Vino di sambuco
Preparazione del vino di sambuco con le bacche
Ecco come preparare un’ottima bevanda di colore rosso rubino, diuretica, dissetante e ricca di antiossidanti, a costo praticamente zero utilizzando un buon vino e le bacche di Sambuco, Sambucus nigra, raccolte direttamente dalla pianta, quando sono belle mature, tra settembre-ottobre.
1. Asportate le bacche di sambuco dai rametti e poi lavatele accuratamente sotto il getto dell’acqua.
2. Mettete le bacche di sambuco in un contenitore di acciaio inox.
3. Aggiungete lo zucchero e l’acqua e mescolate.
4. Mettete la pentola sul fuoco, portate ad ebollizione e fate cuocere fino a ottenere una specie di sciroppo.
5. Togliete la pentola dal fuoco e lasciate intiepidire.
6. Schiacciate le bacche, poi lasciate macerare per 24 ore.
7. Riscaldate il mosto ottenuto a circa 30° insieme con lo zucchero e il lievito.
8. Togliete la pentola dal fuoco e lasciate fermentare il tutto per alcuni giorni.
9. A fermentazione avvenuta, filtrate 2 volte, imbottigliate e tappate ermeticamente.
10. Riponete le bottiglie di vino di sambuco in un luogo fresco e buio.
Preparazione del vino di sambuco con i fiori
Il vino di Sambuco può essere preparato anche con i fiori raccolti in primavera. In questo caso si preferisce utilizzare un buon vino bianco secco. Ecco gli ingredienti ed il procedimento.
- 20 infiorescenze di sambuco
- 1 litro di vino bianco
- 1 litro di aceto bianco
- 3 limoni non trattati
- 3 kg di zucchero semolato.
Mettete in un barattolo molto capiente con chiusura ermetica: l’aceto, il vino bianco, i fiori di Sambuco privi di stelo, lo zucchero e i limoni tagliati a pezzi e senza i semi.
Mescolate con cura, tappate e lasciate macerare per 5 giorni, mescolando bene almeno un paio di volte al giorno per far sciogliere completamente lo zucchero.
Trascorsi i 5 giorni, filtrate lo sciroppo ottenuto utilizzando un colino a maglia fine.
Imbottigliate, tappate e conservate in luogo buio e fresco.
Consigli
Potete usare il vino di sambuco dopo 2- 3 mesi dalla preparazione o come bevanda dissetante estiva servita con ghiaccio o come blando lassativo in caso di stitichezza. Poiché il vino di sambuco è molto diuretico va bevuto sempre diluito, in dose di un cucchiaio di vino di bacche di sambuco in un bicchiere di acqua minerale fredda e servito con la menta.
Con i fiori potete preparare anche un infuso naturale contro la tosse, mescolando: 30 gr di fiori di sambuco, 30 gr di fiori di tiglio, 30 gr di foglie di eucalipto, 10 gr di foglie di menta piperita.
Per la preparazione mettete in infusione in una tazza di acqua 1-2 cucchiaini della miscela indicata per 15 minuti. Filtrate e poi bevete caldo la sera prima di andare a dormire.
Fate attenzione a quando raccogliete le bacche. Dovete essere sicuri che siano quelle del Sambucus nigra o del Sambucus racemosa perchè quelli del Sambucus ebulus perché sono tossici.
Curiosità
Le bacche di sambuco venivano utilizzate sotto forma di decotti e di infusi anche dagli antichi Romani e dai Greci per le loro proprietà diuretiche, lassative antinevralgiche, antidolorifiche, cicatrizzanti. I fiori di Sambuco venivano utilizzati invece per le loro spiccate proprietà diaforetiche (sudorifere) e antipiretiche.