Grillotalpa: danni e rimedi
Che cos’è il grillotalpa o grillotopo? Come riconoscerlo? Quali danni causa alle piante ornamentali, ai bulbi e alle piante ortive? Quali sono i rimedi naturali o artificiali efficaci per combatterlo?
Caratteristiche del grillotalpa
Il grillotalpa, gryllotalpa o anche grillotopo è un insetto della famiglia degli ortotteri, che da adulto raggiunge le dimensioni di circa 4-5 cm, di color rosso-bruno scuro, dotato di due ali corte anteriori e due posteriori più sviluppate.
Ha zampe robuste e denticolate, con le quali scava instancabilmente gallerie nel terreno, danneggiando e a volte distruggendo tutto ciò che incontra.
Il grillotalpa conduce una vita prevalentemente sotterranea e difficilmente è visibile in superficie, ma è abbastanza facile intuire la sua presenza grazie ai danni che provoca. Non solo, lascia anche dei buchi nel terreno, di circa 2 cm di diametro, dai quali esce durante le ore notturne, ma solo per poco.
Ha come nemici naturali alcuni uccelli quali rapaci, merli, upupa e piccoli mammiferi come il toporagno, la talpa e il riccio che tuttavia non riescono a limitarne la presenza nei terreni dove si è installato.
Predilige terreni sciolti, umidi, preferibilmente torbosi e danneggia particolarmente pomodori, peperoni, tuberi bulbi di varie specie, tappeti erbosi, ma ama particolarmente anche i giovani germogli delle Hoste che deturpa in maniera severa.
Rimedi e lotta al grillotalpa
Come combattere ed eliminare il gryllotalpa : la sola lotta possibile è quella per mezzo di esche avvelenate a base di metiocarb-1 che è facile reperire nei negozi specializzati, ma anche un prodotto a base di finissimi granuli che vanno disseminati sul terreno, prodotto adatto anche alla lotta contro altri insetti terricoli.
La lotta è efficace, ma bisogna avere l’accortezza di rimuovere, di primo mattino, gli insetti morti perchè altrimenti potrebbero essere predati dagli uccelli che a loro volta resterebbero intossicati.
Tra le altre piante seriamente danneggiate dal grillotalpa ricordiamo la zucca, il cetriolo, zucchina e la patata.