Dipladenia – Mandevilla coltivazione
La Dipladenia, Mandevilla splendens, è una pianta rampicante d’appartamento coltivata a scopo ornamentale per abbellire la casa con la profusione dei suoi fiori profumati.
- Caratteristiche della Dipladenia – Mandevilla splendens
- Fioritura Dipladenia Mandevilla
- Coltivazione della Dipladenia Mandevilla
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Dipladenia: coltivazione in vaso
- Rinvaso della Mandevilla
- Moltiplicazione della Mandevilla
- Potatura della Mandevilla
- Parassiti e malattie della Dipladenia
- Cure e trattamenti
- Varietà e specie di Dipladenia
- Dipladenia sanderi
- Dipladenia sanderi hybrida
- Dipladenia splendens
- Dipladenia amabilis
- Dipladenia boliviensis
- Dipladenia diamantina
- Linguaggio dei fiori
- Tossicità della Mandevilla
- Galleria foto Mandevilla Dipladenia
Caratteristiche della Dipladenia – Mandevilla splendens
E’ una pianta d’appartamento allevata in vaso e in zone a clima mite anche all’aperto sui terrazzi e in giardino. E’ una pianta rampicante esotica della famiglia delle Apocynaceae.
La Dipladenia è una pianta rampicante sempreverde ricca di foglie ovali, opposte, lucenti a margini interi, di colore verde scuro.
I fiori profumati e riuniti in spighe apicali o ascellari hanno la forma di trombetta e sbocciano sugli esili steli in diverse gradazioni di colore che variano dal bianco narciso al rosso vivo con gola gialla.
Fioritura Dipladenia Mandevilla
La fioritura inizia in estate e perdura fino all’autunno inoltrato se il clima è mite.
Coltivazione della Dipladenia Mandevilla
Esposizione
La Dipladenia ama i luoghi luminosi e soleggiati, il clima mite. La Mandevilla è una pianta poco resistente al freddo e pertanto richiede un ricovero invernale in luoghi in cui la temperatura non scende al di sotto dei 10/12° C. Le temperature molto basse potrebbe provocare ingiallimento o caduta delle foglie.
Terreno
E’ una pianta che vegeta bene nei terreni sciolti misti a torba, sabbia e foglie secche.
Annaffiature
La Dipladenia è una pianta che tollera brevi periodi di siccità e va regolarmente annaffiata in primavera-estate, lasciando leggermente asciugare il substrato tra un’annaffiatura e l’altra. In inverno gli apporti di acqua vanno ridotti al minimo e sporadicamente.
Concimazione
Per poter produrre nuovi getti e fiori in abbondanza necessita di un terreno ricco di nutrienti quindi è bene fornire del concime per piante da fiore, ogni 8-10 giorni, da marzo a ottobre; una volta al mese in inverno.
Dipladenia: coltivazione in vaso
E’ una pianta rampicante facile da coltivare in vaso purchè di dimensioni adeguate allo sviluppo dell’apparato radicale e della parte aerea. Si consiglia di utilizzare uno specifico terriccio molto fertile per piante fiorite misto a torba a sabbia. Come materiale di fondo del vaso si può utilizzare argilla espansa o pezzi di coccio in quanto bisogna garantire il corretto drenaggio dell’acqua quando si praticano le annaffiature che, dovranno essere regolari e frequenti soprattutto nei mesi caldi.
Rinvaso della Mandevilla
Le piante allevate in vaso vanno trasferite in contenitori più grandi quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di scolo. Generalmente il rinvaso si effettua ogni 2 anni all’inizio della primavera.
Moltiplicazione della Mandevilla
Talea primaverile dei germogli laterali e talea dei rami più vecchi in estate.
Le talee vanno prelevate utilizzando cesoie ben affilate in modo tale da non lasciare tessuti sfilacciati e devono essere lunghe 7-10 cm.
Si eliminano dai rametti le foglie della parte inferiore e si spolverano le estremità recise con ormone radicante per stimolare l’emissione delle radici.
Le talee prelevate dai dei germogli laterali e dai rami più vecchi vanno messe a radicare in piccoli vasi contenenti un substrato di torba e sabbia grossolana in parti uguali. Si coprono i vasi con foglio di plastica e si mettono in un luogo con una temperatura costante di 24°C, avendo cura di mantenere il terriccio sempre umido.
Quando cominceranno a spuntare le prime radici (non dimenticate di mantenere il terreno sempre umido) sarà possibile togliere l’involucro di plastica trasparente. La pianta è pronta per passare nella sua nuova casa, dove resterà fino al prossimo rinvaso (circa 2 anni).
Potatura della Mandevilla
La Dipladenia Mandevilla come la Sundevilla può essere potata dopo la fioritura sia per favorire l’emissione di nuovi getti laterali, l’arieggiamento e una più copiosa fioritura.
Parassiti e malattie della Dipladenia
E’ una pianta molto sensibile ai comuni parassiti animali infatti teme l’attacco del ragnetto rosso un piccolo animale che tesse le sue ragnatele tra i tralci meno esposti al sole e meno arieggiate. In caso di forte umidità ambientale subisce le infestazioni da afidi e cocciniglie.
Tra le malattie fungine o crittogame come come la grande maggioranza delle piante soffre il marciume radicale causato dai ristagni di acqua nel terreno e nel sottovaso.
Cure e trattamenti
Necessita di nebulizzazioni fogliari durante i periodi secchi e siccitosi, se le foglie si presentano accartocciate per l’eccessiva secchezza dell’aria. Per evitare il marciume delle radici si consiglia di mescolare nel terreno di coltivazione un po’ di sabbia o altro materiale drenante e di svuotare sempre il sottovaso dopo aver praticato le annaffiature. Per potersi arrampicare i tralci della Dipladenia hanno bisogno di tutori o graticci per il sostegno.
In caso di infestazioni parassitarie ottimi risultati si ottengono effettuando trattamenti con Actara o Aerofleur-Spray contro gli afidi e con Spomil-Spray contro gli acari.
I trattamenti con prodotti anti-cocciniglie vanno fatti solo se necessari in quanto possono essere eliminate manualmente utilizzando un batuffolo di cotone intriso di alcool.
Varietà e specie di Dipladenia
Il genere Dipladenia comprende numerose specie di piante adatte ad essere coltivate in casa o all’aperto direttamente in piena terra.
Dipladenia sanderi
La Mandevilla sanderi, è una pianta di origine brasiliana, con fiori imbutiformi di colore bianco e gola gialla. E’ adatta ad essere coltivata in casa e in piena terra all’aperto. Va potata ogni anno
I bianchi fiori della Dipladenia Mandevilla Sanderi
Dipladenia sanderi hybrida
E’ una specie rampicante sempreverde composta da lunghi rami verdi ricoperti da foglie dal colore verde brillante In primavera avanzata, aprile/maggio, produce numerosi fiori a trombetta di colore rosa. Teme i venti freddi.
Dipladenia splendens
La Mandevilla splendens è una pianta rampicante che può superare i 4 metri di altezza. I rami o tralci portano foglie verdi brillanti nella pagina superiore, grigie in quella inferiore.da giugno a settembre produce grandi fiori a trombetta di colore rosa e dal profumo intenso.
Dipladenia amabilis
Questa splendi pianta originaria del Brasile,è una specie rampicante ibrida perenne, alta circa sei metri. Da maggio a settembre produce numerosi fiori di colore rosa con gola gialla. Va potata.
Dipladenia boliviensis
E’ una specie originaria della Bolivia, alta circa 4 metri. Ha grandi foglie oblunghe ed acuminate di colore verde. I fiori riuniti in gruppi, 3/4 sono molto grandi con petali bianchi e gola gialla.
Dipladenia diamantina
Questa specie che è molto apprezzata comprende la Diamantina Rubis red, con fiori di colore rosso scuro, e la Diamantina Rubis fuchsia, con fiori più chiari e brillanti.
Altre specie molto diffuse sono:
- la Rosea la più adatta alla coltivazione in appartamento;
- la Williamsii presenta fiori di colore rosa con la gola più scura;
- la Sudanville con fiori rossi adatta anche per l’esterno sui balconi, in terrazzo e i giardino.
Linguaggio dei fiori
Nel gergo dei fiori la Mandevilla- Dipladenia è simbolo della bellezza appariscente.
Tossicità della Mandevilla
La Mandevilla è una pianta leggermente tossica, specialmente per cani e gatti, che potrebbero andare incontro a fenomeni di dissenteria e vomito nel caso in cui ingeriscono le foglie.
Nell’uomo, la linfa della Dipladenia provoca irritazioni cutanee per contatto e quindi nel maneggiare la pianta si consiglia di indossare i guanti da giardinaggio.