Cedrela Flamingo
Ogni varietà di pianta ha la propria storia da raccontare e le sue esigenze specifiche. Tra le tante, la Cedrela Flamingo si distingue come una specie affascinante e dalla bellezza straordinaria. In questo articolo, esploreremo la coltivazione e la cura di questa pianta unica, rivelando i segreti per farla prosperare nel tuo giardino.

La Cedrela Flamingo, conosciuta anche come Cedro Rosa, è un albero ornamentale appartenente alla famiglia delle Meliaceae. Originaria dell’America centrale e meridionale, questa pianta è apprezzata per le sue foglie variegate, che sfoggiano tonalità di rosa, bianco, verde e persino arancione durante le stagioni. La sua bellezza accattivante la rende una scelta popolare per giardini e paesaggi.

Caratteristiche generali della Cedrela Flamingo

Inizialmente conosciuto con la denominazione di Cedrela sinensis, il Toona sinensis rappresenta un albero deciduo che trova la sua casa nella vasta famiglia delle Meliaceae e ha le sue origini nelle foreste temperate della Cina.
La varietà Flamingo, in particolare, è così etichettata grazie alle sfumature rosa che abbelliscono le nuove foglie, mutando gradualmente in una tonalità verde con il passare del tempo. Questa pianta presenta un’affascinante somiglianza con Ailanthus altissima, sebbene sia priva dell’invadenza tipica di quest’ultima.
La sua struttura slanciata dona un tocco di grandezza, mentre durante la sua giovinezza mostra un notevole tasso di crescita. I fiori di colore bianco sbocciano in ampie pannocchie all’inizio dell’estate. Spiccano le sue foglie pennate, che raggiungono lunghezze comprese tra i 40 e i 70 centimetri e che, prima di cadere in autunno, si tingono di un caldo colore giallo oro.
Coltivazione

La coltivazione di questa pianta è davvero semplice, infatti seguendo poche indicazioni risulta possibile ottenerne la crescita. Ponendo attenzione agli aspetti di cui andremo a parlare dettagliatamente nell’articolo, si può infatti far crescere questa pianta in maniera perfetta.
Esposizione

È essenziale che ci sia un clima temperato, caratterizzate da estati delicatamente temperate e inverni frigidamente freddi accompagnati da episodi nevosi. Inoltre, un livello elevato di umidità ambientale si rivela indispensabile affinché le foglie non subiscano processi di disidratazione.
Qualora venisse piantato in aree dal clima caldo, anche se l’inverno risulterà gelido, l’adattamento richiederà un considerevole lasso di tempo. Successivamente, la crescita avverrà, ma con un passo estremamente ridotto e dilazionato.
Nel caso si decida di crescere la pianta in una zona mediterranea, suggeriamo di sistemarla all’ombra dal momento che durante l’estate il sole potrebbe essere deleterio causando bruciature.
Terreno

Si tratta di un albero caratterizzato da radici di considerevole lunghezza. Per tale ragione, è essenziale collocare l’albero a distanza dalle aree in cui sono presenti tubazioni e da terreni caratterizzati da una superficie non compatta. Questo accorgimento mira a prevenire potenziali inconvenienti.
Il luogo in cui si pianta l’albero richiede un terreno di natura leggera, con un pH tendente al neutro o leggermente acido. L’albero non sopporta il ristagno idrico, pertanto, se il terreno presenta un drenaggio insufficiente, sarà necessario apportare miglioramenti preliminari. Questo può essere ottenuto mediante l’aggiunta di elementi come perlite, oppure tramite l’esecuzione di accorgimenti quali la realizzazione di una fossa di dimensioni 1 metro per lato.
Successivamente, è consigliabile depositare uno strato di argilla vulcanica o comune di circa allo scopo di ottenere un substrato ideale per la crescita delle piante.
Irrigazione

Bisogna stare molto attenti a non esagerare con le irrigazioni dal momento che un eccesso idrico andrebbe a provocare ristagni d’acqua. Si tratta di una pianta suscettibile al marciume radicale, dunque consigliamo di fare attenzione per evitare che questo succeda.
Potatura

La potatura non è necessaria, ma di certo è bene eliminare i rami secchi.
Rinvaso

Il rinvaso non è necessario in quanto l’albero va piantato direttamente in piena terra.
Concimazione

La concimazione non serve.
Malattie e parassiti

Un eccesso di irrigazione va a causare non solo ristagni idrici, ma porta anche a una condizione che favorisce l’insorgenza di funghi che sfruttano questa situazione per attaccare le radici.
A causare danni alla pianta possono anche essere le lumache. Suggeriamo quindi di conoscere quelle che sono le soluzioni per tenerle lontane.
Moltiplicazione

La pianta si moltiplica tramite semina. In particolare, consigliamo di procedere con la semina durante l’inverno in modo tale che possano germinare durante la primavera.
Risulta anche possibile decidere di procedere con la semina in semenzaio posizionando due semi per ogni alveolo e lasciandoli all’aria aperta in una posizione di ombra parziale. In questo caso, consigliamo di trattare i semi una volta alla settimana o una volta ogni due settimane utilizzando del fungicida con rame allo scopo di evitare che i funghi possano causare problemi nel momento il cui terreno diventa asciutto.
Per utilizzare il semenzaio in maniera corretta, suggeriamo di seguire alcuni utili consigli.
Cedrela Flamingo: foto e immagini
Questa pianta si presenta con delle foglie rosa davvero incredibili che immediatamente riescono ad attirare l’attenzione. Vediamo quindi una galleria immagini che la mostra in tutta la sua bellezza.