Ficus moltiplicazione per talea

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Come e quando moltiplicare le diverse varietà di Ficus  per talea? Quale terriccio utilizzare? Dove metterle ad attecchire?

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Photo by Mid Tran Designer – Shutterstock

I Ficus sono bellissime pianta coltivate in vaso e in giardino per il loro fogliame altamente decorativo e coriaceo.

Per ottenere esemplari di ficus identici alla pianta madre, da coltivare in vaso o direttamente a dimora nel giardino, basta riprodurli per talea di rami semilegnosi. Il momento migliore dell’anno è nel periodo estivo.

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Photo by Apiweb

Talea di Ficus

Nel periodo che va da aprile ad agosto prelevare dalla pianta madre, con un coltello ben affilato e disinfettato, delle porzioni di rami apicali di ficus lunghe circa 15 cm, con un taglio netto e far cicatrizzare la ferita inferta dal taglio all’aria almeno un giorno.

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Photo by Apiweb

Il giorno dopo per facilitare l’attecchimento delle radici cospargere sulla parte recisa della polvere rizogena o ormone radicante successivamente mettere a radicare le talee in terriccio misto composto da sabbia e torba.

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Dopo aver inserito le talee nel terriccio compattato il terreno intorno ad esse esercitando una lieve pressione con le dita.

Poi si procede all’innaffiatura e alla copertura del vaso (solo a maggio) con un foglio trasparente (anche la pellicola per alimenti) tenuto sospeso da un bastone centrale inserito nel contenitore.

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photo by Renisons – Shutterstock

I contenitori con le talee di ficus vanno collocati in luoghi in cui la temperatura media si aggira intorno ai 22° C; per facilitare la radicazione è bene mantenere il terriccio costantemente umido.

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Photo by Apiweb

L’avvenuta radicazione delle talee sarà indicata dalla comparsa di nuovi e teneri germogli.

Quando i germogli di ficus saranno robusti e vigorosi si può procedere al loro rinvaso in contenitori singoli.

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Photo by Apiweb

Il rinvaso, come per la maggior parte delle piante, va effettuato con delicatezza per evitare la rottura delle giovani radici; si estrae la pianta infatti con il pane di terra che le avvolge.

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Con la tecnica  descritta si possono effettuare anche le talee di altre specie di ficus quali: Ficus benjaminaFicus elastica, Ficus petiolaris, ecc.

Quando procedere

Come già anticipato, è meglio effettuare quest’operazione in occasione dei periodi più caldi dell’anno, partendo in primavera e fino alle prime settimana dell’estate. La scelta è motivata dal fatto che si tratta del periodo in cui la pianta sta crescendo, potendo così vedere la nascita delle nuove foglie. Poichè le giornate sono più lunghe, la luce è più intensa ed il metabolismo della pianta è più rapido. Inoltre la radicazione è più veloce ed aiuterà le piantine a crescere il prima possibile.

Qualora la tua abitazione sia molto luminosa, potresti procedere con la talea anche in autunno/inverno. Potrebbe essere però necessario integrare con una lampada da coltivazione, per cui la scelta va fatta con attenzione considerando il costo della luce.

Ficus: foto e immagini