Ardisia coltivazione
L’Ardisia è una pianta d’appartamento molto apprezzata durante il periodo natalizio per la bellezza del fogliame e il rosso brillante delle sue bacche lucide.
- Caratteristiche dell’Ardisia
- Fioritura
- Coltivazione Ardisia
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione Ardisia
- Moltiplicazione per seme
- Moltiplicazione per talea
- Potatura dell’Ardisia
- Rinvaso Ardisia
- Parassiti e malattie dell’Ardisia
- Cure e trattamenti
- Varietà di Ardisia
- Ardisia crispa
- Ardisia crenata ‘Bospremium White’
- Ardisia humilis
- Ardisia solanacea
- Usi e proprietà
- Linguaggio dei fiori
- Linguaggio dei fiori
- L’Ardisia è una pianta velenosa?
- Curiosità Ardisia
- Curiosità
- Galleria foto Ardisia
Caratteristiche dell’Ardisia
L’Ardisia è una pianta arbustiva sempreverde della famiglia delle Mirsinaceae originaria delle Indie Orientali e della Cina apprezzata come valida alternativa alla Stella di Natale.
E’ una pianta ornamentale perenne di altezza media di circa 80 cm con rametti a portamento eretto ricoperti da numerose foglie molto decorative.
Le foglie sono alternate, coriacee e di colore verde scuro. La forma è ovata-lanceolata con margini ondulati ed apice leggermente appuntito.
I fiori, a forma di stella con corolla composta da piccoli petali bianchi, rossi o violacei, fioriscono in grappoli alla base ascellare delle foglie. e, anche se poco appariscenti vengono apprezzati per il gradevole profumo che emanano.
I frutti sono bacche sferiche, lucide di colore rosso brillante che persistono sui rametti fino alla successiva fioritura.
I semi piccoli e fertili, contenuti all’interno delle bacche, come quelli del Solano, sono rivestiti da una pellicola gelatinosa di colore trasparente.
Fioritura
L ‘ardisia fiorisce nel mese di giugno. Talvolta sulla pianta sono presenti contemporaneamente i fiori, le bacche verdi e quelle rosse e mature.
Coltivazione Ardisia
Esposizione
E’ una pianta che ama i luoghi molto luminosi ma non il sole diretto. Soffre il caldo eccessivo e le escursioni termiche. Le temperature ottimali i coltivazione si aggirano intorno ai 18-20°. Se esposta al sole, rischia serie scottature fogliari.
Terreno
Predilige un terreno ricco di sostanza organica e ben drenato. Il substrato ideale è un miscuglio composto da terriccio, torba e sabbia in parti uguali.
Annaffiature
L’ardisia è una pianta che richiede apporti idrici regolari e costanti soprattutto nel periodo estivo, ridotti e contenuti invece in inverno. In estate le piante di Ardisia tenute all’aperto, ogni 3-4 giorni, vanno nebulizzate con acqua a temperatura ambiente per assicurare loro il giusto grado di umidità ambientale.
Concimazione
E’ una pianta che va fertilizzata, ogni 15 giorni, dalla primavera all’autunno con concime universale diluito nell’acqua delle innaffiature. In alternativa si può somministrare, ogni 40 giorni, ai piedi dell’Ardisia un concime granulare a lenta cessione, equamente bilanciato in azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) ed altri essenziali microelementi.
Moltiplicazione Ardisia
L’ardisia si moltiplica per seme e per talea.
Moltiplicazione per seme
La semina delle bacche si effettua in tarda primavera quando il rischio delle gelate notturne è del tutto scongiurato e la temperatura ottimale si mantiene intorno ai 24 °C.
I semi si stratificano su un substrato specifico a circa 5 mm di profondità e si coprono con altro terriccio fresco e fertile. Per favorire la germinazione dei semi si ricopre il semenzaio con un foglio di plastica e solo successivamente lo si colloca in un luogo soleggiato.
Quando compaiono i primi germogli il semenzaio va spostato in un luogo in cui la temperatura no supera i 15 °C. Quando le piante saranno abbastanza sviluppate vanno trasferite in vasi singoli ed allevate in esse come le piante adulte.
Questa tecnica di riproduzione richiede tempi molto lunghi infatti ad 1 anno circa dalla semina le giovani piantine non superano i 2 centimetri di altezza e saranno, causa la variabilità genetica, diverse dalla pianta madre.
Moltiplicazione per talea
E’ più facile e le piante che attecchiscono saranno identiche a quella madre in quanto non subentra la variabilità genetica.
La moltiplicazione per talea si effettua da maggio ad agosto prelevando porzioni di germogli laterali lunghi circa 10 cm.
Le talee si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. A radicazione avvenuta, dopo circa sei-otto settimane, le nuove piantine vanno trapiantate in contenitori singoli e trattate come la pianta madre.
Potatura dell’Ardisia
Generalmente si effettua una potatura di forma e di contenimento nel mese di febbraio. Si accorciano i rametti di circa 10 centimetri utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate. I tagli devono essere obliqui ed opportunamente trattati con un cicatrizzante specifico per le piante per evitare che possano insorgere malattie fungine.
Rinvaso Ardisia
L’ardisia si rinvasa ogni 3 -4 anni, in primavera. Il nuovo vaso deve essere di qualche centimetro più grande del precedente; si utilizza terriccio nuovo e fresco. Nell’effettuare il rinvaso si consiglia di estrarre la pianta dal vaso con tutto il pane di terra che avvolge le radici e di ripiantarla al momento stesso colmando gli spazi vuoti con l’aggiunta di nuovo terreno.
Parassiti e malattie dell’Ardisia
L’ Ardisia teme gli afidi che attaccano foglie e fiori, la cocciniglia cotonosa che attacca foglie e steli.
Cure e trattamenti
In estate la pianta può essere tenuta anche all’aperto in un luogo fresco e semiombreggiato per evitare l’avvizzimento delle foglie mentre in inverno va riportata in casa.
Eventuali parassiti possono essere rimossi manualmente utilizzando un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto in una soluzione di acqua ed alcool. In caso di forte infestazioni irrorare il fogliame con prodotti antiparassitari specifici anche biologici come l’antiparassitario all’ortica facile da preparare anche in casa.
Varietà di Ardisia
Tra le tante specie citiamo quelle più coltivate a scopo ornamentali e che differiscono per la grandezza delle foglie e colore dei fiori.
Ardisia crispa
L‘Ardisia crispa o crenata è una varietà originaria di Cina e India, che si presenta sotto forma di un arbusto eretto alto 60-90 cm e largo circa 40 cm. Ha fusti eretti con foglie verde scuro, allungate e lucide, con margini ondulati. Nel mese di giugno produce numerose infiorescenze a pannocchie ascellari formate da fiori stellati e profumati di colore bianco-crema con sfumature rosse e bacche rosso corallo, che persistono sulla pianta anche fino alla fioritura successiva. Può essere coltivata anche al pieno sole. Va annaffiata con regolarità nei mesi estivi e concimata da aprile fino alla formazione delle bacche, ogni 10 giorni con concime liquido. In inverno va riparata dal freddo.
L’Ardisia crenata ‘Bospremium White’ è una pianta cespugliosa elegante alta circa 90 cm e larga 45 cm. Ha una chioma compatta con foglie allungate, cuoiose, lucide e di colore brillante. Produce infiorescenze a pannocchie composte da piccoli fiori stellati, bianchi e profumati. Le bacche sono bianche. E’ una pianta perfetta per abbellire la casa durante i mesi invernali.
Ardisia humilis
Una specie arbustiva ornamentale originaria della Cina meridionale e diffusa allo stao spontaneo nelle Filippine, in Vietnam . caratterizzata da grandi foglie lanceolate e cuoiose di colore verde scuro che produce fiori di colore rosa pallido, raccolti in pannocchie pendule e bacche rosse che virano al nero a fine maturazione. I frutti vengono dispersi dagli uccelli e da piccoli mammiferi. Predilige la mezz’ombra, il terreno sciolto e moderate annaffiature. E’ una pianta ornamentale portafortuna ideale per abbellire la casa nel periodo natalizio.
Ardisia solanacea
L’ Ardisia solanacea è una una pianta arbustiva sempreverde alta alta più di 1,5 metri. Ha rami spessi rosso-brunastri ricoperti da lunghe foglie ovate-lanceolate, cuoiose e glabre, di colore verde chiaro. Questa specie, durante il periodo della fioritura, produce fiori di colore rosa-violetto riuniti in infiorescenze a corimbo che compaiono tra le ascelle fogliari. Dopo la fioritura produce bacche globose rosate che a maturazione diventano nere.
Usi e proprietà
Nelle zone caratterizzate da inverni miti l’Ardisia viene coltivata come pianta ornamentale da esterno mentre nelle regioni del Nord Italia viene usata come pianta d’appartamento.
Le foglie di Ardisia come riportato sulle pagine della rinomata rivista Science Translational Medicine, contengono un principio attivo che si chiama FR900359, che da test effettuati in laboratorio sembra essere particolarmente efficace nella cura degli attacchi di asma e che potrebbe esser ben presto utilizzato per la produzione di medicinali efficaci anche contro altre malattie respiratorie.
Linguaggio dei fiori
Solitamente si regala per le feste di Natale in quanto come le altre piante natalizie è una pianta portafortuna e simboleggia per l’appunto eterna fortuna.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio delle piante l’Ardisia simboleggia il buon augurio e la buona fortuna e per tale motivo viene spesso regalata in sostituzione della Stella di Natale.
L’Ardisia è una pianta velenosa?
Le bacche dell’ardisia sono tossiche per ingestione e causano problemi gastrointestinali.
Curiosità Ardisia
L’ardisia è una pianta perenne caratterizzata da una crescita molto lenta e da ciclo vegetativo molto breve infatti dopo il terzo anno di vita diventa improduttiva e va rinnovata.
Il nome della pianta deriva dal greco ardis (punta) e crenata sta indicare che la foglia presenta delle crenature ovvero margini ondulati.
Curiosità
L’ardisia è una pianta poco longeva e dopo circa 3 anni esaurisce il suo ciclo vegetativo e quindi va rinnovata.
Il nome generico della Ardisia crenata deriva dal greco ardis (punta) e l’epiteto specifico crenata fa riferimento ai margini ondulati o crenature delle foglie.