Come tenere in ordine il giardino: consigli e idee

Autore:
Stefano Cantoni

Come fare la manutenzione del giardino in base alle diverse stagioni dell’anno: cosa fare, quando e come. Gli attrezzi che non possono mancare per poter mantenere sempre in ordine il nostro angolo verde.

Giardino ornamentale
Autore: MabelAmber / Pixabay

Il giardino è uno di quegli elementi in grado di dare valore a tutta la casa e regalare freschezza ed eleganza alle nostre proprietà e anche al nostro tempo libero. Dal prato alle piante, passando per le siepi e le bordure fiorite, un giardino a regola d’arte è un biglietto da visita che molti notano appena si mette piede in casa d’altri.

Esistono alcune precise manutenzioni del verde da effettuare con regolarità e in particolari momenti dell’anno:

  • potature invernali;
  • preparazione del terreno;
  • piantumazioni;
  • semine primaverili;
  • irrigazioni estive;
  • concimazioni autunnali.

Tutti step essenziali per avere un giardino da sogno: vediamo assieme alcuni consigli e idee per un verde da favola.

Autore: midascode / Pixabay

1. Macchine da giardino

Motosega barra lunga da abbattimento
Autore: markusspiske / Pixabay

Le macchine da giardino sono molteplici e oltremodo necessarie per poter effettuare operazioni di manutenzione del verde ornamentale: avere un giardino ordinato passa anche e soprattutto da attrezzi professionali e performanti.

Parliamo di tutti quei mezzi meccanici e semoventi che rendono agile e funzionale la gestione di siepi, alberature, prati e terreni. Una vasta gamma di macchinari al passo con i tempi che vi renderanno i lavori stagionali più semplici garantendovi un risultato ottimale: scopriamo assieme cosa occorre.

Motoseghe da potatura

Motosega da potatura in dettaglio lama
Autore: Sandid / Pixabay

Le motoseghe da potatura sono macchinari fondamentali per la cura e la manutenzione delle alberature. La stagione più indicata per intervenire sulle piante è l’inverno, quando la linfa è ferma e le essenze arboree si trovano in riposo vegetativo.

Da Dicembre a Marzo, difatti, si evitano danni da cicatrizzazione, infezioni o precoci risvegli: la pianta ha il tempo di assorbire le ferite e rifare nuovo legno. Le motoseghe da potatura si basano su motori a scoppio a miscela e serve anche l’olio di lubrificazione per la catena.

In commercio ci sono tantissimi modelli che si differenziano per peso, lunghezza e profondità di taglio: in pianta ci si porta spesso macchine leggere e performanti, dotate di doppia sicura.

Elettroseghe

Elettrosega in azione
Autore: Shutterstock

Le elettroseghe sono molto ambite e richieste nel settore hobbistico e residenziale per segmentare e tagliare porzioni ridotte di rami. Non hanno la completa indipendenza di movimento delle motoseghe a motore ma sono ugualmente affidabili e performanti.

Un vantaggio è senza dubbio il minor peso: alzarle non è faticoso come per le altre e sono più maneggevoli, specie a terra. Consigliate per creare piccoli tronchetti, magari da tenere per accendere il camino o il barbecue.

Alcune sono ormai senza filo e sono alimentate completamente a batteria: una svolta anche in termini di sicurezza, in caso sia bagnato a terra o vi sia troppa umidità nell’aria.

Rasaerba

Rasaerba in azione
Autore: Skitterphoto / Pixabay

Per la gestione del prato fondamentale è disporre di una ottima rasaerba: esistono sia semoventi che gommate, sia a mano e a spinta che veri e propri trattorini. Tutto dipende dalle dimensioni dell’area da sfalciare e dalla frequenza di taglio.

Da Aprile a Ottobre si effettua un taglio ogni 10 giorni circa, alzando l’altezza nei mesi più caldi: essenziale è avere un macchinario idoneo con lame ben affilate e cesta di raccolta per evitare marciumi e creazione di feltro sul prato.

Utile anche la versione mulching che sminuzza con lame apposite l’erba riducendola in polverina che va ad arricchire il terreno, ideale per zone secondarie del giardino magari vicino a orti e frutteti, o pendii e dislivelli.

Dopo ogni taglio con raccolta, specie in primavera e autunno, concimate con prodotti appositi granulari a lenta cessione: il terreno ha bisogno di potassio, azoto e fosforo bilanciati.

2. Irrigazione

Getto irriguo esterno
Autore: Peggychoucair / Pixabay

L’irrigazione, specie in estate, è un elemento fondamentale nella manutenzione di un giardino ordinato e sano. Non solo per le piante, ma anche per arbusti, siepi, aiuole e ovviamente il tappeto erboso: dosare senza sprechi è fondamentale ed esistono due metodi principali in voga negli ultimi periodi.

Irrigazione interrata

Lirrigazione interrata è realizzabile scavando delle tracce nel terreno, calando i tubi dedicati alle differenti zone e collegandoli agli irrigatori: essi possono essere dinamici o statici, a seconda delle dimensioni e forme del giardino.

La centralina che controllerà le partenze darà l’impulso alle elettrovalvole che consentiranno l’apertura e il passaggio dell’acqua. Esse possono essere sia a pozzetto (batteria) che a muro, collegate alla rete di casa.

La domotica in tal senso ha fatto passi da gigante, e molte centraline funzionano ormai con il bluetooth direttamente tramite app su cellulare: una svolta che consente di gestire tempistiche e altro anche a distanza, persino in ferie.

Irrigazione esterna

Per aree piccole può esser invece consigliabile e sufficiente una gestione esterna dell’irrigazione: ottimi prodotti collegati a timer rimovibili alimentati a pile e batterie faranno al caso vostro. Orti, piccoli appezzamenti e strisce di verde sono le zone di fruizione ideali per queste formule.

Anche qui, la tecnologia può aiutare, anche se non tutte le marche presenti supportano tali funzioni. Nelle aiuole, peraltro, la necessità di bagnare è alquanto inferiore a piante a prato, per cui basterà buon senso e si eviteranno sprechi e marciumi da eccesso idrico.

3. Attrezzi da giardino

Cesoie da giardino per piccole potature
Autore: jackmac34 / Pixabay

Per le operazioni più semplici e meno estese, come potature di fiori, cespugli piccoli e rami sottili di piante da frutto, occorre dotarsi di attrezzi da giardino manuali. Semplici, leggeri e performanti, vi consentiranno un lavoro a regola d’arte con affidabilità e precisione: vediamo quali sono i più utili attrezzi e quando utilizzarli.

Cesoie e troncarami

Per effettuare piccole potature su frutteti e cespugli occorre procurarsi delle cesoie e dei troncarami affilati: il taglio deve essere netto e ben effettuato, possibilmente a fetta di salame, così da evitare ristagni di batteri e conseguenti infezioni alla parte recisa.

Le cesoie vanno bene per svecchiare le rose in febbraio, le piante da frutta come mele, pere, susine, uva e kiwi. Il troncarami, invece, si utilizza per diametri più grossi: eliminazione dei rami secchi o rotti di alberature, cespugli e siepi e spesso è telescopico e allungabile per facilitare le lavorazioni.

Vanghe, badili e rastrelli

Per preparare il terreno alla bella stagione, scavare o altro serve una vanga ad hoc, robusta e maneggevole. Per pulire da fogliame e residui di sfalci, invece, procuratevi un rastrello: in primavera e autunno è essenziale per far respirare il tappeto erboso e mantenerlo in salute.

Anche palotti, scope e badili sono dotazioni da avere sempre nel casotto degli attrezzi: le piccole operazioni di mezza stagione, come la messa a dimora primaverile e autunnale dei fiori e delle bordure, passa anche da queste accortezze.

Galleria di immagini e idee per tenere in ordine il giardino

Ecco alcune immagini di attrezzi e operazioni necessarie alla manutenzione corretta del vostro giardino in ogni momento dell’anno.