Purea di patate
Preparazione della purea o purè di patate
Lavare le patate sotto il getto dell’acqua fredda, eliminare quelle con troppi germogli.
Mettere le patate in una pentola di acciaio e coprirle con l’acqua e condirle con 12 grammi di sale.
Mettere la pentola sul fuoco e farle cuocere a calore vivace.
Quando la polpa, pur risultando soda, cederà alla pressione delle dita o ai rebbi della forchetta, sgocciolarle e passarle allo schiacciapatate o al setaccio.
Mettere la purea così ottenuta in una casseruola e, fuori dal fuoco, lavorarla a lungo con un cucchiaio di legno sino a renderla bianchissima ed elastica.
A questo punto, unire il burro a piccoli pezzi, condire con un pizzico di sale e uno di pepe bianco appena macinato. Continuare a lavorare la purea ancora per un po’, versandovi, a piccole dosi, il latte caldo. Mettere la casseruola sul fuoco e mescolare senza soste. Al primo accenno di ebollizione, versare la purea in una legumiera riscaldata e inviarla subito in tavola.
La purea di patate (chiamata comunemente purè), di grande diffusione anche all’estero, è il contorno per eccellenza di svariati piatti a base di carne, pesce, legumi ed è una prelibatezza che piace sia agli adulti sia ai bambini.
Suggerimenti e consigli:
In alcuni testi figura una foglia di cipolla rosolata nel burro, oppure maggior quantità di latte o procedimenti diversi: c’è chi la monta con la frusta come la panna montata e chi l’arricchisce con panna liquida e via dicendo.
Ricordate che una purea perfetta deve essere asciutta, fioccosa, senza grumi e bianchissima.
Per ottenere una purè di patate liscio e della giusta consistenza è importante anche che lo schiacciapatate sia quello giusto con fori nè troppo grandi nè troppo piccoli e che le patate vanno schiacciate appena scolate.
Se la purea preparata avanza potete preparare anche:
il gateau dietetico di patate in padella