Bardana – Arctium Lappa coltivazione
La bardana è una pianta erbacea officinale di facile coltivazione anche nei piccoli orti.
- Caratteristiche generali della Bardana
- Fioritura
- Coltivazione della Bardana
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione della Bardana
- Raccolta della Bardana
- Parassiti e malattie della Bardana
- Trattamenti e cure della Bardana
- Usi della Bardana
- Bardana nel linguaggio dei fiori
- La bardana è una pianta velenosa?
- Galleria foto Bardana
Caratteristiche generali della Bardana
La Bardana, pianta biennale o perenne della famiglia delle Asteraceae, diffusa allo stato spontaneo in tutte le zone montane e nelle campagne. La pianta è composta da grossi radici allungate e carnose (simili alle patate o al topinambur) dal sapore amaro ma gradevole.
Dal robusto apparato radicale si sviluppano lunghi steli erbacei alti anche più di 2 metri ricoperti da grandi foglie cuoriformi, pelose e verdi.
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Sugli steli profondamente solcati alla base durante il periodo della fioritura compaiono racemi di fiori tubulosi di colore rosa- violaceo riuniti in racemi.
I fiori sono avvolti da una sorta di capsula composta da particolari brattee uncinate che a maturazione cadono al suolo e aprendosi liberano dei semi grigiastri e oblunghi chiamati acheni.
Fioritura
La bardana fiorisce in estate a cavallo tra luglio e settembre.
Coltivazione della Bardana
Esposizione
Predilige i luoghi soleggiati.
Terreno
Ama il terreno umido, calcareo soffice, con pH neutro, ricco di sostanza organica e ben drenato.
Annaffiature
E’ una pianta che si accontenta delle acque piovane e va annaffiata solo quando le piante vengono messe a dimora in piena terra o durante i periodi di prolungata siccità.
Concimazione
Prima dell’impianto lavorare a fondo il terreno e arricchirlo con letame maturo.
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Moltiplicazione della Bardana
La pianta si propaga per seme. La semina si effettua in semenzaio protetto alla fine dell’inverno. La temperatura media ideale per la germinazione dei semi deve essere di 20°C . Dopo circa due mesi dalla semina compariranno le nuove piantine e solo quando avranno emesso la quarta fogliolina potranno essere messe a dimora definitiva.
Raccolta della Bardana
Della bardana si raccolgono le foglie e le radici. Le foglie si raccolgono in primavera, si fanno essiccare all’aria in luoghi ombrosi per poi essere conservate in sacchetti di carta.
Per la raccolta delle radici bisogna aspettare l’autunno periodo in cui saranno grosse e carnose.
Le radici di Bardana una volta estratte dal terreno vanno tagliate a rondelle e messe ad essiccare al sole.
Parassiti e malattie della Bardana
Si tratta di una pianta che non teme i parassiti animali e le malattie fungine. Soffre il marciume delle radici solo se il terreno non è ben drenato.
Trattamenti e cure della Bardana
Non necessita di trattamenti e va liberata dalle erbe infestanti solo quando le piante non sono ancora ben sviluppate.
Usi della Bardana
La bardana viene utilizzata per le sue proprietà depurative, diuretiche ed antisettiche;
le foglie fresche consumate in insalata sono un ottimo alimento per la salute del fegato.
Bardana nel linguaggio dei fiori
La bardana nel gergo dei fiori assume il significato di persona riservata.
La bardana è una pianta velenosa?
Non è una pianta velenosa. Anzi in passato veniva utilizzata come antitodo naturare contro il veleno dei serpenti.
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