Cleyera japonica – Sakaki giapponese

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Cleyera japonica

La Cleyera japonica  o Sakaki  del Giappone, è un’elegante pianta arbustiva che abbellisce il giardino se impiantata come elemento singolo e meglio ancora se utilizzata  per realizzare siepi di separazione o schermi protettivi.

Caratteristiche generali della Cleyera japonica

La Cleyera japonica è una pianta perenne della famiglia delle Pentaphylacaceae (ex Theaceae) diffusa nelle zone temperate dell’Estremo oriente, dall’Himalaya al Giappone, nelle aree tropicali e subtropicali del Messico e dell’America centrale, dove cresce spontanea nelle valli, nei boschi, sui pendii montuosi ad altitudini di 200 – 2.000 metri.

La Cleyera japonica è un arbusto elegante e sempreverde, dalla crescita moderata. Ha una robusta radice fascicolata e chioma tondeggiante formata da rami eretti-arcuati di colore grigiastro-bruno che in pieno vigore vegetativo e in ottime condizioni colturali-climatiche possono raggiungere un’altezza sino ai 10 metri.

Le foglie sono ellittiche o obovate, coriacee, con marcate nervature centrali. Le pagini o lamine superiori sono di colore verde scuro mentre quelle inferiori sono di un bel verde chiaro. Le foglie giovani sono oblunghe e dall’iniziale colore rossastro degradano dal rosa al verde quando sono perfettamente sviluppate.

I fiori sono piccoli, poco appariscenti, bisessuali e solitamente sbocciano solirari o riuniti in gruppi di 2-3 in infiorescenze apicali o ascellari. Hanno il calice formato da 5 sepali embricati, diseguali e verdi; corolla a coppa profumata e composta da 5 petali bianchi-avorio; bottone centrale con 25 -30 stami.

Cleyera japonica-fiori

Il frutto è una bacca tondeggiante o ovoidale sorretta dai sepali ed è suddivisa internamente in 2-3 loculi ciascuno dei quali contiene molti semi. I frutti dal colore giallo verdastro, virano dal rosso al nero quando sono maturi.

I semi sono neri, lucidi. e rimangono sulla pianta per la maggior parte dell’inverno. Sono molto fertili, infatti in condizioni ottimali germinano in poco tempo generando nuove piante.

Fioritura

La Cleyera japonica fiorisce tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.

Coltivazione della Cleyera japonica

Esposizione

E’ una pianta esotica ornamentale che si sviluppa bene in qualunque zona del giardino, dall’ombra al pieno sole, purchè al riparo dei venti forti e gelidi. Ama il clima mite ma se ben protetta alla base con una buona pacciamatura resiste fino ai – 7/- 10° C.

Terreno

Non ha esigenze particolari di terreno ma cresce più forte e vigorosa in quello fresco, umido, ricco di sostanza organica, acido e soprattutto ben drenato perchè molto sensibile al marciume delle radici  se è molto giovane.

Annaffiature

Se la pianta è ben acclimatata necessita di poca acqua mentre se è ancora giovane o messa a dimora necessita di regolari apporti idrici per tutto il periodo vegetativo.

Concimazione

Nel caso di terreni difficili o calcarei riduce la crescita e la colorazione autunnale , in questo caso si consigliano concimazioni con solfato di ferro.

Moltiplicazione della Cleyera japonica

Questa pianta si propaga facilmente per seme in primavera o per talee semi mature a fine estate.

Semina

Per la semina si utilizzano i semi estratti dalle bacche mature che dopo un veloce lavaggio sotto il getto dell’acqua fredda vanno posti a germinare in una cassetta, riempita con un miscuglio formato da 3 parti di torba e 1 parte di sabbia di fiume.

I semi vanno posti sul substrato a una distanza di circa 10 cm l’uno dall’altro e poi ricoperti in maniera uniforme con 5 cm di torba. Il semenzaio va collocato in un luogo umido eil terriccio va inumidito fino ai mesi di marzo-aprile, mesi in cui compariranno le nuove piantine. Quando le nuove piantine saranno abbastanza maneggevoli dovranno essere messe a dimora. Per produrre i primi fiori e le bacche impiegheranno dai 4 ai 5 anni.

Propagazione per alea

Nuove piante di Cleyera japonica si possono ottenere praticando il taleaggio.

Utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate si prelevano dai rami giovani e ancora teneri delle talee apicali lunghe 15-20 cm effettuando tagli longitudinali sotto la gemma fogliare più bassa. Le talee prelevate, ripulite dai getti laterali e dalle foglie più basse vanno messe a radicare in vasetti singoli dal diametro di 10 cm, riempiti con terriccio fertile, leggermente acido.
I vasi con le talee di Cleyera japonica vanno posizionati in un luogo ombreggiato all’80% e a una temperatura non inferiore ai 20 °C. A radicazione avvenuta si lasciano irrobustire e successivamente messe a dimora definitiva. Per facilitare la radicazione, le talee prelevate possono essere trattate con uno specifico ormone stimolante.

Impianto o messa a dimora

LA Cleyera va messa a dimora come elemento singolo in una buca di dimensioni doppie del vaso, ben drenata sul fondo e arricchita anche con un buon fertilizzante specifico per piante verdi. Nel caso in cui si intende realizzare una siepe o uno schermo di privacy le piante vanno poste a distanza di 4-6 metri le une dalle altre.

Potatura

La Cleyera japonica come detto precedentemente ha una crescita lenta quindi va potata raramente. Per stimolare la pianta a produrre nuovi getti laterali basta accorciare di poco i fusti, in primavera. I rami secchi o danneggiati vanno invece recisi del tutto effettuando tagli netti.

Parassiti e malattie della Cleyera japonica

Questa pianta è molto rustica e raramente viene attaccata dai parassiti animali. Tra le malattie fungine soffre solo il marciume delle radici causato dai ristagni idrici che si accumulano nel terreno di coltivazione.

Cure e trattamenti

La Cleyera è una pianta a bassa manutenzione e raramente va trattata con antiparassitari o anticrittogamici.

Cleyera_japonica

Varietà di Cleyera

Cleyera japonica variegata

La Cleyera japonica variegata è un arbusto di media crescita, originaria dell’Asia, alto 2-3 metri. Ha fusti con foglie coriacee di colore verde scuro, con bordi variegati bianco avorio, bronzei nella vegetazione nuova. Si sviluppa bene al pieno sole e anche alla mezz’ombra; predilige il terreno acido e, anche se ama il clima mite, sopravvive anche a temperature invernali inferiori ai -10° C.

Cleyera Southern living

E’ un arbusto sempreverde dal portamento compatto e dalla crescita ordinata. Ha foglie sempreverdi lucide che virano al marrone in autunno. Si adatta al pieno sole e a mezz’ombra; predilige il terreno acido e ben drenato; resiste senza problemi a temperature sino ai – 10° C. Questa pianta è perfetta per creare siepi a bassa manutenzione e di medie dimensioni.

Cleyera juliet

La Cleyera juliet è una pianta cespugliosa a sviluppo verticale, alta circa 2 metri. Ha steli con fogliame lucido con bordi e bordi di colore bianco crema, marrone-rossiccio nella nuova vegetazione. E’ una pianta a bassa manutenzione, resistente al caldo, alle malattie fungine e ai parassiti.

Cleyera japonica tricolor

La Cleyera japonica tricolor è una specie cespugliosa persistente, foglie foglie molto decorative, oblunghe che degradano dal rosa al verde con margini bianco crema. In estate produce fiori a forma di coppa, profumati, di colore bianco crema, 1,5 cm di larghezza. Ama il terreno acido, l’esposizione al sole o a mezz’ombra riparata dai venti forti ed abbastanza tollerante alla siccità.

Cleyera japonica-siepe

Usi

Le piante di Cleyera japonica per la loro eleganza e rusticità sono ampiamente utilizzate per creare folte siepi nei giardini, nei parchi pubblici e persino in vaso sui balconi o terrazze visto che crescono lentamente.

Il legno di Cleyera japonica, moderatamente duro ma flessibile, nei Paesi di provenienza viene usato come materiale da costruzione, per fabbricare barche, mobili, vari utensili e anche come combustibile.

Tossicità della Cleyera

Nessuna parte di questa pianta risulta tossica per l’uomo e gli animali domestici al massimo il polline dei suoi fiori potrebbe causare lievi sintomi di allergia.

Curiosità

Il nome botanico della Cleyera è un tributo ad Andrew Cleyer, un illustre medico olandese del XVII secolo.
In Giappone, dove è chiamato sakaki è un albero sacro, piantato in filari insieme al cipresso a delimitare i templi degli Dei templi mentre i Tamagushi ovvero i rami decorati con fettucce di carta vengono offerti in dono agli spiriti di Shintō nel corso di riti spirituali e altre cerimonie.

La Cleyera comunemente chiamata anche Cleera appartiene alla stessa famiglia della Camelia una pianta perenne conosciutissima da tutti e ampiamente coltivata come ornamentale in tutti i giardini e in vaso.

Galleria foto Cleyera e piante da siepe