Clorosi fogliare
Cosa è la clorosi fogliare o ferrica delle foglie? Come si manifesta? Quali danni provoca? Come prevenirla? Come curarla? Quali piante colpisce? Guida e consigli utili per evitare questa malattia alle piante d’appartamento, alle piante ornamentali da esterno, alle colture ortive e agli alberi da frutto.
La clorosi è una malattia delle foglie che si si manifesta con decolorazione o ingiallimento di tutta la lamina o pagina causata generalmente da squilibri nutritivi o da particolari caratteristiche chimiche dell’ambiente di coltura.
- Sintomi della clorosi ferrica
- Cause della clorosi ferrica
- Clorosi delle piante d’appartamento
- Clorosi delle piante ornamentali da esterno
- Clorosi delle piante ortive
- Clorosi degli alberi da frutto
- Danni da clorosi ferrica
- Come prevenire la clorosi
- Trattamenti fitosanitari per la clorosi ferrica
- Galleria foto Clorosi ferrica
Sintomi della clorosi ferrica
Le foglie delle piante colpite diventano gialle o quasi bianche mentre le nervature si mantengono verdi.
Cause della clorosi ferrica
Le cause della clorosi sono:
- l’alimentazione insufficiente di ferro che ostacola il processo fotosintetico;
- terreni troppo ricchi di calcare, il loro pH troppo alto rende insolubile il ferro presente in essi;
- maggiore concentrazione di ozono nella bassa troposfera distrugge i cloroplasti le cellule deputate alla formazione della clorofilla;
- i funghi del genere Armillaria, i parassiti delle piante arboree che provocano “marciume radicale fibroso”;
- irrigazioni o annaffiature con acqua troppo ricca di calcare.
Clorosi delle piante d’appartamento
Quasi tutte le piante allevate in casa soffrono questa malattia e tra le più sensibili ricordiamo: la gardenia
il potos o photos,
lo spatifillo.
Clorosi delle piante ornamentali da esterno
Tra le piante ornamentali coltivate in piena terra citiamo: le rose arbustive e rampicanti, l’ortensia, il rododendro
e l’azalea.
Le piante da siepe come il Lauroceraso e l’alloro.
I rampicanti come: il rincospermum o falso gelsomino,
il glicine e la bignomia.
Clorosi delle piante ortive
Anche le piante ortive possono perdere anticipatamente le foglie a causa della clorosi e le più colpite sono senza dubbio le piante di pomodoro e di peperoni.
Clorosi degli alberi da frutto
Tra le fruttifere quelle più sensibili alla clorosi fogliare sono: il pesco, il melo, l’albicocco, la vite,
il limone e tutti gli agrumi anche quelli coltivati in vaso.
Danni da clorosi ferrica
A causa dell’ingiallimento fogliare rallenta la fotosintesi; le piante si indeboliscono, stentano fiorire, a crescere e a produrre frutti. La morte della pianta è un evento raro che si verifica solo quando si spoglia completamente.
Come prevenire la clorosi
La clorosi si previene con la somministrazione periodica, dalla ripresa vegetativa a fine estate, ogni due settimane, di ferro in forma chelata (EDTA) nei suoli con pH superiore a 7,5 in quanto sono ricchi di calcare (sostanza che impedisce la cessione del ferro).
Trattamenti fitosanitari per la clorosi ferrica
Ai primi segni della malattia, si interviene in due modi: si somministra nel terreno un prodotto a base di ferro chelato prontamente assorbile dalle radici oppure si irrora direttamente la chioma della pianta. In poco tempo le foglie riprenderanno il loro colore.
Per reintegrare gli elementi che mancano alla pianta e contrastare la clorosi intervenire con:
- il SEQUESTRENE NK138 Fe distribuendolo sul terreno ai piedi delle piante secondo le istruzioni;
- il SEQUESTRENE 138 Fe liquido da diluire nell’acqua d’irrigazione;
- Compo Sempreverde o Cifo, diluiti nell’acqua di irrigazione o delle annaffiature per rifornire i microelementi necessari al rinverdimento del fogliame.
Approfondimenti : rimedi contro la clorosi fogliare