Bucce di arance candite
Come candire le bucce delle arance? Come conservarle a lungo in dispensa e come utilizzarle nella preparazione di dolci vari.
Ecco una tipica ricetta siciliana facile facile che vi consentirà di conservare a lungo le bucce di arance candite da utilizzare nella preparazione di vari dolci come ad esempio la cassata siciliana, i cannoli siciliani e la pastiera napoletana un dolce tipico pasquale. Vediamo come preparare le Bucce di arance candite nella nostra ricetta passo passo.
Procedimento delle Bucce di arance candite
- Per prima cosa procuratevi delle arance non trattate, provenienti da coltura biologica e possibilmente con scorza spessa e integra. Lavate le arance sotto il getto dell’acqua fredda e spazzolatele accuratamente per eliminare residui di polvere o qualche parassita annidato nei pori. Asciugate le arance con carta assorbente da cucina o con un canovaccio pulito. Mettetele sul tagliere e poi, utilizzando un coltello ben affilato, eliminate le due estremità.
- Tagliate le bucce di arance a striscioline di circa 1/2 cm senza la parte bianca. Mettete l’acqua in una ciotola, aggiungetevi le scorze di arance e lasciatele in ammollo per per 2 – 3 giorni. Cambiate l’acqua almeno un paio di volte. Così facendo le scorze di arancia perdono lentamente quel retrogusto amaro. Trascorso il tempo scolatele ben bene, tamponatele con un canovaccio pulito, pesatele e mettetele in una pentola di acciaio insieme alla stessa quantità di zucchero e il 10% di acqua.
- Mettete sul fuoco e fate cuocere a fiamma moderata fino a quando lo zucchero è completamente sciolto. Ora abbassate la fiamma e continuate la cottura mescolando di continuo fino a quando tutto lo zucchero sarà assorbito dalle bucce che appariranno trasparenti (circa 1 ora). Spegnete il fuoco, poi con una schiumarola scolate le scorze dallo sciroppo, stendetele su un vassoio, cospargetele di zucchero e fate raffreddare.
- Scuotete le bucce dallo zucchero inumidito, cospargetele ancora con altro zucchero asciutto e fate asciugare all’aria almeno per 2 giorni. Di tanto in tanto girate le fette in modo farle ricoprire di zucchero su tutti i lati. Quando le scorze di arancia saranno ben asciutte, utilizzatele a vostro piacimento e quelle che avanzano conservatele per i tempi di magra.
Bucce di arance candite: conservazione
Conservate le scorze di arance candite in un barattolo a chiusura ermetica. Attaccate sul barattolo un’etichetta con la data di preparazione. Mettete il barattolo in un luogo fresco e buio.
Bucce di arance candite: consigli
Utilizzate le scorze candite per la preparazione di crostate, cassata siciliana, dolci natalizi, dessert, mousse all’arancia, struffoli, pastiera di grano napoletana, crepes all’arancia e anche come decori su altri tipici dolci natalizi.
Se ne avete preparato un grosso quantitativo di scorze di arance candite, potete anche utilizzarne una parte per ricoprirle con del cioccolato fondente e anche con del cioccolato al latte oppure del cioccolato bianco. Il risultato finale sarà davvero un piccolo capolavoro e le vostre arance candite e ricoperte di cioccolato, saranno una vera prelibatezza tutta da gustare anche durante le feste di Natale.
Seguendo sempre la stessa ricetta potete candire le bucce d’arancia a cubetti e se lo desiderate potete caramellare delle fette intere di arance. In alternativa potete conservare le bucce per tutto l’anno anche sotto spirito. Con la polpa potete invece preparare un’ottima marmellata di arance o una semplice spremuta. Per asportare la buccia dell’arancia potete utilizzare anche il pelapatate.