Rododendro – Rododendron

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

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Il Rododendro o albero delle rose è una pianta arbustiva adatta per giardini rocciosi e per abbellire terrazze e balconi.

Caratteristiche generali del Rododendro

Al genere Rhododendron, della famiglia delle Ericaceae, appartengono diverse specie di piante originarie dell’Eurasia e dell’America coltivate prevalentemente a scopo ornamentale.

Il rododendro è una pianta ornamentale che può raggiungere un’altezza variabile: pochi centimetri nelle specie nane, qualche metro e più per le specie più sviluppate o giganti.

Rododendro-foglie

La pianta forma folti cespugli tondeggianti composti da numerosi steli ricoperti da un fogliame molto decorativo.

Le foglie sono ovali o lanceolate sempreverdi di colore verde scuro con una evidente nervatura centrale verde pallido. La lamina delle foglie è liscia e il margine intero.

Durante il periodo della fioritura la pianta si ricopre di fiori campanulati con corolla semplice o doppia formata da petali con margini lisci o seghettati.

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I fiori si presentano come dei bouquet floreali, alle estremità degli steli nelle più allegre e vistose tonalità di colore: bianco, giallo, rosa, rosso, rosa, fucsia e violetto. Sono riuniti in capriate e hanno la forma di campana.

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Fioritura

Il Rododendro fiorisce da aprile a giugno, creando spettacolari macchie di colore nei giardini.

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Coltivazione Rododendro

Esposizione

Il rododendro preferisce i luoghi soleggiati ma non disdegna quelli semiombrosi come quanche sotto gli alberi.

Terreno

Il Rododendro come tante altre piante acidofile ama il terreno a pH acido fresco, fertile, povero di calcio e ben drenato. Il pH ottimale del terreno deve essere inferiore a 6.

Annaffiature

Necessita di annaffiature regolari durante il periodo estivo; le specie coltivata in vaso richiedono terreno costantemente umido ma senza ristagno idrico nei sottovasi. In autunno e nei mesi invernali gli apporti idrici vanno sospesi. Per non alterare il pH del terreno si consiglia di
raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla per annaffiare il rododendro.

Concimazione

Concimazione

Concimare ogni 20 giorni in primavera con un concime ricco in azoto e potassio per favorire lo sviluppo vegetativo e la fioritura. A fine inverno concimare con concime organico o concime chimico granulare a lento rilascio. Il rododendro è una pianta acidofila quindi per mantenere acido il pH del terreno di coltivazione che viene dilavato dall’acqua delle annaffiature, bisogno intervenire con concime specifico per piante acidofile, oppure utilizzare del compost casalingo misto a fondi  arricchire con i fondi di caffè o una pacciamatura di corteccia di conifere.

Rododendro-coltivazione in vaso

Rododendro: coltivazione in vaso

E’ una pianta che con i suoi fiori grandi e colorati  è perfetta per abbellire i balconi esposti a mezz’ombra. Va coltivato in un vaso molto capiente riempito con terriccio specifico per acidofile. Va annaffiato con maggiore frequenza nei mesi estivi, evitando i ristagni idrici.

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Moltiplicazione Rododendro

Il rododendro si riproduce per seme, talea o margotta.

Moltiplicazione per talea

Le talee di rododendro si effettuano in estate prelevando rametti dell’anno lunghi 15 cm con una gemma fiorifera che vanno messe a radicare in terriccio poroso.

Semina

La semina si effettua in febbraio marzo, utilizzando i semi raccolti ad ottobre. Si mettono i semi in vasi riempiti con torba; si coprono con uno strato di sabbia, mantenuta sempre umida; si coprono  i vasi con lastre di vetro e poi si mettono in un luogo con temperatura di 16°. Ad avvenuta germinazione si tolgono le lastre e si lasciano irrobustire le piantine prima di trasferirle a dimora definitiva. La germinazione dei semi della maggior parte delle specie varia dal 60-100%.

Impianto o messa a dimora

L’impianto del rododendro in vaso o in giardino si effettua all’inizio della primavera o alla fine dell’estate. La buca deve essere più grande del pane di terra che avvolge la radice della pianta e drenata sul fondo con sabbia o argilla espansa.

Rinvaso-pianta

Rinvaso Rododendro

Le varietà da vaso vanno rinvasate ogni 2 anni  quando le radici escono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature. Il rinvaso va fatto in primavera utilizzando terriccio per piante acidofile ricco di sostanza organica.

Rododendro-potatura

Potatura

Il Rododendro va potato solo per alla pianta la forma desiderata. Si recidono le parti secche o rovinate in modo che possano svilupparsi nuove foglie e nuovi fiori con la successiva fioritura.

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Parassiti e malattie del Rododendro

E’ una pianta che soffre gli attacchi degli afidi, la clorosi fogliare e le malattie fungine causate da ristagni di acqua.

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Cure e trattamenti

Eliminazione dei fiori appassiti. Nelle regioni in cui le gelate invernali sono frequenti è necessario proteggere la base del Rododendro con una pacciamatura di paglia o foglie secche.

A fine inverno, nel mese di Febbraio per favorire la ripresa vegetativa sono utili somministrazioni di prodotti rinverdenti e trattamenti preventivi con antiparassitari specifici.

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Varietà o specie di Rododendro

Rhododendron maximum

Il rododendro massimo è una specie arbustiva sempreverde alta più di 1 metro, originaria del Nord America orientale. Ha grandi foglie verdi–blu di consistenza coriacea e da giugno a luglio produce fiori appariscenti dal bianco al viola riuniti in densi grappoli. E’resistente al freddo e va coltivato nel terreno acido esposto alla piena ombra e riparato dai venti.

Rhododendron arboreum

L’albero del rododendro noto anche come Burans o Laligurans o semplicemente Gurans, è un arbusto sempreverde che nelle zone di origine, Cina, India, Nepal , Sri Lanka, Pakistan e Thailandia supera anche 1 12 metri di altezza.

Ha foglie larghe, verde scuro, lunghe 7-19 cm con una peluria argentea sopra e  fulva marrone sotto. In primavera produce grappoli di fiori a campana di colore bianco, rosa o rosso. Va coltivato nei terreni acidi e in zone riparate dai venti invernali.

Rhododendron argenteum

Noto come rododendro grande è una varietà che in pieno sviluppo vegetativo può raggiungere i 15 metri di altezza. Ha rami frondosi all’apice. Le foglie sono molto grandi verdi e glabre superiormente pelose ed argentee sotto. Produce fiori bianchi.

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Rhododendron campanulatum

Una specie arbustiva o a piccolo albero che in pieno sviluppo vegetativo, circa 10 anni, raggiunge un’altezza di 125-150 cm.  Ha rami ricoperti da belle foglie lucide lunghe fino a 18 cm con un indumento continuo fulvo / marrone ruggine al di sotto. Ina aprile – maggio produce bellissimi fiori bianchi, rosa pallido o lilla, a capriate sciolte ma abbastanza compatte.
Cresce bene in penombra nei terreni leggeri (sabbiosi), medi (argillosi), acidi e ben drenati.

Usi e proprietà

Il rododendro è utilizzato a scopo ornamentale e le specie nane ibride la cui fioritura si prolunga di molto, possono essere utilizzati come addobbi floreali per banchetti nuziali.

E’ particolarmente utilizzato in fisioterapia e omeopatia.

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Durante il periodo natalizio quelli a fiori rossi è perfetto da regalare eper abbellire l’interno delle case.

Il Rododendro nel linguaggio dei fiori

Il significato del Rododendro è legato al colore dei fiori: il rododendro rosa in amore è simbolo di incertezza; il rododendro rosso, al contrario, simboleggia una tentazione alla quale è difficile resistere.

Il Rododendro è velenoso?

E’ un fiore altamente tossico e se ingerito causa vomito, dolori addominali, diarrea, fino al collasso cardiocircolatorio.

Curiosità

In Germania il Rododendro viene chiamato Alpenrose che significa Rosa delle Alpi.

Allo stesso genere del Rododendro appartiene anche l’azalea.

Il Rododendro è il fiore nazionale del Nepal.

Galleria foto Rododendro