Gaultheria: come coltivare la pianta ornamentale che colora il Natale
Che tipo di pianta è la gaultheria? Come si cura? In che periodo dell’anno fiorisce e fruttifica? Di quali e quante attenzione ha bisogno? Si può tenere in appartamento? Le sue bacche rosse sono velenose? Come utilizzarla per realizzare belle decorazioni green? Ecco tutte le informazioni necessarie per conoscere meglio questa pianta e, in più, un tutorial da guardare subito, per realizzare uno stupendo centrotavola con le sue bacche per rallegrare il vostro Natale.
La gaultheria, o gaulteria, è una pianta ornamentale originaria del Nord America, appartenente alle Ericaceae. Può essere coltivata in giardino in bordure ed aiuole, per impreziosirle con le sue belle foglie e con le splendide bacche rosso vivo che persistono sui rametti per tutto il periodo natalizio, ma anche in vaso. In questo articolo cercheremo di chiarire vari aspetti relativi alla cura e alla coltivazione di questa pianta: info generali, quando annaffiarla, quando concimare e potare i nostri esemplari, dove esporli e così via.

- Caratteristiche generali
- Varietà di Gaultheria
- Coltivazione: esposizione e terreno ideali per la gaultheria
- Quando annaffiare e quando concimare
- Moltiplicazione e rinvaso
- Abbinamenti: quali piante e fiori stanno bene con la gaultheria
- Parassiti, malattie e trattamenti necessari
- Usi e proprietà
- Gaultheria: foto e immagini
Caratteristiche generali

La gaultheria o Gaulteria è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericacee, originaria dell’America, dell’Asia e dell’Oceania dove è diffusa allo stato spontaneo un po’ ovunque, persino lungo i bordi delle strade.
Si tratta di una pianta di piccola taglia: gli esemplari adulti, alti massimo 20 cm, presentano una chioma fittamente ramificata composta da piccole foglie coriacee verde scuro che, da settembre in poi, virano verso il rossiccio. Le foglie hanno i bordi leggermente dentati e le lamine inferiori di colore verde pallido. I fiori sono piccole campanule di colore bianco, rosa o lilla a seconda della varietà, ai quali seguono delle bellissime bacche grosse, lucide e molto persistenti.
Varietà di Gaultheria

In natura esistono diverse varietà di questa bella pianta ornamentale, che si differenziano fra di loro per colori e forme delle bacche, dei fiori, per grandezza. Tra le tante specie principali possiamo annoverare:
- Gaultheria mucronata: conosciuta anche con il nome di pernezia del Cile, un arbusto sempreverde, di piccola taglia a sviluppo tappezzante e forma tondeggiante che produce banche sferiche di colore bianco o rosso. Per conoscerne tutti i segreti, ecco una guida alla sua coltivazione;
- Gaultheria procumbens: una pianta ornamentale arbustiva sempreverde, alta 20 cm e larga 1 m. Ha portamento strisciante e foglie di colore verde scuro. Durante il periodo della fioritura, nei mesi di giugno e luglio, produce fiori bianchi o rosati. I frutti o bacche, bianchi, rosa o viola, compaiono solo sugli esemplari femminili. La Gaultheria procumbens viene chiamata anche wintergreen e te del Canada: infatti, viene utilizzata per la produzione di tè e di un estratto ad alto potere antinfiammatorio e analgesico;
- Gaulteria erecta: si tratta di una varietà diffusa allo stato spontaneo in Messico, in Argentina e nell’America centrale. Forma folti cespugli, alti più di 1 metro. Ha grandi foglie lanceolate di colore verde chiaro; viene utilizzata anche come rimedio omeopatico;
- Gaultheria adenothri: ha portamento strisciante con foglie cuoiose di colore verde scuro. Produce fiori bianco-rosa che danno origine a bacche rosse con una sottile peluria sulla superficie;
- Gaultheria antipoda: si tratta di una varietà endemica in Nuova Zelanda ed è conosciuta anche con il nome di Faggio di neve. Ha portamento arbustivo, foglie spesse, ovate oppure oblunghe a margini finemente dentati. Produce fiori bianchi a cui fanno seguito bacche globose bianche o rosse;
- Gaultheria shallon: originaria del Nord America, possiede rami eretti, foglie ovate, cuoiose e fiori rosa o bianchi che danno origine a bacche color porpora.
Coltivazione: esposizione e terreno ideali per la gaultheria

Fondamentale, per assicurarsi una pianta sana e rigogliosa, è capire dove posizionarla, all’interno di casa, sul balcone o i giardino, e quale terreno scegliere per far prosperare la nostra gaultheria.
- Esposizione: la gaultheria ama i luoghi ombreggiati e ben arieggiati. Non teme il freddo e può essere coltivata in giardino in qualsiasi periodo dell’anno, all’ombra di aceri e rododendri. Si sviluppa bene anche in vaso.
- Terreno: predilige un terriccio specifico per piante acidofile composto da torba, sabbia e terriccio. Importante che non risulti mai troppo umido, al fine di scongiurare il pericolo di marcescenza radicale.
Quando annaffiare e quando concimare

La gaultheria necessita di annaffiature regolari nei mesi caldi e solo quando il terreno è completamente asciutto. Prima di ogni innaffiatura, perciò, si consiglia di fare ben attenzione al livello di umidità del substrato. Per le piante allevate in vaso, evitare il ristagno idrico nel sottovaso: il rischio di marciume delle radici è alto. Durante il periodo di riposo vegetativo non è necessario annaffiare le piante coltivate in piena terra, essendo più che sufficiente l’acqua piovana.
Dalla ripresa vegetativa e per tutto il periodo primaverile, la gaultheria va concimata una volta al mese con un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore, da somministrare diluito all’acqua delle annaffiature. Secondo alcuni, sarebbe preferibile procedere ogni 3 mesi, somministrando un concime granulare a lento rilascio.
Moltiplicazione e rinvaso

La gaultheria si propaga per talea e semina. Se volete procedere per talea e ottenere nuovi esemplari, ecco i vari passaggi necessari: procedere è semplicissimo!
- Le talee prelevate in estate, preferibilmente tra luglio – agosto, vanno interrate in un miscuglio di sabbia e torba fino alla comparsa dei nuovi germogli.
- Le talee si conservano in un contenitore per tutto l’inverno.
- Alla comparsa dei germogli in primavera si mettono a dimora oppure possono essere trasferite nei vasi.
- Durante l’autunno seguente saranno pronte per essere piantate nel terreno.
Se invece volete seminare delle nuove gaultherie, ecco a cosa dovrete fare attenzione:
- La semina si effettua nel mese di ottobre utilizzando un substrato torboso mescolato a un po’ di calce e comune terriccio.
- Dopo la semina, il vaso o semenzaio va posizionato in serra fresca fino alla comparsa dei giovani germogli che generalmente si presentano dopo 4 settimane.
- In seguito, le piantine vanno messe in singoli contenitori ed allevate in essi fino ad aprile o maggio della primavera seguente.
Per quanto riguarda l‘operazione di rinvaso, si effettua in inverno utilizzando un vaso di qualche cm più grande del precedente. Il terriccio vecchio andrà sostituito con uno nuovo, fresco e acido. Per evitare di traumatizzare le radici è consigliabile rinvasarla con tutto il pane di terra che le avvolge, facendo attenzione a non danneggiarle.
Abbinamenti: quali piante e fiori stanno bene con la gaultheria

Le diverse specie di Gaulteria si abbinano perfettamente con altre piante acidofile aventi le stesse esigenze colturali. Ci sono tantissime belle specie vegetali fra le quali scegliere: ricordiamo soprattutto il rododendro, il cotonastro, l’enkianthus, l’azalea, la kalmia, l’asebo o e la camelia: se siete innamorati di questi splendidi fiori, ecco la guida semplice da consultare per coltivare le vostre camelie.
Parassiti, malattie e trattamenti necessari

La gaultheria è una pianta resistente all’attacco dei parassiti animali come afidi e cocciniglia; soffre però il marciume radicale causato dai ristagni idrici. Tra le malattie fungine o crittogame, specifichiamo che questa pianta è sensibile all’oidio e soffre anche la clorosi ferrica; per saperne di più su quest’ultima malattia delle piante, ecco un articolo che spiega come risolvere il problema. I parassiti vanno contrastati con prodotti specifici e la clorosi mediante somministrazioni di chelati di ferro
Per evitare il marciume delle radici, si consiglia di svuotare il sottovaso dopo 30 minuti dalle annaffiature. La gaultheria non richiede interventi di potatura significativi: all’inizio della primavera, tuttavia, è consigliabile eliminare i rametti secchi o danneggiati e le bacche avvizzite, in modo da dare spazio a quelle nuove che si andranno a formare nei mesi successivi.
Usi e proprietà

La gaultheria viene impiegata in fitoterapia per le sue innumerevoli proprietà officinali. I frutti di diverse specie di Gaultheria sono commestibili, mentre con le foglie ed i rametti essiccati è possibile preparare ottimi infusi per far scendere la febbre. Lo stesso infuso sortisce anche portentosi effetti antidolorifici.
Dalle foglie di questa piccola pianta ornamentale si estrae un olio essenziale che ha ottime proprietà antinfiammatorie ed antalgiche. Si tratta di una pianta che vanta un’alta concentrazione di salicilato di metile, utilizzato contro dolori reumatici e nevralgie come antalgico topico. E’ controindicato l’uso orale, l’uso topico nelle ulcere gastriche e nei trattamenti anticoagulanti. Da evitare nei bambini a causa della presenza di un certo rischio di insorgenza della sindrome di Reye e in caso di intolleranza ai salicilati.
Gaultheria: foto e immagini
I suoi colori e la bellezza delle sue piccole bacche tondeggianti fanno della gaultheria una pianta davvero decorativa, fra quelle ornamentali una delle più adatte ad incarnare la gioia del periodo natalizio. Per goderne tutto l’anno, attenzione ai suggerimenti che vi abbiamo appena fornito: ammirate le diverse varietà di gaultheria nella nostra fotogallery!