Coronilla valentina coltivazione
La Coronilla valentina è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Leguminose o Fabaceae, coltivata a scopo ornamentale per la bellezza dei suoi profumatissimi fiori simili a quelli della polygala, della ginestra o della Cassia, nelle aiuole dei giardini e in vaso.
Caratteristiche generali della Coronilla
La Coronilla valentina, chiamata comunemente erba ginestrina o vecciarini, è una pianta a portamento rampicante che può superare anche i 2 metri di altezza. La pianta è composta da lunghi re fitti rametti ricoperti da foglie coriacee e persistenti di colore verde con riflessi bluastri.
I fiori riuniti in grappoli di colore giallo o rosa sono intensamente profumati.
I frutti sono sono delle silique (baccelli) verdi simili contenenti 3-5 semi oblunghi simili a fagioli.
Fioritura: la pianta fiorisce da febbraio fino a maggio inoltrato.
Coltivazione Coronilla valentina
- Esposizione: preferisce i luoghi luminosi e soleggiati per molte ore al giorno; tollera abbastanza bene anche le basse temperature.
- Terreno: predilige terreni soffici, umidi, sabbiosi o calcarei ben drenati.
- Annaffiature: la pianta allevata in piena terra generalmente si accontenta delle acque piovane ma è consigliabile annaffiarla frequentemente in estate e nei periodi siccitosi.
- Concimazione: dall’autunno alla primavera concimare la pianta ogni 3 mesi con concime granulare trivalente a lento rilascio. In estate sospendere le concimazioni.
Moltiplicazione Coronilla
La Coronilla valentina si riproduce per seme e per talea. Le talee di getti apicali vanno messi a radicare in un mix di sabbia e torba.
Potatura e impianto della Coronilla
A fine fioritura o alla fine dell’inverno potare gli steli secchi e quelli danneggiati dal freddo per favorire l’emissione di quelli nuovi.
L’impianto va effettuato in primavera in buche larghe e profonde il doppio del pane di terra che avvolge le radici.
Dopo un settima dall’impianto concimare la pianta con dello stallatico maturo.
Malattie e Parassiti
E’ una pianta molto resistente e raramente viene attaccata da malattie fungine come la ruggine e da parassiti animali come gli afidi neri.
Linguaggio dei fiori
Nel gergo dei fiori la Coronilla assume il significato di ingenuità.
La coronilla è velenosa?
E’ una pianta velenosa sia per l’uomo che per gli animali domestici quali cani e gatti, per la presenza di coronillina, un glicoside tossico, presente soprattutto nei fiori.