Amaryllis – Amarillis
Gli amaryllis sono piante da appartamento dalla veloce crescita e dalla fioritura sicura, molto diffusi a scopo ornamentale e come fiori recisi.
- Caratteristiche generali dell’amaryllis
- Fioritura
- Coltivazione in vaso degli amaryllis
- Esposizione
- Terreno
- Concimazione
- Annaffiature
- Rinvaso
- Amaryllis: coltivazione in piena terra
- Moltiplicazione dell’amaryllis
- Propagazione per divisione dei bulbi
- Moltiplicazione dell’Amaryllis per seme
- Impianto bulbi di Amaryllis
- Varietà di amaryllis
- Amaryllis atamasca
- Amaryllis vittata
- Amaryllis Black pearl
- Amaryllis punicea
- Malattie e parassiti dell’Amaryllis
- Cure e trattamenti
- Amaryllis linguaggio dei fiori
- L’Amaryllis è una pianta velenosa?
- Curiosità
- Galleria foto Amaryllis
Caratteristiche generali dell’amaryllis
L’amaryllis, detto anche Belladonna, Amarillide o Amarillis, appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, originaria del Sud-Africa.
Si tratta di una bulbosa perenne facile da coltivare sia in vaso e sia in piena terra.
Il bulbo, di grosse dimensioni, ha la forma sferica e quando riprende il ciclo vegetativo emette delle radici fascicolate ramificate e carnose; è rivestito esternamente da una spessa tunica di colore marrone simile a quelle del tulipano nella parte alta ha un colletto pronunciato.
Le foglie lucide e di colore verde scuro sono lunghe 20- 50 cm; hanno consistenza carnosa, lamina glabra e margini lisci. Le foglie più grandi e più sviluppate tendono ad assumere un portamento arcuato a causa del loro eccessivo peso. Le foglie generalmente compaiono in autunno subito dopo la fioritura.
I fiori, simili a gigli, sono molto vistosi e profumati. Sbocciano su sulle estremità terminali di lunghi steli tubolari cavi di colore verde scuro tendente al viola, a gruppi di 8-16 . La corolla dei fiori avente un diametro di circa 20 cm, ha la forma di una grande tromba composta da grandi petali carnosi e morbidi di colore bianco, rosa, arancione, salmone, rosso intenso e talvolta anche screziati. I tepali verdi sono ricadenti.
Fioritura
La fioritura avviene dalla tarda primavera fino all’autunno a seconda delle varietà.I fiori anche recisi persistono molti giorni anche nell’acqua.
Coltivazione in vaso degli amaryllis
Esposizione
E’ una bulbosa che ama i luoghi luminosi ma non il sole diretto. Teme il freddo e le temperature invernali basse e il gelo.
Terreno
Predilige i terreni soffici, umidi, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Il substrato di coltivazione ottimale è un miscuglio di terriccio universale, pomice un po’ di sabbia e del concime organico ben maturo.
Concimazione
Subito dopo la fioritura vanno effettuate concimazioni, ogni 20 giorni, con concime liquido specifico per bulbose diluito nell’acqua delle annaffiature secondo le dosi consigliate. Dopo l’impianto dei bulbi concimare con concime a lenta rilascio o stallatico, mescolando il prodotto al terreno. L’ideale è distribuire anche un prodotto ricco di azoto e potassio nei mesi da luglio a ottobre.
Annaffiature
Vanno praticate con moderazione durante l’impianto del bulbo e con maggiore frequenza durante la fase della fioritura evitando i ristagni idrici. Dopo la fioritura sospendere del tutto le innaffiature.
Rinvaso
Si effettua generalmente una volta l’anno quando i bulbi hanno non hanno più spazio a disposizione. Si utilizza un vaso o fioriera più grande, nuovo terriccio fresco e fertile misto sempre a materiale drenante. In genere per ogni singolo bulbo occorre un vaso dal diametro di 20 cm.
Amaryllis: coltivazione in piena terra
Nelle regioni caratterizzate da un clima invernale mite e con temperature non inferiori ai- 5° C, gli Amaryllis si possono coltivare in piena terra in luoghi soleggiati preferibilmente esposti a sud e a ridosso di muretti di recinzione. Il terreno deve essere ben drenato, sciolto e preventivamente arricchito di sostanza organica. Se lasciati in terra, i bulbi vanno riparati dal freddo con una pacciamatura basale spessa almeno 10 cm.
Moltiplicazione dell’amaryllis
L’amaryllis si riproduce per divisione dei bulbi e per seme.
Propagazione per divisione dei bulbi
Questa propagazione agamica va eseguita tra la tarda primavera o l’inizio dell’estate dopo il completo disseccamento delle foglie. Si estraggono i bulbi dal terreno e con molta accortezza e delicatezza si staccano i bulbi dalle aree laterali e si mettono a radicare subito in piena terra in un substrato fertile e arricchito con molta frequenza con un concime a base di fosforo. La produzione dei fiori richiede tempi abbastanza lunghi e generalmente non prima del terzo anno.
Moltiplicazione dell’Amaryllis per seme
Questa tecnica di riproduzione viene poco praticata perchè richiede tempi molto lunghi e perchè le nuove piante produrrano i primi fiori dopo 3-6 anni di vita.
Impianto bulbi di Amaryllis
- I bulbi e i bulbilli si mettono a dimora, nel periodo autunno-inverno, da ottobre a febbraio, in buche profonde il doppio delle loro dimensioni e in vasi aventi un diametro di circa 20 cm, riempiti con un composto formato da parti uguali di terra da giardino, terriccio, sabbia e un po’ di materiale drenante (ghiaia o argilla) da stratificare sul fondo del vaso.
- I bulbi si impiantano raso al terreno in modo da lasciare libero il colletto e le buche devono essere distanziate le une dalle altre almeno 30 cm, anche in piena terra.
- Dopo la messa a dimora si annaffia moderatamente per far assestare il terreno.
- I bulbi maturi produrranno i fiori fin da subito mentre per la fioritura dei bulbilli bisogna attendere almeno 2 anni.
Varietà di amaryllis
La specie più nota è l’Amaryllis Belladonna nota come Amarillide, ma troviamo anche altre specie meno note.
Amaryllis atamasca
L’Amaryllis atamasca o Zephyranthes atamasca, noto come giglio di atamasco o giglio di pioggia, è una specie perenne originario degli Stati Uniti sudorientali dove cresce allo stato spontaneo nelle praterie costiere e nelle foreste umide. Ha foglie lineari e strette e in piena fioritura produce fiori con corolla composta da sei lunghi petali bianchi.
Amaryllis vittata
Una perenne caratterizzata da una rapida crescita dei bulbi, raddoppiano il loro volume nel giro di 2 anni. Produce giganteschi fiori con corolla tubolare-campanulata. Si riproduce anche per seme.
Amaryllis Black pearl
Una varietà a fiori giganteschi portati in gruppi su spessi steli cavi. I petali sono vellutati e di colore rosso porpora.
Amaryllis punicea
Sinonimo di Hippeastrum puniceum, si presenta con 4–6 foglie di colore verde brillante, lunghe 30–60 cm, glabre e carnose e ancora in germoglio quando compaiono i fiori di colore arancio.
Tra le altre specie vanno menzionate:
- Amaryllis advena,
- Amaryllis Minerva
- Amaryllis zeylanicum.
Malattie e parassiti dell’Amaryllis
Gli amaryllis temono la cocciniglia e alcune malattie fungine come la muffa verde. I teneri germogli invece sono appetiti dalle lumache.
Cure e trattamenti
A fine fioritura, eliminare le foglie secche, riporre il vaso in un luogo buio e asciutto. Riprendere la coltivazione l’autunno seguente o dopo tre mesi. Contro le lumache sono efficaci le trappole, la cenere e anche la birra.
Amaryllis linguaggio dei fiori
L’amaryllis è il simbolo dell’eleganza e della timidezza.
L’Amaryllis è una pianta velenosa?
E’ una pianta velenosa sia per l’uomo che per gli animali domestici e da pascolo perchè le sue parti ed in particolare i bulbi contengono alcaloidi che fanno insorgere vomito, nausee, diarrea e convulsioni.
Curiosità
Le popolazioni indigene utilizzavano nelle soluzioni per avvelenare le frecce, anche il succo dei bulbi di Amaryllis.
Nel gergo volare, l’amaryllis viene chiamato femmina nuda, in riferimento allo stelo floreale liscio e completamente nudo (senza foglie).