Vino con la rucola
Preparazione del vino con la rucola
Alla rucola, pianta aromatica dal profumo aromatico e dal sapore leggermente piccante delle foglie, fin dall’antichità vengono riconosciute proprietà afrodisiache, stimolanti, depuranti e digestive tanto da trovare largo impiego in cucina e nella preparazione di bevande ad uso terapeutico.
Oggi vi proponiamo un’antica ricetta che sfrutta i principi attivi e le proprietà salutari delle foglie della rucola.
Perla realizzazione di questo vino aromatico, infatti, vi occorrono le foglie fresche di rucola selvatica, la rucola diplotaxis tenuifolia facile da coltivare anche in vaso.
Le foglie, raccolte in luoghi lontano da fonti di inquinamento, devono essere fresche, tenere, di un bel colore verde brillante, preferibilmente le più piccole (le foglie troppo grandi sono più amare).
Come pulire le foglie di rucola
Lavate le foglie sotto il getto dell’acqua corrente, mettetele a sgrondare in un colino poi asciugatele delicatamente con carta assorbente da cucina.
Prendete un barattolo con chiusura ermetica, ponete le foglie di rucola e le spezie. Copritele con il vino, tappate, agitate e lasciate a macerare per 15 giorni.
Ricordatevi di agitare il barattolo almeno una volta al giorno per favorire l’infusione.
Trascorso questo tempo filtrate il macerato o infuso con un colino a rette fittissima e per ottenere un prodotto chiaro e limpido filtratelo per almeno 2 volte. La seconda volta potete mettere una garza sull’imbuto.
Imbottigliate, tappate e conservate il vino di rucola in un luogo fresco e buio. Servite dopo i pasti come digestivo oppure utilizzate il vino per insaporire piatti a base di carne come sostitutivo dell’aceto balsamico.
Informazioni utili sulla rucola
La rucola è una pianta aromatica erbacea dal sapore pungente e piccante ed è ricca di calcio utile per rafforzare ossa, denti, unghie e capelli; è una buona fonte di fibre; è ottima come rimedio per combattere la ritenzione idrica, per controllare il peso, per depurare e rinforzare il fegato e favorire l’espulsione dei gas intestinali. E’ una pianta perenne facile da coltivare in vaso e direttamente a dimora anche nelle aiole del giardino o nell’orto e non necessita di particolari cure. Anche se in inverno la pianta perde la parte aerea nella primavera successiva ricaccia nuove foglie dall’odore inconfondibile. La rucola è molto versatile in cucina: viene consumata cruda nelle insalate miste, per preparare il pesto; cotta è ottima con pomodorini e scaglie di parmigiano come ripieno di torte salate o frittate.
Curiosità
Nell’isola di Ischia, con le foglie della rucola selvatica o ruchetta si prepara un liquore chiamato Rucolino famoso quanto il limoncello della costiera amalfitana.
Il nome della rucola deriva da Eruca che significa letteralmente bruciare in riferimento alla sua azione di bruciare il grasso superfluo.