Calicanto estivo – Calycanthus floridus

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Calicanto estivo: caratteristiche, come coltivarlo. Concimazione, annaffiature, rinvaso. Tecniche di moltiplicazione. Malattie e parassiti: cure e rimedi. Foto.

Calicanto
Photo by debannja – Pixabay

Il calicanto estivo, Calycanthus floridus o Chimonanthus, è una pianta ornamentale coltivata nei giardini come albero o arbusto per la bellezza e il profumo dei suoi fiori.

Caratteristiche generali del Calicanto estivo – Calycanthus floridus

Il Calicanto estivo, nome scientifico Calycanthus floridus, è un arbusto deciduo della famiglia delle Calycanthaceae,  originario dell’America settentrionale diffuso allo stato rustico specialmente nel sud-est degli Stati Uniti.

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L’albero dal portamento eretto e ramificato, in pieno vigore vegetativa raggiunge un’altezza di circa 3 metri.

Ha una robusta ha una folta chioma formata numerosi rami ricoperti da un fogliame molto decorativo.

Le foglie del calicanto estivo sono opposte, ovali e appuntite; sono lunghe fino a 12 cm, con lamina superiore di colore verde scuro e lamina inferiore pelosa e grigio -verde. In autunno le foglie diventano gialle.

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Le foglie se strofinate tra le dita emanano un gradevole profumo.

I fiori , appariscenti e profumati, sbocciano agli apici dei rami. Hanno un diametro di 4-5 cm e corolla composta da petali nastriformi di colore rosso.

I frutti sono capsule ovoidali simili a nocciole lunghe 6-7 cm, che si restringono verso l’apice. La scorza dei frutti è aromatica con sapore misto tra cannella e cioccolata.

I semi sono oblunghi, di colore marrone scuro. Sono fertili ma tossici soprattutto per gli animali da pascolo.

Fioritura

Il calicanto estivo fiorisce dalla primavera inoltrata all’inizio dell’autunno, generalmente da giugno  a settembre.

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Coltivazione del Calicanto estivo

Esposizione

E’ una pianta che per produrre fiori in abbondanza va coltivata al pieno sole e al riparo dei venti forti. Nei luoghi parzialmente ombreggiati la fioritura è scarsa. Sopporta bene il caldo ed è resistente al freddo.

Terreno

Il Calicanto anche se non ha esigenze particolari di terreno si sviluppa meglio in un substrato umido, leggermente siliceo, ricco di sostanza organica e ben drenato.

Annaffiature

Il Calycanthus floridus nei Paesi di provenienza vegeta nei luoghi in cui le piogge cadono abbondanti pertanto necessita di irrigazioni sempre abbondanti e regolari soprattutto durante i mesi estivi, aspettando però che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.

Concimazione

Questo arbusto ama il terreno ricco di nutrienti utili per la crescita e per la produzione dei fiori quindi va concimato spesso durante il suo ciclo vegetativo. A  Febbraio, a Maggio e a Luglio, va somministrato ai piedi delle pianta del concime granulare a lenta cessione ricco di azoto e potassio per favorire la ripresa vegetativa e la fioritura. In autunno invece il Calicanto va aiutato a sopportare il rigore dell’inverno con un prodotto organico ben maturo.

Calicanto: coltivazione in vaso

E’ una pianta molto decorativa  che per la sua crescita molto lenta è adatta anche ad essere coltivata in vaso su terrazze e balconi riparati dai venti forti. Il vaso deve essere grande il doppio della zolla di terra che avvolge l’apparato radicale. Per favorire il drenaggio dell’acqua sul fondo del vaso va posto uno strato di argilla espansa o ghia grossolana ricoperta poi con terriccio specifico fino a 1/3 dell’altezza mescolato a un po’ di concime organico. Si mette la pianta nel vaso, poi si colmano tutti  i vuoti con l’aggiunta di altro terreno,  lasciando libero il colletto. Si compatta ben bene il terreno,  si sposta il vaso nella zona adatta del balcone o del terrazzo e infine si annaffia abbondantemente. In inverno se il clima è molto rigido e le gelate sono frequenti si provvederà a ricoverare la pianta in un luogo riparato ma luminoso.

Rinvaso

Si effettua in primavera utilizzando un vaso con un diametro di qualche centimetro più grande e nuovo terriccio fresco e fertile sempre ben drenato e misto a torba.

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Moltiplicazione del Calicanto

Il calicanto si propaga per seme o come il melograno mediante i polloni.

Semina

La semina va fatta in primavera. Le piante nate da seme  iniziano a produrre i primi fiori dopo circa 10 anni. Per saperne di più vi rimandiamo alla guida specifica: Semina del Calicanto

Propagazione per talea di polloni

La moltiplicazione per polloni va fatta in primavera o in autunno.

Polloni di melograno

I polloni che si sviluppano ai piedi della pianta madre vanno staccati con il loro pane di terra e trapiantati al momento stesso direttamente in piena terra e subito innaffiati per favorire il loro sviluppo.

Propagazione per talea

In alternativa,  nuovi esemplari identici alla pianta originale, si possono ottenere mediante talee semilegnose prelevate tra luglio e agosto dai rami più vigorosi.  Le talee, lunghe circa 20-25 cm, andranno interrate in vasi riempiti con una miscela di terriccio e agriperlite in parti uguali, mantenuta appena umida. Le piante ben radicate potranno essere trasferite in piena terra la primavera successiva.

Potatura del Calicanto

La potatura va fatta dopo la fioritura. Con l’aiuto di cesoie ben affilate e disinfettate si recidono i rami vecchi, secchi o danneggiati. Per favorire l’arieggiamento e il soleggiamento delle parti più interne si sfoltiscono i rami troppo ravvicinati o addossati.

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Malattie e parassiti del Calicanto

L’eccessiva umidità ambientale predispone le piante all’attacco di alcune malattie fungine come il mal bianco o oidio e la fumaggine.

I ristagni idrici provocano il marciume radicale soprattutto negli esemplari allevati in vaso.

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Tra i parassiti animali teme gli afidi, la cocciniglia e il ragnetto rosso.

antiparassitario-biologico

Cure e trattamenti

In inverno proteggere i piedi degli arbusti con una leggera pacciamatura di foglie secche o paglia. Anche l’esemplare giovane sensibile alle gelate necessita di una protezione se coltivato in un luogo dove le temperature invernali sono molto rigide e le gelate molto frequenti e prolungate.

Pacciamatura-foto

Trattamenti preventivi ad inizio primavera contro parassiti e malattie fungine anche con antiparassitari biologici. Per le piante allevate in vaso  provvedere sempre allo svuotamento del sottovaso dopo circa mezz’ora dalle annaffiature per evitare il marciume delle radici.

Varietà di Calicanto

Calycanthus praecox

E’ la specie più conosciuta. Si tratta di una pianta arbustiva alta circa 3 metri, nota comunemente come Calicanto d’inverno- E apprezzato per la bellezza e il profumo dei suoi fiori gialli che sbocciano durante il periodo invernale, da Gennaio a Marzo. Predilige il terreno normale e l’esposizione al Sole. Va concimato in primavera e potato durante il periodo di letargo. E’ resistente alle malattie e può essere propagato per seme e talea.

Chimonanthus yunnanensis

Un arbusto deciduo con foglie verdi. In inverno, da gennaio a febbraio, produce fiori gialli profumati e decorativi. Va coltivato al sole pieno o a mezz’ombra nel terreno da giardino, fertile e ben drenato. Necessita di poca acqua se coltivato a dimora e annaffiature più regolari se allevato in vaso. Resite al freddo e generalmente alle malattie fungine e agli attacchi dei comuni parassiti animali. Va potato a fine fioritura o in inverno.

Usi

Il calicanto vien coltivato a scopo ornamentale nei giardini, nei parchi pubblici, in vaso per la sua spiccata resistenza alla siccità e alle malattie.

Calicanto nel linguaggio dei fiori

Nel linguaggio dei fiori, questa pianta è simbolo di protezione dalla negatività e di conforto in quanto aiuta a superare momenti difficili.

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