Glicine coltivazione
Il glicine è una pianta rampicante ideale per ricoprire pergolati, ringhiere e terrazzi.
- Caratteristiche del Glicine -Wisteria
- Fioritura
- Mancanza di fioritura del glicine
- Coltivazione del Glicine
- Terreno
- Esposizione
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione del glicine
- Impianto del Glicine
- Potatura del glicine
- Parassiti e malattie del Glicine
- Cure e trattamenti
- Linguaggio dei fiori
- Glicine velenoso?
- Galleria foto Glicine
Caratteristiche del Glicine -Wisteria
Il glicine o Wisteria, è una pianta della famiglia delle Fabaceae (Leguminose) originaria dell’Asia più esattamente della Cina e del Giappone.
La radice è robusta e poco profonda.
Il tronco alla base è eretto mentre verso l’alto è variamente contorto e i suoi numerosi via via sempre più sottili tralci si attorcigliano modellandosi a strutture di sostegno poste in prossimità della pianta.
Le foglie sono lanceolate di colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore.
I fiori sono infiorescenze profumate riunite in grappoli penduli lunghi anche più di 20 cm.
Il colore dei fiori del glicine varia dal bianco latte al bianco roseo dal bianco-violaceo al blu-lavanda a seconda dell’età della pianta e della varietà.
I frutti sono grandi baccelli contenenti da due a 5 semi sferici appiattiti di colore marrone scuro.
Fioritura
Il glicine fiorisce due volte l’anno:
- La prima fioritura avviene tra maggio e giugno e dura circa 1 mese.
- La seconda meno copiosa della precedente avviene nel mese di agosto.
Mancanza di fioritura del glicine
Se il glicine non fiorisce le cause potrebbero essere: cattiva esposizione, eccessiva concimazione e inadeguata potatura.
Coltivazione del Glicine
Terreno
Il glicine o Wisteria è una pianta che si adatta a quasi tutti i terreni, ricchi di sostanza organica e ben drenati.
Esposizione
Per fiorire copiosamente va collocato in luoghi soleggiati e protetti dal vento. Per la vigoria dei rami rampicanti è bene coltivarlo lontano dalle abitazioni.
Annaffiature
Le piante di glicine allevate in vaso vanno annaffiate regolarmente solo quando il terreno è completamente asciutto. Quelle coltivate in piena terra sono meno esigenti in quanto si accontentano delle acque piovane. Le annaffiature comunque devono essere più frequenti nella fase di attecchimento della pianta e durante i periodi di prolungata siccità.
Concimazione
Necessita di periodiche concimazioni, ogni 3- 4 mesi, con concime organico a lento rilascio.
Moltiplicazione del glicine
Il glicine si moltiplica mediante talea o innesto. Le talee si effettuano dalla fine di luglio alla fine di agosto. Si prelevano dei rami dell’anno e si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia.
La moltiplicazione mediante innesto si esegue nel mese di marzo. Le marze prelevate dalla pianta con forbice ben affilata, si innestano prima sulla radice della Wisteria sinensis, e poi interrate.
La pianta del glicine può essere propagata anche per propaggine o da seme contenuti all’interno di un grosso baccello simile al fagiolo.
Impianto del Glicine
La pianta può essere messa a dimora in qualsiasi periodo dell’anno anche i periodi più favorevoli sono l’autunno, l’inverno oppure marzo.
La buca destinata ad accogliere il Glicine deve essere profonda 50 cm e successivamente riempita con terra mista a letame maturo.
Dopo l’impianto si innaffia abbondantemente e successivamente è sufficiente irrigare il glicine solo quando il terreno è completamente asciutto.
Potatura del glicine
Dopo il primo anno di vita, la potatura va effettuata regolarmente ogni anno tagliando le cacciate di un anno mentre per quelli coltivati in vaso è preferibile una potatura ad ombrello.
In entrambi i casi la potatura va fatta prima della ripresa vegetativa. La prima potatura si effettua nel mese di luglio tagliando i rami dell’anno ad una lunghezza di 5- 6 gemme. Nel mese di gennaio si effettua una seconda potatura tagliando gli stessi stessi rami ad una altezza di 2 -3 gemme.
Parassiti e malattie del Glicine
Il glicine è soggetto a clorosi e viene attaccato dagli afidi se il clima è eccessivamente umido o piovoso.
Cure e trattamenti
Ai primi sintomi somministrare prodotti specifici. Contro la clorosi, trattare il glicine con solfato di ferro e zolfo in polvere.
Linguaggio dei fiori
Il fiore del glicine è il simbolo dello sviluppo della coscienza, della disponibilità e dell’amicizia.
Glicine velenoso?
I fiori ed i semi del glicine sono tossici se ingeriti sia per l’uomo che per cani e gatti e possono provocare diarrea, nausea, vomito e dolori addominali.
E’ bene consultare il proprio medico che in genere prescriverà farmaci anti diarroici.