Melanzane essiccate

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Melanzane essiccate

Sommario

Avete melanzane in abbondanza? Non riuscite a consumarle? Non vi resta di fare come la nonna essiccarle al sole e conservarle in buste di pene e cucinarle a piacere anche d'inverno dopo averle semplicemente ammollate in acqua.

Tempo di preparazione:
30 minuti
Quantità:
4

Ingredienti Ricetta

  • Melanzane qb

Informazioni Nutrizionali

  • Porzione 100 g
  • Calorie 18

melanzane- essiccazione

Come si essiccano le melanzane procedimento

Prima di tutto procuratevi delle melanzane di media grandezza, belle sode e di colore viola carico, preferibilmente quelle della varietà viola lunga.

melanzane

Se le avete coltivate nell’orto o in vaso raccoglietele in giornata possibilmente al mattino presto.

Melanzane

Lavate le melanzane in acqua fredda.

Asciugatele con un canovaccio pulito.

Pulite le melanzane: eliminate il torsolo e l’altra estremità.

Affettate le melanzane con la mandolina, a fette spesse circa mezzo cm, con tutta la bucci e se sono troppo lunghe dividetele a metà.

Melanzane-fette

Prendete un vassoio abbastanza largo e capiente, ricopritelo con un foglio di carta assorbente per alimenti e poi disponetevi le fette di melanzane una accanto in uno strato unico evitando di sovrapporle.

melanzane- essiccazione

Coprite le melanzane con un velo per evitare che le mosche si poggino su di esse.

Essiccazione delle melanzane al sole

Mettete il vassoio in un luogo soleggiato per molte ore al giorno per far evaporare il liquido di vegetazione contenuto nelle fette di melanzane.

melanzane essiccate

La sera ritirate le melanzane per evitare che si inumidiscano ed il giorno dopo rimettetele all’esterno.

Giratele più volte.

Ripetete questa operazione fino a quando sono le melanzane saranno secche come dei biscotti.

Essiccazione delle melanzane al forno

Procedete come sopra affettando le melanzane a fette spesse 5 cm.

Disponete le fette sulle griglie del forno sempre in un unico strato.

Accendete il forno impostando la temperatura a 50° C e lasciatele essiccare fino a quando la polpa non diventa croccante, per almeno 18 ore.

Girate le fette di melanzane più volte e se necessario cambiate posizione delle griglie in modo da ottenere una disidratazione perfetta. In caso di tracce d’umidità prolungate il tempo di essiccazione.

 

Conservazione delle melanzane

Conservate le melanzane essiccate in contenitori a chiusura ermetica e conservatele in un luogo asciutto e buio. Se al momento dell’utilizzo vedete tracce d’umidità apparire, significa che le vostre melanzane non sono abbastanza secche e che dovete ripetere l’operazione.

con una manciatina di sale grosso: melanzane conservazione

Come utilizzare le melanzane essiccate

Le melanzane secche si possono mettere sott’olio (previo bagno in aceto per alcuni secondi).

Sono ottime per la scapece, la pasta alla siciliana, per preparare la parmigiana classica e quella napoletana, insomma tutte le ricette che preferite.

Per farle rinvenire basta metterle a bagno nell’acqua fredda fino a quando sono completamente idratate e poi strizzarle tra le mani e cuocerle come desiderate.

Consigli

Potete utilizzare le melanzane anche secche e in questo caso idratarle facendole marinare con una vinaigrette e mettendole nel frigorifero per 2-3 ore. Trascorso il tempo indicato trasferitele su una  su una teglia, aggiungete alcuni riccioli di burro o gocce e fatele cuocere a fiamma bassa.

In alternativa grigliatele nel forno a 200°C per 20-25 minuti.

Melanzane violetta

Curiosità

La melanzana è un ortaggio originario della Cina e dell’India e come la patata, il peperone e il pomodoro appartiene alla famiglia delle Solanacee.

Il colore viola intenso, quasi nero,  di questo ortaggio è dovuto alla naturale difesa che la pianta attua nei confronti dei raggi ultravioletti del sole.

Il nome scientifico della melanzana è Solanum melongena. Si tratta di una pianta erbacea, introdotta in Italia dagli Arabi nel 400 d.C.

Galleria foto melanzane