Marmellata di mele cotogne

Preparazione della confettura di mele cotogne
Per preparare questa deliziosa marmellata dal sapore antico ed aromatico caratteristico occorrono delle mele cotogne ben mature di colore giallo carico, sane e prive di ammaccature.
Per prima cosa sterilizzate i vasetti e fateli asciugare capovolti su un canovaccio pulito.
Mettete sul piano da lavoro tutti gli ingredienti necessari per la preparazione della confettura : mele cotogne, limoni non trattati e zucchero.

Lavate le mele in acqua fredda.
Poi per eliminare la peluria molto resiste che riveste tutta la buccia raschiatele con una spugnetta abrasiva.

Risciacquatele una per volta sotto i getto della fontana. Scartate quelle che presentano macchie nerastre e mettetele a scolare.
Nel frattempo lavate e spazzolate ben bene i limoni. Asciugateli ed asportate la scorza con il pelapatate.
Dividete i limoni in due parti e spremeteli.
Asciugate le mele cotogne con un canovaccio pulito.
Prendete una ciotola, riempitela di acqua fredda, acidulatela con i pezzi di limone che avete precedentemente spremuto. A questo punto tagliate le mele cotogne a cubetti con tutta la buccia ed immergeteli nell’acqua acidulata per evitare che anneriscano.

Scolate i cubetti di mele cotogne e pesateli.
Versateli in una pentola di acciaio inossidabile. Copriteli nuovamente con l’acqua, aggiungete lo zucchero semolato, mescolate bene ben con un cucchiaio di legno.

Cottura della marmellata di mele cotogne
Mettete la pentola sul fuoco a fiamma moderata e fate cuocere per circa 40 minuti.
Quando le mele saranno abbastanza morbide, frullatele con il frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto cremoso.

Saggiate la consistenza della confettura di mele cotogne facendo la prova del piatto freddo.
Se la marmellata resta attaccata al piatto, spegnete il fuoco in caso contrario fate continuare la cottura fino alla consistenza giusta.
A cottura ultimata, spegnete il fuoco e lasciate riposare solo 1 minuto poi invasate la marmellata nei barattoli sterilizzati.
Tappate i barattoli e capovolgeteli per 10 minuti per creare il sottovuoto.
Poi immergeteli in una pentola piena d’acqua per farli sterilizzare nell’acqua in ebollizione almeno per 20 minuti.
Trascorso il tempo indicato, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua.
Infine estraete i vasetti dalla pentola, asciugateli, attaccate l’etichetta con la data di preparazione e il tipo di confettura.
Conservate i vasetti con la marmellata di mele cotogne in un luogo fresco e asciutto.

Dopo 1 mese potete assaporare la confettura di mele cotogne a colazione spalmata sulle fette biscottate, per preparare dolci e crostate alla frutta oppure per accompagnare carni di selvaggina e pollame o al posto del miele su formaggi a pasta molle e sui quelli piccanti.

Consigli e suggerimenti
Quando affettate le mele cotogne utilizzate un coltello di ceramica in quanto questa varietà si ossida ancora più velocemente delle altre specie di mele.
Consumate la marmellata di mele cotogne on oltre i 6 mesi dalla data di preparazione e una volta aperto il barattolo mettetelo in frigo per 3 giorni al massimo.
Fate attenzione al rumore (clic clac) del tappo per verificare la tenuta del sottovuoto ed osservate la superficie libera se è priva di muffa.
In caso di muffe non esitate a buttarla via la conservazione non è stata corretta.
Se preparate questa deliziosa confettura di mele cotogne con Bimby non solo accorcerete il tempo di cottura.
Per tagliare più agevolmente questo tipo di mele potete bollirle intere per circa 15 minuti: la buccia e la polpa si ammorbidiscono offrendo così una minore resistenza al coltello.
Potete utilizzare anche l’acqua di cottura delle mele cotogne per insaporire l’impasto di una torta o di una semplice ciambella.
Con le mele cotogne potete preparare anche la famosa cotognata Leccese.
Curiosità
La mela cotogna, il frutto del melo cotogno, è una varietà che può essere consumata solo cotta per la durezza e la compattezza della sua polpa. Già nel Medioevo la mela cotogna veniva impiegata per aromatizzare la selvaggina.
In Puglia, specialmente nel Salento, la mela cotogna viene utilizzata come tappo delle botti per ottenere un vino con le note sue caratteristiche note aromatiche che ricordano quelle del miele-
La confettura o marmellata di mele cotogne, prodotta dalla regione Abruzzo è riconosciuta come Prodotto Prodotto Agroalimentare Tipico.
La confettura di mele cotogne si prepara in autunno, stagione in cui questi frutti vengono raccolti anche se duri e coriacei.
Informazioni utili
La mela cotogna, ricca di pectina, può essere utilizzata come addensante o gelatinizzante di altri tipi di confetture. Come rimedio naturale contro la stitichezza e per sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue basta cuocere una mela cotogna con poco zucchero integrale di canna e consumarla tiepida.