Clorosi fogliare

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Cosa è la clorosi fogliare o ferrica delle foglie? Come si manifesta? Quali danni provoca? Come prevenirla? Come curarla? Quali piante colpisce? Guida e consigli utili per evitare questa malattia alle piante d’appartamento, alle piante ornamentali da esterno, alle colture ortive e agli alberi da frutto.

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La clorosi è una malattia delle foglie che si si manifesta con decolorazione o ingiallimento di tutta la lamina o pagina causata generalmente da squilibri nutritivi o da particolari caratteristiche chimiche dell’ambiente di coltura.

Sintomi della clorosi ferrica

Le foglie delle piante colpite diventano gialle o quasi bianche mentre le nervature si mantengono verdi.

Clorosi-ferrica

Cause della clorosi ferrica

Le cause della clorosi sono:

  • l’alimentazione insufficiente di ferro che ostacola il processo fotosintetico;
  • terreni troppo ricchi di calcare, il loro pH troppo alto rende insolubile il ferro presente in essi;
  • maggiore concentrazione di ozono nella bassa troposfera distrugge i cloroplasti le cellule deputate alla formazione della clorofilla;
  • i funghi del genere Armillaria, i parassiti delle piante arboree che provocano “marciume radicale fibroso”;
  • irrigazioni o annaffiature con acqua troppo ricca di calcare.

Gardenia

Clorosi delle piante d’appartamento

Quasi tutte le piante allevate in casa soffrono questa malattia e tra le più sensibili ricordiamo: la gardenia

potos-talea

il potos o photos,

spatifillo

lo spatifillo.

ortensia-malattie

Clorosi delle piante ornamentali da esterno

Tra le piante ornamentali coltivate in piena terra citiamo: le rose arbustive e rampicanti,  l’ortensia, il rododendro

rododendro

e l’azalea.

azalea

Le piante da siepe come il Lauroceraso e l’alloro.

Lauroceraso-foglie

I rampicanti come: il rincospermum o falso gelsomino,

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il glicine e la bignomia.

pomodori

Clorosi delle piante ortive

Anche le piante ortive possono perdere anticipatamente le foglie a causa della clorosi e le più colpite sono senza dubbio le piante di pomodoro e di peperoni.

limone

Clorosi degli alberi da frutto

Tra le fruttifere quelle più sensibili alla clorosi fogliare sono: il pesco, il melo, l’albicocco, la vite,

limone-vaso

il limone e tutti gli agrumi anche quelli coltivati in vaso.

Arancio

Danni da clorosi ferrica

A causa dell’ingiallimento fogliare rallenta la fotosintesi; le piante si indeboliscono, stentano fiorire, a crescere  e a produrre frutti. La morte della pianta è un evento raro che si verifica solo quando si spoglia completamente.

terreno

Come prevenire la clorosi

La clorosi si previene con la somministrazione periodica, dalla ripresa vegetativa a fine estate, ogni due settimane, di ferro in forma chelata (EDTA) nei  suoli con pH superiore a 7,5 in quanto sono ricchi di calcare (sostanza che impedisce la cessione del ferro).

Clorosi-mandarino

Trattamenti fitosanitari per la clorosi ferrica

Ai primi segni della malattia, si interviene in due modi: si somministra nel terreno un prodotto a base di ferro chelato prontamente assorbile dalle radici oppure si irrora direttamente la chioma della pianta. In poco tempo le foglie riprenderanno il loro colore.

Per reintegrare gli elementi che mancano alla pianta e contrastare la clorosi intervenire con:

  • il SEQUESTRENE NK138 Fe distribuendolo sul terreno ai piedi delle piante secondo le istruzioni;
  • il SEQUESTRENE 138 Fe liquido da diluire nell’acqua d’irrigazione;
  • Compo Sempreverde o Cifo, diluiti nell’acqua di irrigazione o delle annaffiature per rifornire i microelementi necessari al rinverdimento del fogliame.

Approfondimenti : rimedi contro la clorosi fogliare

Galleria foto Clorosi ferrica