Pesche al vino
Si tratta di una ricetta di stagione che richiede poco tempo e che sicuramente sarà di vostro gusto. Per la preparazione vi occorrono delle pesche gialle o meglio le percoche sode ma mature al punto giusto e del vino rosso di buona qualità.
Procedimento delle Pesche al vino
- Per prima cosa sterilizzate un barattolo abbastanza capiente e fatelo asciugare capovolto su un canovaccio da cucina. Lavate le pesche sotto il getto della fontana per eliminare i residui di polvere e la peluria che le ricopre. Asciugatele con un canovaccio pulito o carta assorbente. Sbucciatele, dividetele a meta. Eliminate il nocciolo e poi affettatele a pezzi grossolani.
- Mettete gli spicchi di pesche nel barattolo con chiusura ermetica. Aggiungete la cannella ridotta a pezzi, i chiodi di garofano e lo zucchero. Mescolate ben ben con un cucchiaio. Versate il vino rosso e coprite le pesche. Il vino deve superare la superficie delle pesce di almeno 1 cm. Tappate ben ben e poi scuotete il barattolo per far sciogliere lo zucchero e far amalgamare gli altri ingredienti. Mettete il barattolo in frigo e lasciate insaporire le pesche nel vino aromatizzato.
Pesche al vino: consigli e suggerimenti
Per gustare al meglio le pesche gialle fatele macerare nel vino almeno 1 giorno. Al momento di servirle in tavola a fine pasto ben fredde, trasferite le fette di pesche in bicchieri o coppe di cristallo e irroratele con un po’ di vino. Se vi avanzano rimettetele subito in frigo e consumatele nel giro di 2- 3 giorni dalla preparazione. Il vino che avanza può essere servito anche come digestivo ed è ottimo come sangria.
Informazioni utili sulle pesche
Le pesche sono frutti estivi largamente utilizzate fresche sulla tavola di tutti i giorni e largamente impiegate per la preparazione di conserve invernali gustose come: marmellata, confettura, gelatina, liquore, tè alla pesca. Le pesche sciroppate ad esempio che vengono preparate anche in casa con la classica ricetta della nonna vengono conservate per tutto l’inverno e utilizzate per preparare dessert light, torta di pesche con panna, strudel, biscotti farciti ecc.
Curiosità sulle pesche
La coltivazione del Pesco, Prunus persica, fu introdotta in Italia e nel resto dell’Europa da Alessandro Magno che rimase colpito dalla bellezza dell’albero mentre visitava i giardini di Dario III in Persia. La pesca è un frutto antichissimo e pare che i primi noccioli ritrovati nella provincia di Haboi risalgano al 1570- 1045 avanti Cristo. Il maggiore produttore mondiale di pesche è la Cina seguita dagli Stati Uniti, Italia, Spagna e Grecia. La pesca con i suoi colori rosati è stata fonte di ispirazioni di artisti famosi infatti sono raffigurate nei quadri di Caravaggio, Monet, Renoir e Van Gogh. Le pesche erano i frutti consacrati ad Arpocrate il dio egizio del silenzio.