre non tollera il gelo dell’inverno e le temperature minime inferiori ai 5°c.

Terreno

Pur adattandosi al comune terreno da giardino e a valori di pH acido, neutro o alcalino predilige un substrato sciolto, fertile e soprattutto ben drenato.

Annaffiature

E’ resistente  alla siccità ma va annaffiata regolarmente in estate, evitando però gli eccessi idrici. La Westringia allevata in vaso va irrigata con maggiore frequenza lasciando però asciugare il terreno tra un’annaffiatura. Le maggiori richieste idriche si hanno quando la piantina è ancora giovane e durante la fioritura.

Concime-granulare

Concimazione

E’ una pianta rustica che si accontenta di una sola concimazione all’anno. In  primavera somministrare ai piedi dell’arbusto un concime bilanciato in azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) per stimolare la ripresa vegetativa, l’emissione di nuovi getti e un’abbondante produzione di fiori.

Westringia: coltivazione in vaso

Questa pianta sempreverde non tollera il freddo pertanto nelle regioni  in cui gli inverni sono molto rigidi va coltivata in vaso in modo da proteggerla in serra fredda durante l’inverno e spostarla  all’aperto solo quando non c’è più rischio di gelate, in aprile-maggio. Va posta in un luogo soleggiato e va regolarmente annaffiata, soprattutto nei mesi caldi, lasciando asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra, evitando i ristagni idrici.

Westringia-rinvaso

Rinvaso

Il rinvaso della westringia coltivata in vaso si effettua quando la pianta ha occupato tutto lo spazio disponibile e quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di sgrondo. Il rinvaso si effettua in primavera e generalmente ogni 3 anni.

Moltiplicazione Westringia

La moltiplicazione della Westringia può essere effettuata per seme, per talea oppure per divisione

Moltiplicazione per seme

La semina si effettua in primavera stratificando i semi su un substrato specifico. I semi vanno ricoperti con uno strato sottile di terriccio che va leggermente inumidito con uno spruzzino.

Il semenzaio va ricoperto con un foglio di plastica per garantire le condizioni ottimali di temperatura ed umidità utili alla germinazione dei semi. Per evitare fenomeni di condensa la causa prima dell’insorgenza di malattie fungine è consigliabile forare il foglio di plastica in più punti. Ogni due, si rimuove il foglio di plastica e si inumidisce il terreno. Dopo circa 2 settimane dalla semina si vedranno spuntare dal terreno piccoli germogli e il foglio potrà essere rimosso e spostato in un luogo luminoso per consentire l’irrobustimento delle piantine.

Quando le piante di Westringia avranno raggiunto l’altezza di circa 15 cm potranno essere messe a dimora in piena terra o in vasi singoli. Nell’effettuare si procederà con accortezza per non correre il rischio di danneggiare le giovani radici.

Moltiplicazione per talea

La moltiplicazione per talea si effettua in primavera. Con cesoie ben affilate e disinfettate si prelevano dai rami semilegnosi sani e vigorosi talee lunghe 15-20 cm.

Le talee si mettono a radicare per almeno i 2/3 della loro lunghezza in un miscuglio di torba e sabbia e tenute in serra fresca a temperatura di circa 10°C fino a quando non compariranno nuove foglie (circa due mesi).

Le nuove piante vanno trasferite in vasi singoli ed allevate in esse fino al momento dell’impianto  la primavera successiva.

Per favorire una sicura e più rapida radicazione delle talee è consigliabile tenerle in acqua non calcarea per almeno 10 giorni e poi procedere all’interramento.

Moltiplicazione per divisione dei cespi

La moltiplicazione per divisione della Westringia si effettua in primavera e va fatta su piantine di  1-2 anni.

Le piante ottenute per divisione del cespo vanno tenute in un luogo fresco fino a  quando non avranno attecchito e poi trapiantate nel loro luogo definito all’inizio dell’estate.

Impianto

Le piante di Westringia vanno poste in buche ben lavorate e arricchite di una concimazione di fondo a base di stallatico ben maturo. Se si intende realizzare una piccola siepe o una bordura le piante vanno messe a distanza di circa 1 metro l’una dall’altra.

 

Potatura

Per favorire l’incespimento e conferire armonia di forma alla pianta in primavera si cimano le parti apicali degli steli mentre si potano di netto i rami secchi.

Westringia-potatura

Parassiti e malattie della Westringia

Si tratta di una pianta rustica resistente all’attacco degli afidi e delle cocciniglie Teme il marciume delle radici a causa dei ristagni idrici.

Cure e trattamenti

Le piante di westringia coltivate in piena terra vanno protette alla base con una pacciamatura di paglia o di foglie secche mentre quelle allevate in vaso vanno ricoverate in un luogo protetto.

Varietà

Tra le diverse varietà di Westringia fruticosa citiamo quelle più diffuse.

Westringia fruticosa Wynyabbie Gem

Una specie ibrida di Westringia fruticosa x W eremicola, che in pieno vigore vegetativo forma un arbusto molto compatto, alto circa 2 -3 metri,  con fogliame di color grigio-argento. Produce fiori, riuniti in piccoli gruppi, di color lavanda, che sbocciano a profusione tutto l’anno nelle zone climi miti. E’ una pianta che cresce bene al pieno sole o alla mezzombra. Tollera la siccità, i venti salmastri ma non il freddo.

Westringia glabra

La Westringia glabra, chiamata comunemente Westringia viola, è un pianta arbustiva alta e larga circa 1 metro. E’ formata da numerosi rametti con foglie ovali-lanceolate, di colore verde scuro disposte in verticilli di tre o quattro. Dalla primavera alla fine dell’estate, produce fiori di colore malva-lilla con macchie rossastre nella gola. E’ una pianta rustica che cresce bene nella  maggior parte dei terreni esposti all’ombra parziale. E’ resistente alla siccità e tollera il gelo. E’ perfetta come pianta da siepe e va potata per conferirle un aspetto elegante ed ordinato.

Westringia fruticosa Morning Light

La Westringia Morning Light è una pianta arbustiva compatta alta 3-4 metri. Ha numerosi fusti con foglie lineari verdi con variegature color crema lungo i margini. Nel periodo della fioritura, in primavera, produce piccoli fiori bianchi. E’ una pianta facile da coltivare anche nei giardini costieri e in vaso su balconi e terrazze. Anche se tollera bene la siccità necessita di moderate irrigazioni dalla tarda primavera all’estate.

Westringia fruticosa Smokey

La Westringia fruticosa ‘Smokey’ è un’altra cultivar adatta come pianta fiorita da vaso,  perfetta per i giardini costieri. Forma un arbusto più basso con morbide foglie lineari verdi con variegature bianche o crema lungo i bordi. In primavera produce piccoli fiori bianchi, attraenti per api, farfalle e altri tipi di insetti. Cresce bene nei terreni ben drenati; predilige l’esposizione al pieno sole ed perfetta per i giardini costieri in quanto tollera molto bene i venti salmastri.

Westringia fruticosa Mundi

La Westringia fruticosa Mundi, nota come Rosmarino costiero, è una pianta arbustiva sempreverde alta da1 a 2 metri. Ha foglie strette e persistenti di colore verde-grigio. Produce piccoli fiori bianchi che sbocciano in primavera e, per tutto l’anno nelle zone con clima mite. Predilige l’esposizione al sole e resiste alla siccità E’ resistente alla siccità. Usi consigliati: Pianta attraente utile come pianta da siepe o caratteristica.

Usi

Per l’elevata resistenza alla siccità, alla salsedine, l’adattabilità ai terreno aridi e poveri, il  portamento elegante le piante di  Westringia fruticosa sono utilizzate dai giardinieri per abbellire i giardini rocciosi  e quelli prospiciente il mare.

Curiosità

La Westringia fruticosa è conosciuta come falso rosmarino per la forma delle foglie. Per il suo elegante portamento viene chiamata anche rosmarino ornamentale.

Il genere porta il nome in onore di Johan Peter Westring (1753–1833), illustre botanico svedese  allievo di Linneo.  L’epiteto specifico fruticosa che deriva dal latino frutico è invece riferito al portamento cespugliosa della pianta.

Galleria foto Westringia fruticosa