Come conservare gli asparagi al naturale

Autore:
Ermelinda Gallo
  • Autore - Laurea in Giurisprudenza

Come conservare gli asparagi al naturale? Quali sono le tecniche migliori per preservarne il gusto e le proprietà organolettiche? Come avere asparagi buoni come appena raccolti anche fuori stagione? Ecco un articolo dedicato a questi ortaggi primaverili, buoni e versatili, adatti a tante ricette, sia quando cresciuti spontaneamente in natura e raccolti, sia quando coltivati. Per voi, anche un tutorial speciale: grazie a questo video, la ricerca degli asparagi non avrà più segreti per voi, guardatelo subito!

Se avete acquistato qualche bel fascetto di asparagi freschi al mercato, oppure se ne avete raccolti tanti durante un’escursione in montagna, avrete di certo voglia di assaporarli e di sperimentare tante gustose ricette. Ma cosa fare se si rivelassero più del necessario per i nostri esperimenti ai fornelli? Sarebbe un peccato sprecare questi ortaggi, anche considerando il loro prezzo. Piuttosto, molto meglio imparare a conservarli al meglio, preservandone il gusto e le proprietà benefiche più a lungo, in modo da poterli consumare dopo qualche giorno o settimana.

Vi spieghiamo come procedere e come fare per conservare a lungo i vostri asparagi freschi, sia coltivati che selvatici.

Photo by macroworlds – Pixabay

Conservazione degli asparagi: la pulizia degli ortaggi

Photo by Taken – Pixabay

Una volta che avrete acquistato o raccolto i vostri asparagi, preparatevi a conservarli nel modo giusto. Innanzitutto, bisognerà pulirli, avendo cura di eliminare impurità, polvere, ed eventuali tracce di pesticidi presenti su quelli coltivati. L’ideale sarebbe procurarsi solo ortaggi provenienti da agricoltura biologica, ottenuti senza l’impiego di prodotti chimici, meglio ancora se a Km 0. Se però non siete sicuri dell’origine dei vostri asparagi, è meglio non lesinare sulle attenzioni dedicate alla loro pulizia.

Procurarsi degli asparagi freschissimi, sani, integri e, possibilmente, della stessa grandezza e spessore e lunghezza. Su di un tagliere, con l’aiuto di un comune coltello da cucina, preparatevi a tagliarli: pareggiateli, riducendoli tutti alla stessa lunghezza, eliminando la parte inferiore dell’ortaggio, più coriacea e legnosa. Poiché utilizzeremo dei vasetti di vetro per conservarli, fate in modo che gli asparagi non risultino più lunghi del contenitore scelto.

Metteteli in ammollo all’interno di una bacinella con acqua fredda; per un risultato ottimale, occorreranno all’incirca quattro ore. All’acqua aggiungete anche del bicarbonato di sodio. L’acqua andrà cambiata a intervalli regolari, più o meno ogni mezz’ora/ tre quarti d’ora.

Trascorso il tempo indicato, togliete gli asparagi dall’ammollo, fateli sgocciolare per bene all’interno di uno scola pasta, poi asciugateli rapidamente tamponandoli con carta da cucina.

Cottura

Photo by RitaE – Pixabay

Una volta che i vostri asparagi saranno puliti, dovrete passare alla fase della cottura. Per prima cosa, raggruppateli in mazzetti non troppo voluminosi, anche a seconda dell’ampiezza dei vasetti e dei barattoli scelti per la loro conservazione. Disponete i mazzetti in piedi, all’interno di una pentola nella quale avrete precedentemente messo a bollire dell‘acqua salata. Lasciateli cuocere per cinque minuti, poi scolateli e passateli sotto il getto di acqua corrente fredda, per bloccarne la cottura e mantenere inalterato il loro colore verde brillante.

Mettete gli asparagi con le cimette rivolte verso il basso, all’interno dei vostri barattoli di vetro. Riempite i barattoli versandovi all’interno dell‘acqua salata lasciata bollire per qualche minuto; chiudete saldamente ciascun vasetto con il suo tappo.

Disponete i vostri vasetti così riempiti all’interno di un pentolone abbastanza capiente da contenerli. Riempite d’ acqua facendo attenzione che il livello  non raggiunga il bordo dei vasi e lasciate bollire per mezz’ora. Questa operazione è importantissima per evitare la proliferazione di batteri e agenti patogeni pericolosi per la salute, come il botulino.

Una volta trascorso il tempo necessario, togliete i vasetti dal pentolone, apriteli, eliminate l’acqua contenuta all’interno e sostituitela con altra acqua precedentemente bollita e leggermente salata. Ora chiudete i vasetti, aggiungendo l’apposito anello di gomma per la chiusura ermetica. Sterilizzateli lasciando cuocere in acqua ad almeno 100 °C per poco meno di un’ora. I  vasetti andranno conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano dalle fonti di calore e dai raggi del sole: le dispense sono i luoghi ideali per conservare gli asparagi al naturale, esattamente come la maggior parte delle conserve fatte in casa.

Altri metodi di conservazione degli asparagi

Photo by YvonneHuijbens – Pixabay

Se avete raccolto o acquistato più asparagi del necessario, non lasciate che marciscano, sarebbe un vero peccato. Piuttosto, con le dovute accortezze, procedete alla loro conservazione congelandoli. Per non sbagliare, seguite i consigli che abbiamo raccolto per voi: vi suggeriamo la lettura della nostra guida alla congelazione degli asparagi, per scoprire il modo migliore di conservarli senza rinunciare al loro sapore anche fuori periodo.

Ricette con gli asparagi

Photo by Pezibear – Pixabay

Seguendo questi utili consigli, avremo modo di assaporare gli asparagi anche fuori stagione, e di utilizzarli per tante, gustose ricette. Ecco quelle che ci piacciono di più, selezionate per voi:

  • Risotto con asparagi: un primo piatto saporitissimo e facile da preparare, grande classico di primavera;
  • Frittata di asparagi: ideale per pic-nic e spuntini, alla quale aggiungere salumi o formaggi a piacimento per ottenere risultati ancora più golosi;
  • Insalata con asparagi: un piatto light ma comunque molto gustoso, perfetto anche per le diete ipocaloriche.

Come conservare gli asparagi al naturale: foto e immagini

Se vi piacciono gli asparagi, questa tecnica di conservazione vi permetterà di gustarli anche lontani dal loro periodo di fioritura, anche lontano dai mesi primaverili durante i quali queti ortaggi abbondano. Ecco le foto degli asparagi, carnosi e invitanti, che anche voi potrete consumare una volta preparati secondo il procedimento appena illustrato.