Come usare il Piretro come antiparassitario e insetticida
Il piretro è un antiparassitario naturale che si ricava dai fiori del Tanacetum cinerariifolium una pianta rustica appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
I fiori di questa pianta simili a quelli della margherita sono ricchi di principi attivi e cui proprietà insettifughe sono note fin dai tempi antichi.
Il piretro possiede caratteristiche molto particolari:
- è abbattente, cioè elimina l’insetto bersaglio molto rapidamente;
- è insetto-repellente;
- è snidante cioè ha la capacità di far uscire insetti, come scarafaggi e formiche;
- rispetta l’ambiente in quanto non lascia residui;
- non è sistemico (non entra nella circolazione dei fluidi delle piante) e inoltre non è in grado di attraversarne i tessuti.
Impieghi del piretro: cosa uccide e contro chi agisce come deterrente
Oggi il piretro viene impiegato con successo nella lotta ai parassiti delle piante ornamentali, delle piante orticole e anche di quelle biologiche.
Grazie alla presenza delle cinerine I e III e a altri elementi chimici come l’acido piretrotossico, il piretrolo, l’oleoresina e la fitosterina, agisce con successo su vari parassiti animali quali:
- gli afidi,
- la mosca bianca,
- lepidotteri,
- tripidi,
- tutti li altri insetti sprovvisti di corazza esterna,
- mosche,
- acari,
- pulci,
- zecche.
L’odore acre emanato dalle foglie del piretro coltivato in vaso e nel giardino agisce da repellente contro le zanzare e ancora se coltivato in un roseto protegge le rose dall’attacco degli afidi.
Come ricavare il piretro?
- Il piretro produce un’ enorme quantità di fiori che vanno lasciati essiccare direttamente sulla pianta.
- Una volta raccolti si pestano o si macinano fino ad ottenere una polvere sottilissima che poi va diluita in acqua: 1 cucchiaio raso di polvere di piretro in 1 litro di acqua.
- La soluzione così ottenuta va agitata bene bene e poi irrorata sulle piante.
Leggi qui: Come preparare l’antiparassitario al piretro
Quando consumare gli ortaggi trattati con il piretro?
Prima di raccogliere gli ortaggi, verdure e frutta è consigliabile far trascorrere almeno 2 – 3 giorni, il tempo necessario all’abbattimento dell’antiparassitario.
Avvertenze e cose da sapere sul piretro
Usare il piretro prima o dopo la fioritura in quanto pur essendo innocuo per le persone e gli animali domestici non è selettivo e quindi risulta tossico anche per gli insetti utili cioè i pronubi come ad esempio le api impollinatrici.
Poichè risulta tossico anche per i pesci è bene evitare il suo uso nei pressi di laghi, stagni o corsi d’acqua.