Sedum coltivazione
Le Sedum sono piante xerofite rustiche o semirustiche coltivate a scopo ornamentale in panieri pendenti, nei giardini rocciosi, lungo i muri e nelle zone costiere per la loro elevata resistenza alla salinità.
Caratteristiche Sedum
Al genere Sedum della famiglia delle Crassulaceae, appartengono diverse specie di piante succulente originarie dall’Africa centrale, dall’America, diffuse nelle aree climatiche calde e fredde.
Si tratta di piante xerofite perenni che si sviluppano molto bene in ambienti aridi e siccitosi.
Tutte le specie hanno un portamento cespuglioso e un apparato radicale poco sviluppato.
La parte aerea della pianta è formata da fusti eretti o pendenti ricoperti da numerose foglie carnose quasi sempre di colore verde brillante.
Le foglie hanno forma variabile e a seconda della specie possono essere ovali, rotonde, alternate e verticali, glabre o coperte da una leggera peluria.
I fiori, solitari o riuniti in infiorescenze a corimbo, a grappolo o a pannocchia sono piccoli e a forma di stella o di campanule.
Il colore dei fiori varia dal bianco – crema al giallo acceso dal rosa al rosso -porpora.
Fioritura
Le piante di Sedum fiorisco da marzo fino ad ottobre.
Coltivazione Sedum
Esposizione
Prediligono i luoghi soleggiati ed areati con temperature comprese tra i 18 e i 20° C.
Terreno
Il substrato adatto alla crescita delle piante di Sedum deve essere composto da terriccio universale e sabbia nelle proporzioni di 7 :1.
Annaffiature
In estate vanno annaffiate regolarmente ma solo quando il terriccio è completamente asciutto. Dall’autunno fino alla primavera (ripresa vegetativa della pianta) annaffiare solo se le foglie perdono il loro turgore cellulare.
Concimazione
Per una crescita rigogliosa e per stimolare l’emissione di nuovi getti, dalla primavera all’autunno, somministrare periodicamente un concime specifico per piante grasse diluito nell’acqua delle annaffiature.
Coltivazione in casa
Le Sedum non sono consigliabili in appartamento, dove i fusticini filano ossia diventano più sottili e si posso allungare in modo sproporzionato.
Moltiplicazione Sedum
Tutte le specie di Sedum si possono riprodurre per talea di foglie o fusto e per divisione dei cespi.
Talea di foglie o fusto
- La talea si effettua fra maggio e giugno.
- Si tagliano con cesoie ben affilate e disinfettate parti apicali di fusto lunghe circa 5 centimetri;
- si lasciano seccare per due giorni all’aria;
- vanno poi interrate in terriccio specifico.
La divisione dei cespi
Per propagare il Sedum con questo metodo si staccano dal ceppo madre una o più parti, con le proprie radici, per poi metterle subito a dimora. La divisione dei cespi si pratica tra ottobre e marzo.
Rinvaso Sedum
Il rinvaso si effettua generalmente ogni due anni quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di scolo. Si consiglia di trattare la pianta con delicatezza per evitare di spezzare gli steli.
Il nuovo terriccio deve essere mescolato a un po’ di sabbia grossolana e il vaso deve essere più profondo che largo se si tratta di varietà pendenti.
Parassiti e malattie Sedum
Temono il marciume delle radici se il terriccio non è ben drenato e la cocciniglia cotonosa un parassita che si annida tra le foglie formando ammassi biancastri che si possono rimuovere manualmente con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di alcool denaturato.
Cure e trattamenti
Le varietà che resistono meno al freddo vanno ritirate in casa durante l’inverno.
Varietà di Sedum
Tra le circa 100 specie di queste bellissime crassule la più facile da coltivare e la più diffusa e la Sedum burrito
Annoveriamo inoltre:
- Sedum acre o pepe dei muri detto anche erba pignola;
- Sedum brevifolium
- Sedum Cauticum
- Sedum Spurium
- Sedum Rubrotinctum
- Sedum telephium